Capitolo otto
"_MicheleLanzeroti_ ha commentato la tua foto: Io sono più bello :(
Ad AlessioLaPadula piace la tua foto."
Sorrisi notando i messaggi che molte fan avevano scritto sotto la foto di Andreas: alcune dicevano che ci volevano vedere insieme, altre che era un gran figo. Commentai con un semplice smile ed entrai nell'ascensore.
Marcello mi aveva mandato un messaggio dicendo che Garrison mi aspettava impaziente in sala quattro.«Buongiorno a tutti.» Dissi notando che erano già seduti a fare colazione Nick,Sergio,Arianna e Michele.
Andai da quest'ultimo dove stampai un bacio sulla guancia.«Anche tu sei bello.» Gli dissi sorridente e lui ricambiò il bacio.Addentai una fetta biscottata e corsi come una scalmanata in sala,dove trovavi Simone e Garrison impazienti.
«Buongiorno,scusate il ritardo.» Annunciai sorridente,togliendomi le briciole dai lati della bocca.
«Eccoti,bene,metti i tacchi Jenny.» Mi rispose Garrison,avvicinandosi alla console.
Annuì,mettendo i tacchi a spillo, adoravo ballarci sopra. Slanciavano le mie gambe e mi davano l'idea di ballare da tutt'altra prospettiva, come ero solita fare nella danza classica.
«Allora,avevo proposto una comparata,ma ricordando il tuo Burlesque,ho cambiato idea.» Mi disse, sfregandosi le mani sul pantalone.
Lo guardai a sottecchi,incuriosita «Quindi?»
«Un passo a due sulle note di Propuesta Indecente, che ne dici?»
«Adoro, adoro, adoro.»
Mi sorrise,e mi fece sentire l'arrangiamento che aveva creato per me. Subito dopo iniziammo a montare.
Dovevo avanzare verso Amilcar ,che era seduto a tavolino per un caffè, e scostare la sedia per poi sedermi. L'unico scopo di questa coreografia era la seduzione. Dovevo sedurlo.«Mentre eseguite questa camminata, Jen riesci a sbottonargli la camicia?»Mi chiese, di punto in bianco.
Tentai, e mi senti avvampare, non avevo idea di come si spogliasse un uomo e Garrison lo notò,sorridendo afflitto.
«Fare l'amore è una sorta di concessione.Tu concedi il tuo corpo,la tua anima.»Mi spiegò,con quell'aria vissuta, saggia, che mi fece un po' ricredere sul mio concetto d'amore.
«So cos'è l'amore.» Buttai fuori borbottando di punto in bianco, anche se non avevo mai avuto modo di concedermi fisicamente a qualcuno,il cuore non era più mio già da un po'.
«E cos'è?»Mi chiese curioso.
«Per me l'amore è lui.» Confessai, rendendomi conto per una breve frazione di secondo che non sapevo a chi lui mi stessi riferendo, era solo un immagine, un lui che mi fece avvampare di punto in bianco.
Jen,riprenditi per la miseria.
«Immagina di spogliare lui,allora.»
Tentai nuovamente,e vidi Andreas davanti a me, con un sorrisetto compiaciuto sul volto ed una espressione totalmente sexy. Garrison applaudi, facendomi svegliare dai miei sogni perversi, ed io feci una riverenza.
La coreografia era povera di tecnica,ma ricca di espressione e di sensualità.
Riuscimmo perfino a terminarla, e, dopo averla riprovata più volte,mi diressi in sala relax.«Ho visto uno spogliarello in sala quattro.»Urlò Benedetta,nel vedermi arrivare.
Arrossì di colpo,mostrandole il dito medio.Ero consapevole che avrei dovuto ballarla davanti a loro,ma preferivo che per il momento nessuno me la ricordasse.Ero ancora scossa dai pensieri che avevo avuto.
Lasciai perdere i gridolini stupidi di Elodie e mi diressi al tavolo,per poter mangiare qualcosa.La redazione ci portava ogni giorno primo e secondo a loro scelta.Non amavo particolarmente il ragù, così mangiai solo l'hamburger con le patatine fritte.
«Ciao riccioli d'oro.» Disse Michele, scompigliandomi i capelli sciolti.
«Ciao patato,tutto bene la lezione con la Peparini?» Domandai,sedendomi sul divano accanto a lui.
«Si,tutto bene.A te con Garrison?Ho sentito la parola spogliarello!» Mi rispose duro, e potei giurare di averlo visto iper-protettivo.
«Ahah,è una voce stupida messa in giro da Benedetta.»Ridacchiai,spingendolo scherzosamente.
«Ehy,sono geloso.»Disse una voce alle nostre spalle, che mi fece voltare già divertita: Era Andreas,a petto nudo e con un asciugamano intorno al collo.Ci guardava duri,ma nel contempo con uno sguardo dolce e divertito.
Respira, respira! Respira..
«Fatti da parte amico.»Continuò, sedendosi in mezzo a noi e avvolgendomi la vita con un braccio.«Giorno,piccolina.»Mi disse, stampandomi un bacio sulla guancia.
«Giorno Muller,ti vedo particolarmente estasiato,è successo qualcosa?» Domandai,notando la sua espressione beata.
«Baldi mi ha montato una coreografia di Hip-Hop sulle note di Hotline Bling con Elena.»Rispose sognante, ed io gli pizzicai un braccio con disapprovazione.
«Elena è una bomba.»Disse Michele, ridacchiando.
«Si parlate parlate,intanto chi spoglia Amilcar sono io.»Dissi cacciando la lingua ad entrambi,e poi mi alzai.
Mi ero riposata abbastanza,ora mi aspettava un interessante lezione con Kledi.«Signorinella,vieni un po' qui.» Mi chiamò all'ordine Andreas,seguendomi negli spogliatoi.
Bloccai il mio passo e mi voltai a guardarlo,lo vidi avvicinarsi cautamente e il mio cuore ad ogni passo perdeva un battito.«Cosa c'è?»Sussurrai,e in men che non si dica mi ritrovai contro il suo petto.
Le sue mani stringevano possessivamente il mio bacino e la sua bocca alitava sul mio collo.Forse il paradiso veramente esisteva?
«Ho parlato con la Titova,domani la prima lezione con lei è la nostra.»Mi disse,allontanandosi.
Annuì distrattamente prendendo il borsone.Mi soffermai vicino a lui e gli accarezzai il mento,socchiuse le palpebre abbandonandosi al mio tocco.
«Ci vediamo stasera?» Domandai, speranzosa che non si fosse dimenticato del nostro "appuntamento."
«A stasera,piccola.» Rispose baciandomi la fronte,e andando via.
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Romeo •Andreas Muller•
Fanfic«Andreas Muller.»Parlai piano e con le lacrime agli occhi,quando lo vidi sul ciglio della porta. «Jenny William.»Controbatté lui, abbassando il capo in segno di inchino.«Ti dedico Roma.» -Storia iniziata 03 marzo 2016.