Capitolo 43. Era solo per te, ed è ancora per te. . .

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Irene

Io, Penelope e Mary siamo in giro per negozi. Penny vuole fare un regalo a Mary senza che lei lo sappia e quindi l'ha chiusa in camerino con più vestiti.

"Penny ho bisogno di un consiglio " dico alla mia amica mentre guarda degli abiti.

"Dimmi tesoro."mi dice lei fissando il suo sguardo su di me.

"Ignazio da ieri sera è stato carinissimo, mi ha portato al posto del primo appuntamento e mi ha fatto trovare la colazione stamattina...stasera vorrebbe portarmi a cena fuori, sai con tutte le discussioni avute, vuole farsi perdonare " dico arrossendo.

"È davvero carino da parte sua. Dove ti porta?"mi chiede Pen

"Pen io stamattina ho avuto un incubo " dico preoccupata.

"Era solo un sogno Ire... Qualsiasi cosa tu abbia sognato."mi rassicura lei accarezzandomi la testa.

"Ci lasciavamo e mi diceva le cose peggiori...mi tirava l'anello addosso " le confido

"Tesoro, sono le tue preoccupazioni, le tue paure."mi dice lei stringendomi la mano.

"No Mary, sembri un sacco."dice Pen a Mary che nel frattempo è uscita mentre io scuoto la testa.

"Pensi che dovrei andare a cena?..cioè ci sono Mary e Gian e non mi sembra carino " dico mentre Mary rientra in camerino sbuffando.

"Tesoro non puoi badare a tutti. Pensa al tuo uomo, almeno tu. Io ho Piero che sta scoppiando. Quindi vai."mi dice lei

"Vedi questo mi dispiace...se vado domani voi state sola"dice decisa.

"Tesoro vai stasera. Domani Piero parte, accompagna Mary e non cambierebbe nulla. Non preoccuparti."mi dice lei sorridendo.

" Mi dispiace troppo..davvero....e poi... Non so neanche cosa mettere...mi sento agitata come quel primo appuntamento. Ricordi?"le chiedo

"Apri il mio armadio e scegli. E di alla bestia di levartelo con garbo."mi dice Pen ridendo

" Oh che carina che sei Mary " esclamo vedendola uscire con un vestito che le sta benissimo.

"È lui."dice Pen sorridendo e sistemandoglielo un po'.

"Ti piace?"le chiede

  "Sì è bellissimo " dice Mary felice

"Dai cambiati veloce. Dobbiamo passare da MAC."le dice Pen.

Io e Pen ci dirigiamo alla cassa quando il mio sguardo viene attratto da un vestito.

" Guarda che carino " dico a Pen indicando un abitino bordeaux.

"Perché non lo provi?"mi suggerisce Pen

" È tardi, non lo so " dico indecisa

"Io pago questo, intanto lei può provarlo?"chiede Pen alla commessa.

Mi lascia e provo anche delle scarpe che la commessa mi da con il vestito.

"Pen " chiamo da dentro il camerino.

"Sono qua."mi dice Pen

"È troppo?"chiedo uscendo dal camerino.

Pen resta a bocca aperta.

"No... È bellissimo."dice guardandomi.

"Non so neanche se...magari è solo una pizza...ma è così bello"dico guardandolo con occhi sognanti.

"Prendilo."mi invoglia Pen

"Prendo anche le scarpe " dico entusiasta

"Brava così mi piaci " mi dice lei sorridendo

Ad una stella darò il tuo nome |Il Volo| COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora