"cuore contro cuore" 07-03

3.1K 132 2
                                    

Ciao Muller,
fingo di non ricordare la prima volta in cui ti ho scritto, ma quasi mi viene da ridere a pensare a quante parole infinite avevo usato: impossibile, chi lo vedrà mai, sogno.
Mi scappaa da ridere e quasi mi trema il cuore a pensare che poco fa, nella grande e invincibile Roma, io sono stata tra le tue braccia, tra le tue paure, tra la tua gioia di essere stato ammesso al serale.
Sono stata li, con le lacrime agli occhi e te che mi dicevi di non piangere, e mi sono sentita uguale a te: tu che quasi non credevi di cambiare colore, ed io che non credevo di vederti, di stringerti e sorridere insieme.
Tu eri li, eri sempre li: nonostante la cena che ti aspettava in tavola, nonostante le mille richiesta, le chiamate, il flash, le registrazioni, nonostante mia madre che si presentava come tua suocera. Tu eri li, sei sempre stato li, sull'uscio della porta guardandoci uralre per te, e tra le piaghe del mio cuore.
Sono fiera di te, non del tasto verde che sarebbe arrivato, ma della tua meta, se credi in un sogno, prima o poi si avvera, lo dico a me e lo dico a te.
Buon viaggio.💙

Romeo •Andreas Muller•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora