Innamorato di un Principe #Wattys2017 (Innamorato di un Re)

Capitolo 11: Dormiamo Insieme?

"Vuoi andare in ospedale?" Chiedo a Henry, mentre saliamo sulla sua bellissima mercedes nera ultimo modello.

"No, sto bene così." Dice lui, ma il livido adesso è evidente.

"Sei sicuro? Potremmo farci un salto veloce." Lo esorto io, ma lui insiste di no.

"Preferisco farmi una bella dormita. Domani sarò come nuovo."

Metto in moto ed esco dal parcheggio del locale.

"Possiamo andare da qualche parte a parlare?" Mi chiede lui e io lo guardo per un breve istante, prima di tornare a fissare la strada.

Sembra un cucciolo smarrito, non è più lo spavaldo di prima.

"Ma di cosa vuoi parlare?" Domando ancora arrabbiato con lui per avermi nascosto di Bethany e delle future nozze.

" Di quello che è successo la scorsa sera. Non mi piace questa situazione tra di noi."

Quando fa così, mi confonde. Non riesco a capire se è veramente solo perchè tiene alla nostra amicizia o se ci sono dei sentimenti coinvolti.

Sospiro e, alla fine, decido di accostare.

Mi fermo in una rientranza che è abbastanza illuminata. "Sentiamo, cos'hai da dirmi?" Dico io sbuffando.

"Non c'è molto, ma vorrei spiegarti che non ti ho parlato di Bethany perchè... Beh, è vero che io e lei stiamo insieme, ma non è come pensi tu."

Io lo fisso e mi acciglio. "Che vuoi dire?" Prende un profondo respiro. "Quando ti ho detto che la mia vita è complicata, non scherzavo. Da quando siamo piccoli, le nostre famiglie hanno deciso che io e Bethany avremmo dovuto sposarci." Confessa.

"Parli di un matrimonio combinato?" Non credo alle mie orecchie. "Che siamo nel medioevo?" Dico di stucco.

Henry fa spallucce. " Quando sei un nobile, devi mantenere il sangue puro. Non tutti sanno cosa significa vivere questa vita, sempre soggetti al vaglio del giudizio del popolo, con etichette e comportamenti già prestabiliti." Mi spiega. "E'...è molto difficile." Ammette.

"E questo giustifica il fatto che si possano organizzare matrimoni senza amore?" Chiedo io. Lui fa cenno di no.

"Non amo Bethany. Oddio, le voglio un mondo di bene, quando cresci con una persona, vuoi o non vuoi, finisci con il provare sentimenti, ma non sono quel genere di sentimenti. Lei mi vuole molto bene, ma so che il suo sogno è quello di diventare principessa e ,un giorno, persino regina. Abbiamo avuto entrambi delle relazioni e, addirittura, abbiamo conosciuto alcuni nostri partner." Mi racconta. "Quindi state insieme solo perchè ve l'hanno imposto i vostri genitori?" Sono disgustato.

"All'inizio, non ero d'accordo. Non mi sono mai piaciute le imposizioni, specialmente quando si tratta di cuore. Quando,però, ho visto che mia madre odiava questo mondo e non riusciva ad adattarsi, non so... E' stato in quel momento che ho capito. I miei si amavano, ma non riuscivano a sopravvivere al costante incubo dei giudizi e delle imposizioni che vigevano nella loro relazione e che ,piano piano, li hanno uccisi."

Vedo un velo di tristezza cadere sul suo volto. " Mio padre ha cercato di fare tutto quello che poteva per rendere mia madre felice, l'ha amata ogni giorno della sua vita e lei lo sapeva, ma..." Si ferma un attimo. "Neanche l'amore è abbastanza, certe volte."

"Perchè dici questo?" Chiedo con un filino di voce. Henry mi guarda e intravedo il bambino spaventanto che era stato un tempo.

"Una sera, dopo che mia madre mi aveva messo a letto, non riuscivo a dormire e sono sgattaiolato fuori dalla mia stanza. Mi sono avvicinato al salone dove ti hanno fatto accomodare e ho sentito delle voci. Erano i miei genitori e mia nonna che parlavano." Si ferma e poi sospira. "Non sapevano che stessi origliando, ma ho sentito tutto quanto. Mio padre diceva a mia nonna che lui e mia madre si sarebbero separati e che io sarei andato a vivere con lei, lontano da Luanda. Mio papà voleva che fossimo felici e per farlo, doveva mandarci via da quel posto maledetto." Mi spiega.