Capitolo 49. Troppa gente che mi chiede, scava dentro la ferita

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Irene

Sono due settimane che non sento Ignazio, inizialmente ha provato a chiamarmi ma poi ha smesso. Vuol dire che sta bene così, senza di me. La cosa peggiore è, che penso senta Pen di nascosto.
Telefonate mozzate appena arrivo, lei che si chiude in camera per non farsi sentire.

Mi ha sempre detto tutto, quindi presumo sia lui, anche perché Ignazio ha smesso di chiamare da quando sono iniziate queste misteriose telefonate.

Sono sempre più nervosa e Lorenzo, un mio collega,col suo essere pressante e pesante, non mi rende nulla facile.
Ha capito che io e Ignazio abbiamo problemi, e ogni giorno, insistentemente mi chiede di uscire.

Torno a casa davvero stremata, e col pensiero fisso a Ignazio.
Entro in casa e sento Pen parlare con lui, mi blocco davanti la porta e ascolto con attenzione.

"Ignazio devi portare pazienza. Comunque ti aspetto."gli dice lei

E il mio cuore si spezza doppiamente."Ti aspetto."queste parole mi rimbombano in testa. Il mio ragazzo si è innamorato di un'altra, e quell'altra che me lo sta rubando è la mia migliore amica.
Sempre la stessa storia.
Entro sbattendo la porta per farmi sentire e corro nella mia camera, ma arrivo a sentire le parole di Penelope.

"È rientrata ora. Vado da lei."dice Pen.

Afferro il telefono e faccio una cosa che forse dovevo fare da tempo:chiamo Lorenzo.

Penelope bussa alla mia porta, che io le apro non degnandola di uno sguardo e continuiamo a parlare al telefono.

"Sì Lore, ti sto dicendo che stasera esco con te"dico cercando di essere convincente.

Pen mi sorride e mi fa ciao con la mano.

Le faccio un sorriso finto e apro l'armadio, uscendo uno dei vestiti che Ignazio preferiva, anche se molto scollato.

"Perché hai preso quel vestito?"mi chiede Pen

" Ti aspetto alle 20:00. A dopo " dico chiudendo la chiamata e non degnando Pen di una risposta.

Lei mi fissa per sapere.

"Perché devo uscire " dico freddamente.

"Con chi?"chiede lei curiosa.

" Con Lorenzo. Scusa ma che ti importa?"chiedo acida.

"Beh noi ci siamo sempre dette tutto..."mi risponde lei risentita.

" Le cose sono cambiate " dico indifferente.

"Ire che ti succede?"mi chiede preoccupata

" Succede che sono stufa di essere presa in giro da chi pensavo mi volesse bene! Lasciami in pace adesso " le indico la porta. Ho lo sguardo furente e una gran voglia di urlare.

"Chi ti prende in giro?"mi chiede Pen sbarrando gli occhi e avvicinandosi alla porta.

"Meglio che sto zitta " le dico cattiva.
Mi sta rubando il ragazzo e fa la faccia da angelo.
Lei non risponde e va via a testa bassa.
Due lacrime di rabbia e di delusione mi rigano le guance. Mi vedo riflessa nello specchio e mi asciugo gli occhi, non devo più piangere per nessuno, men che meno per loro.
Non mi ridurrò nello stato in cui ero per Nicola. Adesso sei una guerriera Irene. Ne uscirai.


Penelope

Sono sul divano con Iago che sta posato sulla mia pancia con la testa e Lucifero  mi lecca la mano, mentre cerco di fargli le coccole, non mi aspettavo quell'attacco da Irene. 

Ad una stella darò il tuo nome |Il Volo| COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora