Capitolo 23. Da me basia mille.

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Piero

Appena esco dalla camera sto per raggiungere Ignazio e Irene. La sentiamo urlare.
Mi precipito di nuovo in camera sua.
È sul letto con gli occhi spalancati, guarda davanti a se e ripete "mamma ti prego aiutami, ti prego, mi fa male."

Le vado vicino.
"Penelope, tesoro."
Lei si volta verso di me.

"Mi hai lasciata sola."
Dice in un singhiozzo.

"Dormivi."
Le rispondo. Lei abbassa la testa.

"Mi metto con te ancora un po'."
Dico levandomi le scarpe e infilandomi nel letto al suo fianco.

Lei si mette accanto a me.
"Come stai?"
Le chiedo mentre le accarezzo la guancia.

"Mmmh bene."
Dice lei beandosi del tocco.

"Mmm perché non mi sembra così?"
Dico alzandole il viso verso il mio, facendo incrociare il suo sguardo con il mio.

Lei mi accarezza piano il viso.
"Cosa vedi di strano?"
Mi chiede.

"Il tuo sguardo è triste e perso..a che pensi?"
Chiedo continuando ad accarezzarle il viso.

"A nulla."
Dice irrigidendosi e voltando lo sguardo.

"Va bene...se mai vorrai dirmelo un giorno ti ascolterò. Non ho mai visto Ire così "
Dico poi pensieroso.

"Così come?"
Chiede lei tornando a guardarmi coi suoi occhi pieni di sofferenza.

"Così incazzata, per un attimo ho pensato si mangiasse Ignazio"
Dico preoccupato.

"Arrivata ad un certo punto, si scoppia."
Dice lei con voce piatta.

"Mi dispiace...spero che da adesso cambi tutto"
Dico accogliendola sul mio petto.

"Cambierà."
Dice accoccolandosi ancora di più.

"Speriamo...dai dormi adesso "
Le do un bacio sulla tempia.

"Piero..."
Mi richiama lei.

"Che c'è?"
Le chiedo premuroso.

"Mi abbracci per favore?"
Chiede a voce bassissima. Sgrano gli occhi per questa sua richiesta, resto sorpreso e mi viene spontaneo sorridere.

"Certo "
La stringo al mio petto baciandole la testa e lei si accoccola e si addormenta subito, stretta a me, con le mani sui miei fianchi.

"Piero tutto bene?"
Chiede Irene entrando appena.

"Sì aspetta che la copro e vengo "
Le dico io sollevandomi, Pen mugola e si raccoglie a riccio nel letto.

"Chi bedda ca sì."
sussurro dandole un bacio in fronte e uscendo dalla camera.

"Piero hai tardato. Che è successo?"
Mi chiede.

"Ho aspettato che si addormentasse, poi ha urlato e sono andato nuovamente."
rispondo sedendomi.

"Ti ha fatto restare?"
Chiede Ignazio.

"Si...lo so è strano "
Dico quasi più a me stesso che a loro.

"Ma te lo ha chiesto lei?"
Chiede Irene.

"Sì Ire me lo ha chiesto lei! Guarda che io sono più sorpreso di voi"
Dico io.

"Boh. Amore ora come ci sistemiamo. Scusa Piero, te lo ha chiesto lei, non puoi dormire di là con lei?"
Chiede Ignazio guardandomi.

"Non mi ha chiesto di dormire."
rispondo.

"Puoi dirle di esserti addormentato."
Mi dice Ignazio ovvio.

Ad una stella darò il tuo nome |Il Volo| COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora