Capitolo 28: Il Confronto.

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Non ci credo. Non ci voglio credere! Liotti? La mia migliore amica? Colei che mi ha consolato quando stavo male, mi ha inflitto il colpo di grazia.

Claire mi fissa, ma non dice nulla.

"Stai bene?" Domanda, alla fine. "Vuoi un bicchiere di acqua o magari..." Ma io scuoto la testa. Mi viene solo da vomitare.

"Jay, so che deve essere difficile per te, voglio dire, Liotti è una tua amica molto stretta, non avrei mai e poi mai pensato che potesse fare una cosa simile, ma certa di rifletterci con lucidità." Claire cerca di aiutarmi, ma io non la sto a sentire.

L'unica cosa che mi passa per la testa è la frase "E' stata Liotti".

Mi alzo di scatto e mi diriggo verso la porta. "Dove vai?" Mi chiede il mio ex capo preoccupata, ma non ho voglia di stare lì, devo assolutamente vedere Liotti.

Bob è già sotto, aspettava solo che scendessi.

"Dove la porto?" Mi chiede,quando salgo in macchina. "A casa mia." Dico senza molta convinzione. Ho bisogno di avere un confronto con lei, eppure lo temo al tempo stesso.

La sera sta calando e il sole lascia spazio alle stelle e alla luna.

Una parte di me, crede ancora che tutto questo non sia successo, vorrei poter dare tutta la colpa a Bethany ma, in realtà, lei non c'entra niente.

La bomba è stata fatta esplodere dalla persona che mai al mondo mi sarei aspettato. E' una cosa così... Indescrivibile. Mi sento come se mi avesse accoltellato.

Quando arriviamo sotto il mio appartamento, ringrazio Bob e scendo dall'auto.

Non appena apro la porta di casa, vedo che non c'è nessuno. Sono solo.

Trovo sul tavolo un biglietto di Mary che dice:

"Sono andata al cinema. Non aspettatemi per cena.

M."

Mentre sto per posare il biglietto dove l'ho trovato, sento la porta dell'ingresso aprirsi. Spunta Liotti con un sacchetto della spesa.

"Ehi." Mi saluta lei, ancora fredda nei miei confronti. "Dove sei stato?" Mi chiede, facendo finta che tutto va bene.

Non rispondo, la vedo muoversi come se non avesse fatto nulla, come se non fosse lei la colpevole di quello che è successo.

"Ho fatto un po' di spesa, ho pensato che con questo caldo, una bella insalatona avrebbe fatto al caso nostro."

Continuo a non dire nulla e lei se ne accorge. "Tutto okay?" Mi domanda. Io faccio segno di no con la testa.

"Sono appena andato a parlare con Claire." Apro bocca ,alla fine. Lei mi guarda per un momento, ma fa la finta tonta.

"Sai che è stata licenziata per proteggermi?" Chiedo e lei si congela. "Ho sentito qualcosa oggi, ma non sapevo se crederci o meno."

"Te lo confermo io. Per colpa del verme che ha spiattellato la mia relazione con Henry, adesso molte persone ne stanno pagando le conseguenze."

Vedo che il suo volto si fa cereo, ma continua a non dire nulla.

"Povera Claire..." Dice tra sé e sé. Conosco bene Liotti, so che è dispiaciuta veramente per il nostro ex capo.

"Vado a cambiarmi." Ma prima che se ne vada in camera sua, la fermo.

"Ho solo una domanda." Lei mi fissa e, alla fine, capisce che so. "Perchè?" La mia rabbia è evidente, ma ciò che più mi uccide, è il fatto che mi abbia tradito come se non valessi nulla per lei.

Innamorato di un Principe #Wattys2017 (Innamorato di un Re)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora