Innamorato di un Principe #Wattys2017 (Innamorato di un Re)

Capitolo 18: Il Miracolo della Vita

Se qualcuno mi avesse detto che avrei passato la mia prima notte di nozze in ospedale, gli avrei dato del matto.

Siamo qui ,invece, ad aspettare che Mary partorisca finalmente.

Abbiamo fatto una corsa contro il tempo. Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di una cena veloce.

"Sono passate quasi nove ore, credete che partorirà mai?" Mi domanda mia sorella Johanna con impazienza.

Mia madre scoppia a ridere e tutti noi la fissiamo come se avesse appena ascoltato una battuta divertente che nessun'altro ha udito.

"Che c'è?" Le domanda Aria.

"Nulla,è solo che il travaglio di Johanna è durato ben trentasei ore e non voleva venir fuori. Mi fa ridere che sia proprio lei a lamentarsi."

Mio padre scoppia a ridere.

"E' vero. Ricordo che eravamo tutti stanchi e tua madre urlava alle infermiere, minacciando di bruciarle casa se non avessero tirato fuori quella cosa dalla sua pancia."

"Quella cosa sarei io?" Domanda accigliata Johanna.

Tutti quanti ridiamo e io ed Henry ci abbracciamo.

"Tesoro, devi capire che allora non era una consuetudine fare l'epidurale e dopo altri quattro parti naturali, avevo deciso che anche con il tuo non vi avrei ricorso. Ho fatto la cretinata più grande della mia vita." Spiega la mamma.

"Io quando rimarrò incita, voglio programmare persino il momento esatto in cui partorirò." Dice Bethany mentre ha lo sguardo perso nel vuoto e mangia delle patatine comprate in un distributore.

Mia madre si siede accanto a lei.

"Mia cara, la gravidanza sarà il momento più bello della tua vita. Ho portato in grembo cinque figli e non mi è mai dispiaciuto."

"Ma ha detto che il parto di Johanna è stato tremendo." Le ricorda Bethany.

"Beh,la gravidanza è il momento più bello, ma il parto quello più brutto, anche se..." Si ferma un momento e con il suo sguardo abbraccia tutti I suoi figli.

"Dopo tutte quelle fatiche e sforzi, quando senti quel pianto tenue, diventa musica per le tue orecchie e non ti importa più di quanto hai sofferto, sei la donna più felice del mondo. Io lo sono stata per ben cinque volte e mi sento fortunata ad aver cresciuto cinque figli meravigliosi."Dice mia madre e il mio cuore si rimpie di gioia.

Io,Aria, Johanna, Carl e Chris corriamo ad abbracciarla.

"Un tipico abbraccio Anders?" Chiede mio padre avvolgendoci tutti quanti. "Henry?" chiama mia madre (un pò soffocata). "Tesoro, vieni pure tu qui. Sei parte della famiglia e dovresti partecipare agli abbracci Anders."

Lui rimane per un momento colpito e poi, con gli occhi un pò lucidi, viene e ci stringe tutti quanti.

"Siamo un pò cresciutelli,però, per un grande abbraccio Anders." Dice Aria, staccandosi. Noi tutti la imitiamo.

Bethany guarda Bob e sorride.

"Sapete una cosa? Anche io ,un giorno, spero di essere fortunata come voi. La vostra famiglia è stupenda." Ammette lei.

"Beh, possiamo sempre provarci subito." Le suggerisce Bob con un tono malizioso.

Henry va a sedersi in disparte e lo guardo sorridere. Decido di avvicinarmi a lui.

"Ehi, tutto okay?"

Lui mi guarda e mi da un bacio.

"E questo per cos'era?" Chiedo decisamene perplesso.