Capitolo 41. Vacanze Romane

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Penelope

Siamo finalmente a casa. Corro per le scale come una pazza mentre estraggo la chiave dalla mia borsa e apro il portone velocemente, lasciando le chiavi appese.

"Guardala, è impazzita "
Dice Ignazio ridendo e guardandomi.

Spalanco la porta e mi butto a terra urlando.
"Dove sono le mie palle di pelo?"

Gli animali corrono verso di me e Iago mi atterra, mentre Lucifero con la sua aria sontuosa e disinteressata mi chiede le coccole toccandomi con una sua zampetta e miagola.

Iago si prende quattro coccole e poi salta addosso a Ignazio abbaiando festoso e muovendo la coda velocemente e Lucifero resta tra le mie braccia a prendersi le coccole.

"Ciao amore. Mi sei mancato."
Dico a lucifero baciando la sua testolina pelosa e morbida e posandola a terra.

Iago da qualche spinta a Ignazio e lo fa finire col culo a terra e lui continua a coccolarlo mentre ride.

"Ciao Franz."
Entra Irene ridendo e abbracciandolo.

Entrano pian piano tutti in casa. Mi tiro su e lascio lucifero a terra. Lui senza fare storie si avvicina alle  gambe di Piero.

"Ciao Francè."
Dico poi ridendo e abbracciandolo.
"Scusate per la scenetta."
Dico poi a Ercole e Gaetano, ma mi erano mancati da morire Lucifero e Iago.

Loro ridono per la scena, mentre anche Gian fa le coccole a Iago.

Piero invece è in notevole imbarazzo ed è immobile mentre Lucifero gli si struscia sulle gambe.

" Piè guarda ti riconosce."
Gli dice Irene

"Tesoro vuole le coccole."
Gli dico piano e sorridendo.

Lui si tranquillizza appena, si abbassa sulle ginocchia e inizia ad accarezzarlo. Ma Lucifero gli salta addosso per prendersi le coccole per bene e Piero di prende di paura, urla e cade culo a terra con la faccia sconvolta.

Gaetano guarda la scena e non fa altro che ridere.

"Au ma si cretino!"
Gli dice Ignazio ridendo come un matto.

Mi avvicino piano a Piero e mi trattengo anche io dal ridere, lo aiuto a tirarsi su.

"Vuole stare con te, non avere paura."
Gli dico accarezzando piano la testolina di Lucifero che si accoccola sulle gambe di Piero e inizia a fare le fusa.

Piero si solleva  lo tiene tra le braccia mentre Lucifero si stravacca e si prende le coccole.

"Non mi graffia."
Mi dice sorpreso. Forse finalmente hanno firmato la pace sti due.

"No non ti graffia."
Gli dico sorridendo.

Ignazio

"Avete fame? Cuciniamo qualcosa?"propone Irene.

"Sì amore! Cuciniamo Noi " dico rivolto alla mia ragazza tirandola verso la cucina.

"Avete preferenze? Chiedo sbucando dalla cucina dopo un pò.

"Roba italiana."mi dice Pen supplichevole.

"Spaghetti al pomodoro?"chiedo immaginando già la risposta.

"A quanto pare le vanno bene."dice Ercole ridendo vedendo che ha gli occhi a cuoricino.

"Vado " dico ridendo mentre Penny aiuta Franz a rimettere in ordine la sala.

"Ignà se faccio una crema veloce al cioccolato? Ho le cialde per i cannoli " dice Ire uscendo le cialde da uno sportello.

"Si amore, i dolci ci stanno sempre."le dico mentre preparo il sugo.

Ad una stella darò il tuo nome |Il Volo| COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora