Innamorato di un Principe #Wattys2017 (Innamorato di un Re)

Capitolo 6: Messaggi non letti.

Sono passate due settimane dall'ultima volta che ho visto Henry e ,non so perchè, ma sento che mi manca.

Non dico di essermi innamorato di lui, ci mancherebbe, quale omosessuale sano di mente penserebbe mai di innamorarsi di un principe, sarebbe come autolesionarsi,però...

L'articolo è uscito da qualche giorno e il numero è andato a ruba in tutte le edicole e Claire è entuasiasta del mio lavoro.

"Sei stato veramente bravo, non so come tu sia riuscito a far rimanere buono il principe, ma ti devo fare i miei complimenti." Mi ha detto, quando mi ha fatto firmare il contratto.

Di colpo,però, neanche il fatto di avere un lavoro a tempo indeterminato mi ha fatto sentire contento.

Liotti e Mary hanno capito che qualcosa non va e cercano ti tirarmi su il morale come possono, ma non posso dire neanche a loro che mi sento così per via del mio quasi litigio con Henry. Non lo capirebbero.

Thomas si è fatto sentire e abbiamo messaggiato più di una volta. Mi ha chiesto di vederci, ma non me la son sentita, per cui ho detto di no.

"Non credi che sia arrivato il momento di alzare il culo e di darti una bella smossa?" Mi urla Mary all'improvviso.

Liotti ci guarda preoccupata. "Mary, lascia stare Jay..." Cerca di evitare un litigio sicuro. "Non me ne frega un tubo, non riesco a capire questo suo atteggiamento. Hai pubblicato un pezzo importantissimo e ti hanno fatto firmare un contratto per cui chiunque darebbe il culo." Io la guardo in cagnesco. "Tu...tu non capisci." E' l'unica cosa che riesco a dire.

"Spiegaci allora, perchè ti giuro che non ti comprendiamo." Ma cosa diamine le dico? E' tutto così ingarbugliato nella mia mente, come potrei mai dire una cosa del genere anche a loro che sono le mie migliori amiche.

"E' solo che... penso che mi manca la mia famiglia."La butto io su due piedi.

Mary mi guarda spiazzata e non parla per qualche secondo. " Sai che vedrai i tuoi cari tra qualche mese, non ti preoccupare, a costo di pagarti il biglietto di tasca mia, ti prometto che ci andrai." E poi viene ad abbracciarmi. " Non ti preoccupare, ci siamo noi. Scusami se sono stata poco delicata." Io non dico nulla e assaporo l'odore buono della sua pelle.

Decido che è arrivato il momento di farmi una bellissima doccia calda, voglio togliermi dalla testa tutto e...tutti.

Mi spoglio e apro l'acqua. Aspetto che si riscaldi, metto il mio cellulare sotto carica e poi mi infilo dentro la vasca.

L'acqua che mi scivola sulla pelle mi fa stare decisamente meglio. "Ma che diamine vado a pensare." Mi lamento con me stesso.

All'improvviso, sento un trillo che mi avverte che è arrivato un messaggino. Penso che sarà mia madre che vuole chiedermi come sto.

Esco e mi avvolgo nel mio dolce asciugamano. Mentre accendo il phone, vedo la luce del mio cellulare lampeggiare.

Quando indosso il mio pigiamone, mi sento un'altra persona. Mi sento più leggero.

Vado in camera mia e scordo di guardare i messaggi. Sono le sei del pomeriggio, decido di mettermi a letto e,all'improvviso, sento che ho bisogno di fare un pisolino.

Henry mi guarda e poi mi sorride. Penso che sia il sorriso più bello del mondo. Sento che l'aria calda mi accarezza il viso.

Non so che posto sia quello, ma è così spettacolare. La vista è mozzafiato. Il sole splende e illumina i nostri corpi nudi. Mi sento in paradiso, è la prima volta in vita mia che provo queste emozioni.

Henry continua a fissarmi e io sento la sabbia solleticarmi il corpo. Siamo in una spiaggia stupenda. Non c'è nessuno a parte noi.

Ci stringiamo le mani e sento eccitazione salirmi addosso. Henry si avvicina e mi da un bacio caldo e ricco di sensualità.