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Capitolo dodici

Erano passati due giorni dalla furiosa litigata avuta con Andreas sul balcone della sua stanza.Mercoledì sera,durante il piccolo party organizzato per Sergio, mi ero avvicinata a lui,ma le cose non erano andate come volevo.

"Non sopporto l'idea che qualcun altro possa sfiorare le tue labbra." Mi aveva urlato contro dinanzi a tutti, sbattendomi in faccia la realtà.

Ero stata troppo precipitosa e non avevo provato a capirlo come dovevo, come meritava.
Purtroppo non potevo deludere Michele,quindi avevo deciso di rimanere comunque nella sua squadra.Io e Andreas oggi eravamo solo due semplici sfidanti che si giocavano il tutto per tutto.

Avevo passato questi ultimi due giorni all'insegna della danza: Kledi all'ultimo minuto mi aveva proposto un passo a quattro sulle note di Chandelier-Sia e la Celentano mi aveva chiamato per una lezione individuale.
Mi ero riempita le giornate,avevo perfino evitato di scendere a mangiare, ma Andreas era nel mio punto più debole, li tra lo stomaco ed il cuore.

Scossi il capo quando sentì un gruppo di ragazze cercare di catturare la mia attenzione,mi voltai verso di loro e impiegai i restanti minuti per leggere il cartellone che fieramente mostravano: "noi ci siamo e ci saremo e al serale insieme andremo"

Sorrisi dolcemente,sventolando la mano in aria per salutarle.Alcune delle mie fan erano delle forze della natura, potevo notarlo dai commenti che avevano lasciato sotto la foto mie e di Andreas, sotto tutti i miei video in cui ballavo, lo notavo da tutti i messaggi che scrivevano in bacheca ad Amy e mia madre.
Loro mi sostenevano,credevano in me, ed io non le avrei deluse.

«Buon pomeriggio a tutti.»Disse Maria, irrompendo in studio.

La folla applaudì e noi tutti ci alzammo in piedi per accoglierla.Subito dopo le squadre scesero e ci posizionammo sotto i nostri banchi. Diedi un fugace sguardo ad Andreas e il mio cuore perse un battito nel notare che lui già mi stava fissando.
Rimanemmo un po così: i miei occhi nei suoi,i suoi nei miei.

«A giudicare la sfida c'è Garrison per il ballo e Zerbi per il canto.»Annunciò Maria.

Vidi l'espressione di Andreas trasformarsi in una smorfia, da quanto mi aveva spiegato Benedetta, le cose tre lui e Garrison non erano mai andate meravigliosamente.

«Per il ballo propone la sfida Emanuele contro Benedetta.»Dice Maria, guardando sia il diretto interessato che i professori.

«Non abbiano accettato la sfida.» Comunicò impassibile la Celentano, tra tutti sembrava quella che possedeva più sangue freddo.

«Posso sapere perché?»Domandò Emanuele irritato,ma nel contempo con un ammirevole autocontrollo«Sono due settimane che non mi esibisco.»

«Non è colpa nostra se i tuoi compagni non ti scelgono,oggi non riteniamo interessante la sfida.»Spiegò la Celentano,zittendolo.

Effettivamente i pezzi che avevano assegnato a Benedetta erano nettamente migliori dei suoi.
Maria annunciò che non c'erano sfide da parte dei cantati e così iniziammo.

«Chi inizia?»Chiese Maria, guardandoci.

Tirammo a sorte e vinse Sergio, il primo a schierare era lui.Propose una comparata tra Elodie e Chiara sulle note di When I was your man.

Elodie iniziò a cantare in modo sublime,amavo il suo timbro vocale, era particolare.Si comprendeva che dietro questo pezzo c'era un vissuto,così, nonostante l'arrangiamento al pianoforte di Chiara fosse stato strepitoso,il punto andò alla squadra avversaria.

«Io schiero Jenny con Lego House.» Disse Michele, facendomi l'occhiolino per incoraggiarmi.

«Io Arianna con Stupida.» Disse Sergio, e fui tremendamente contenta di potermi sfidare con lei.

Romeo •Andreas Muller•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora