Innamorato di un Principe #Wattys2017 (Innamorato di un Re)

Capitolo 22 : Un Aiuto Inaspettato

Ammetto di essermi incazzato con Henry. Non so perchè, ma non ho trovato affatto piacevole la sua idea di rivelare la nostra relazione al mondo, il giorno del funerale di Paul.

"Ma ti ha dato di volta al cervello?" Domando con una voce che mi è salita di un'ottava.

Lui mi guarda e sorride.

"No. Volevo solo che tutti quanti sapessero che ci amiamo e che voglio diventare Il re di Luanda essendo onesto con il mio popolo."

"E non potevi aspettare un altro momento?" Sono realmente arrabbiato.

"Perchè ti comporti in questo modo? Pensavo che fosse quello che volevi."

" Quello che volevo? Secondo te, volevo che rivelassi che stiamo insieme in queto modo? Non ci credo Henry."

Mi avvicino alla finestra della nostra camera d'hotel e gli mostro l'orda di giornalisti appostati sotto in attesa che lasciamo l'edificio.

"Sono lì che vogliono sapere di più su di noi. Oddio, è un incubo."

Mi porto le mani sulla testa in segno di disperazione.

"Tesoro, ma che ti aspettavi? Sapevamo che sarebbe successo prima o poi. Ho pensato che lanciare la bomba in questo momento, poteva farci guadagnare terreno."

Lo guardo accigliato.

"Ma che significa?"

Lui fa un sospiro.

" Jay, so quello che sto facendo. Secondo I miei informatori, erano già state fatte delle speculazioni sul fatto che non volessi sposare Bethany perchè non avevo voglia di abbracciare il mio destino di re. Ho pensato che se avessi detto la verità, avrei guadagnato un pò di fiducia da parte del popolo."

" Ma al funerale del tuo migliore amico?" Non riesco a credere a quello che sta dicendo.

Henry si siede sul letto e rimane un attimo a guardare nel vuoto.

" So che è una cosa schifosa quella che ho fatto, ma era l'occasione più adatta. Oggi, I mass media di tutta Luanda mi hanno elogiato, mi hanno mostrato come il leader degno di questo paese e non dovevo sprecare questa opportunità per far capire che, nonostante il mio orientamento sessuale, sono il degno erede al trono."

" Paul avrebbe appoggiato la mia scelta, lui credeva fortemente che un giorno sarei diventato un re degno e non voglio deluderlo. Voglio essere un buon sovrano per lui, per te ,per me e per il mio popolo. So che posso farcela e devo fare tutto ciò che è in mio potere per riuscirci."

Mi avvicino e mi siedo anch'io sul letto.

"Perchè non me ne hai parlato prima? Se avessi saputo... Non lo so, forse mi sarei comportato diversarmente con quei giornalisti."

Henry mi sorride e mi bacia.

"Come avrei mai potuto dirti una cosa simile in un momento così difficile. So che eri preso Mary e non volevo che ti preoccupassi di altro."

E' in momenti come questo che vorrei stringermi a lui e non staccarmi più. Henry è sempre così premuroso con me e non posso nascondere che mi piaccia parecchio.

"Pensi che il popolo ci accetterà mai?" Domando.

Henry fa spallucce.

"Onestamente, non lo so. Devo provarci,però. Dobbiamo provarci."

Lui mi fissa e sento la speranza nel suo petto irradiarmi.

"Come possiamo fare? Sono disposto a tutto." Ammetto.