Capitolo 7. Provocazioni

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Irene

"Penny puoi andare ad aprire tu la porta? Devo finire di cucinare"
urlo dalla cucina.

"Aspetti qualcuno?"
mi chiede venendo verso la porta della cucina.

"Ma certo! Abbiamo la cena Penelope"
le rispondo ovvia

"Quale cena Irene?"
mi chiede stupita strabuzzando gli occhi.

"Con i ragazzi...ti prego non dirmi che ho dimenticato a dirtelo "
dico mortificata.

"Si, ma ora tranquilla. Vado ad aprire!"
mi dice ridendo mentre io resto in cucina.

Penelope

Apro la porta ancora sorridendo, è così innamorata che scorda tutto completamente. Mi piace vedere la gente innamorata.
Quando apro la porta davanti a me ci sono Ignazio con un vassoio in mano e Pierò appena dietro di lui, che vedendomi sbianca.
"Ciao Ragazzi, entrate pure!!"
Dico con il mio sorriso sbieco.
"Oh cazzo!"
esclama Ignazio mentre Piero lo fulmina con lo sguardo.
"Emmm ciao Penelope, Ire?"
Mi chiede Ignazio ignorando i colpi di gomito che gli dà Piero, che è rimasto immobile senza neanche salutarmi.
"È di là ai fornelli,dai su entrate, non state sulla porta!"
Dico facendo spazio per farli entrare. Ignazio non fa complimenti. Si infila dentro e sparisce.
"Io non resto, sono venuto solo a salutare Irene "
Mi dice Piero con aria indifferente, restando fuori dalla porta.
"Vuoi che la faccia venire sulla porta?"
Dico acida e con un sorriso stronzo sulle labbra.
"Divertente...."
Mi risponde lui acido. Si volta verso Ignazio che è già sparito in cucina e sbuffa.
Io intanto  Chiudo la porta d'ingresso e vado in camera a recuperare il mio telefono!

Irene

"Ignazio! Irene "
chiama Piero senza però ricevere risposta è quindi entra in cucina.

"Oooh.. Si grazie bell'accoglienza. Io e te facciamo i conti dopo!"
dice Piero incazzato rivolto ad Ignazio

"Piè non rompere se non ti va bene te ne vai "
gli risponde lui stizzito

"Tranquillo, è quello che sto facendo."
Risponde Piero senza neanche pensarci su.

"Ignà ma che modi sono?"
chiedo inarcando un sopracciglio

"Ma mi spiegate che vi prende? Piero ho cucinato gli spaghetti per te, non puoi andartene "
dico con faccia da cucciolo.

"Ma brava! È così hai cucinato per lui?"
chiede Ignazio seccato

"No Irene. Ero già venuto con l'idea di salutarti e andare!"
continua Piero con la faccia penzoloni.

  "Ignazio smettila! Piero se vai mi offendo "
dico io

"Irene, non è per te."
mi risponde Piero grattandosi la testa.

"Piero dai...non pensavo la prendessi così."
gli dico io dispiaciuta.

"E tu che...??? Si ovvio te lo ha detto!"
esclama lui seccato.

"Siamo coinquiline è normale...e poi anche tu e Ignazio vi raccontate tutto "
gli rispondo.

"Bene, apparecchio?"
dice Penelope entrando in cucina tutta sorridente.

"Sì Penny, apparecchia per tre "
dico dispiaciuta.

Ad una stella darò il tuo nome |Il Volo| COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora