Capitolo 14: Ritorno a Luanda

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Il volo è stato un vero incubo! Nonostante l'estate, abbiamo beccato molte turbolenze e ,per poco, non ho vomitato anche l'anima.

Il tempo a Luanda è soleggiato e ci aspetta molto caldo.

Io e Mary prendiamo immediatamente un taxi che ci porta al nostro vecchio appartamento.

"Credi riusciremo ad averlo indietro?" Le domando, mentre lei parla con il proprietario, il quale non ci trova molto simpatici.

"Ci sto provando." Dice in un sussurro,comprendo il microfono del cellulare.

Controllo l'ora e mi accorgo che sono già le due del pomeriggio, secondo I recenti aggiornamenti dell'app di gossip, il matrimonio dovrebbe svolgersi nel tardo pomeriggio.

"Digli che è una questione di vitale importanza e che non mi importa se dovrò pagare un anno di affitto in anticipo." Mi agito io.

Mary mi zittisce e continua a parlare con il signore.

"Quindi sta dicendo che, con un sovrapprezzo, potremo riavere il nostro appartamento per il prossimo mese?" Cerca conferma lei.

"Perfetto. E' un piacere fare affari con lei. Mi servono soltanto le chiavi. Okay, grazie." Chiude la conversazione.

"Abbiamo l'appartamento?" Le domando ansioso. Lei sorride.

"L'ho convinto ad affittarci l'appartamento per un mesetto, ma ci costerà molto. Era l'unica possibilità che avevamo."

"Perfetto." Dico allegro.

"Deve consegnarci solo le chiavi e possiamo salire." Mi spiega lei.

"E quando ha intenzione di portarcele?" Chiedo,sbuffando.

"Tra qualche minuto. Tu devi assolutamente andare o arriverai troppo tardi e non riuscirai ad impedire le nozze." Mi avverte lei.

"Ma non posso lasciarti qui da sola." Tento di dissuaderla.

"Jay, guardami." E indica il suo pancione. "Potrei partorire tra un momento all'altro. Sono così grossa che sarei soltanto un peso per te. Non voglio e non posso rallentarti."

In effetti non ha tutti I torti. Non è ancora giunto il momento del parto, ma è troppo avanti con la gravidanza per potermi seguire.

"Okay. Devo solo trovare un taxi o..." Ma lei mi blocca.

"Ho già scritto ad una compagnia di autonoleggio. Una macchina sarà qui a momenti." Come sempre si dimostra la solita maniaca del controllo.

In pochi secondi, come preannunciato, arriva un autista alla guida di una mercedez nera.

"Beh, se devi presentarti ad un matrimonio reale, lo devi fare con stile." Scherza Mary e mi strizza l'occhio.

"Muoviti a salire e non ti azzardare a tornare senza principe. Intesi?"

Annuisco e poi la bacio sulla guancia.

"Mary, se non fossi così dannatamente gay, sappi che ti avrei già sposato."

Lei sospira.

"Se non fossi un fottuto frocio, non saremmo in questa dannata situazione, ma eccoci qui. Muovi quel culo rinsecchito e sali sulla dannata, ma costosissima macchina."

La saluto e salgo in macchina, dicendo all'autista di guidare fino a Bright Land.

Nonostante Luanda non sia così grande, per giungere a Bright Land ci vogliono un paio d'ore e, stranamente, troviamo più confusione del solito per la strada.

Innamorato di un Principe #Wattys2017 (Innamorato di un Re)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora