Capitolo 33. Sappi amore mio

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Irene

Mi risveglio abbracciata a Ignazio,dorme sereno, la bocca semi aperta e il viso rilassato.

Guardo l'orologio alla parete che segna le dieci del mattino,è già tardi e decido di svegliarlo.

"Ignazio...Igna...Amore!"lo chiamo scuotendolo

"Mmmh."Lui mugugna mettendo la testa nel cuscino

"Amore sono le 10.."gli do baci su tutta la faccia

"Dobbiamo alzarci per forza?"mi chiede lui ancora assonnato e con la voce roca di prima mattina

"Sì. Intanto ho famissima e poi voglio vedere come sta Pen. Vai a fare il caffè?"chiedo baciandogli il collo

"Si padrona."dice lui baciandomi piano

"Scemo! Ti amo tanto " lo bacio in bocca e mi alzo

Metto un pantaloncino e una canotta per poi andare da Pen.

Apro la porta e vede Piero che dorme con lei.

"Oh Gesù " dico piano mettendo una mano davanti la bocca

Mi avvicino al letto e scuoto Piero.
"Che c'è?"dice lui saltando per aria

"Piero ma sei scemo? Che ci fai qui? Alzati subito!"gli dico impanicata

"Ire, mi ha chiesto..."dice lui cercando di spiegarsi

" Non fiatare che la svegli! Forza vieni con me " lo tiro per il polso e lo faccio cadere col culo per terra.

Penelope

Sento fracasso e non sento più il corpo di Piero accanto a me.

Mi tiro su a sedere sul letto e stropiccio gli occhi con un pugno chiuso,sono tutta arruffata.

Piero è col culo a terra che si tocca la schiena.

"Ahi "
Dice dolorante.

"Che è sto macello?"
Chiedo sorridendo a vederlo a terra.

" Ecco...hai visto?"
Sento dire a Irene verso Piero.

C'è anche lei e non l'avevo vista, sbadiglio e mi stiracchio e la maglia mi lascia quasi nuda.

"Che ci fai a terra?"
Chiedo poi a Piero.

Stanotte ho riposato finalmente. Io, non so se ammettere davanti a lui che mi è mancato o meno.

"Ho cercato di spiegarle che non mi sono infilato nel tuo letto da solo ma che tu lo sapevi...ma ha la testa dura"
Dice lui con il suo tono piagnucolante.

"Si Ire. Ho avuto un incubo. Gli ho chiesto io di restare."
Dico poi a Irene, che cara che si è preoccupata.

Guardo poi Piero ancora a terra e mi viene da ridere.

"Vuoi restarci lì a terra?"
Chiedo a Piero poi fissandolo.

" No ora mi alzo "
Dice lui sorridendomi.

Vedo Irene imbarazzata.

"Ah ok..."dice Irene sconvolta "Vado ad aiutare Ignazio per la colazione" è rossa in viso e corre fuori dalla porta.

Ad una stella darò il tuo nome |Il Volo| COMPLETATADove le storie prendono vita. Scoprilo ora