La morte di Boggs e Mitchell

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Con il mio raccapricciante resoconto delle torture dei due senza-voce ancora fresco nelle nostre teste, ci avviamo verso l'isolato, avanzando per le strade coperte di vetri rotti. Quando arriviamo all'obiettivo, ci raduniamo intorno a Boggs per studiare la proiezione della strada fornita dall' Olo, un apparecchio che permette di vedere i baccelli. Quello che manda una raffica di spari si trova a circa un terzo del percorso, sopra le tende di un appartamento, mentre quello con la rete si trova sul lato opposto, quasi all'angolo successivo.
" Per quello serve che qualcuno faccia scattare il sensore di movimento. Volontari?" chiede la Jackson.
Tutti alzano la mano tranne me. Non ho mai visto come funzionano e non ho ben capito cosa sta succedendo. Voglio vedere cosa succede e poi sono ancora scosso per il ricordo di Darius e Lavinia.
Scelgono Gale, mentre Katniss va da Messalla a farsi applicare un po' di trucco.
Ma è una missione o una ripresa?
Sotto la guida di Boggs, la squadra prende posizione ma dobbiamo aspettare che Cressida sistemi i cameraman. Lanciano un paio di fumogeni, tanto per creare atmosfera.
La regista esclama un " Azione!" e procediamo lungo la strada piena di foschia. Alcuni cominciano a sparare a qualche vetro, ma quando Gale colpisce il baccello, ci mettiamo al riparo, accucciandoci nei vani delle porte o appiattendoci sulle lastre di pavimentazione dai colori sgargianti. Una pioggia di pallottole sfreccia sulla nostra testa.
Dopo un po', Boggs ci ordina di avanzare ma Cressida ci ferma perchè le servono alcune riprese in primo piano. Uno alla volta, replichiamo le nostre azioni: cadendo a terra, facendo smorfie, tuffandoci nelle rientranze. Dovrebbe essere una missione, ma la cosa è talmente ridicola che alla fine ci lasciamo sfuggire delle risate. Persino io, sfoggio un sorriso divertito. La squadra è in piena distrazione quando Mitchell cerca di rifare la smorfia e così Boggs ci richiama all'ordine, anche se sta cercando di soffocare un risolino.
" Contegno 4-5-1." dice in tono fermo. Orienta l'Olo per controllare di nuovo il baccello successivo e, ancora rivolto verso di noi, fa un passo indietro con il piede sinistro sulla lastra arancione, innescando la bomba che gli fa saltare le gambe.

Le risate si trasformano in urla. Il sangue macchia le lastre dai colori pastello. Per la via si riversa un fumo autentico. Una seconda esplosione fa vibrare l'aria ma non so da dove provenga. Katniss raggiunge Boggs, disteso a terra senza gambe, con un fiotto rosso che cola giù dalle parti dove non ci sono più i pezzi di carne. Homes la spinge da parte, mentre cerca di medicare il capo. Boggs stringe il polso della Ghiandaia Imitatrice; il suo volto è grigio, a causa della cenere e della morte imminente.
" L'Olo." ordina con voce ferma ma roca.
Katniss comincia a spostare macerie, carne umana, vetri rotti fino a quando non trova l'attrezzo sotto la tromba di una scala.
Homes ha coperto il moncherino della coscia sinistra con una stretta fasciatura ma è già inzuppata di sangue. Cerca di stringere il laccio emostatico sul ginocchio dell'altra gamba. Finnick tenta di rianimare Messalla, che l'esplosione ha mandato a sbattere contro un muro. La Jackson urla in un comunicatore portatile che abbiamo bisogno di medici.
Katniss si accuccia vicino a Boggs, mentre lui borbotta cose incomprensibili sull' Olo. Si accende una luce verde e lei dice il suo nome.
" Preparatevi a ritirarvi!" grida la Jackson.
Finnick le urla qualcosa di rimando, indicando l'estremità dell'isolato da cui siamo arrivati. Una sostanza nera ed oleosa scaturisce dalla strada come un geyser, levandosi ad ondate tra gli edifici, creando un muro d'ombra e tenebre.
Gale e Leeg corrono, sparando sulle lastre di pavimentazione per far saltare le altre bombe sotterrate.
Katniss e Homes trascinano Boggs, mentre lui si lamenta a gran voce.
Balzano su un gradone e la mia vista si offusca.
Katniss si trasforma: le gambe e le braccia si accorciano e si ripiegano, diventando un cane. Tenta di sbranare quel che rimane di Boggs ma io sono più veloce. Stacco il mio fucile dalla spalla e cerco di sbatterglielo sulla testa ma lei si gira all'ultimo e riesce ad evitare il colpo. Mitchell mi si butta sopra e mi inchioda a terra ma mi rigiro e lo scaravento dall'altra parte. Sento lo scatto sonoro di una trappola, mentre si innesca un baccello. Quattro cavi spaccano le lastre e portano verso l'alto la rete che avvolge Mitchell. Sento Katniss urlare qualcosa ma gli altri cercano di bloccarmi, mentre l'onda nera forma una cresta mentre precipita. Gale e Leeg riescono ad aprire la porta di una casa e ci fiondiamo dentro, tentando di sfuggire alla marea nera. Ci troviamo dentro un salotto di velluto rosa e bianco, con vicino un corridoio. Ci buttiamo sul pavimento della cucina mentre mi contorco per liberarmi dalla presa ferrea di Castor e Pollux intorno alle mie spalle. La Jackson mi ammanetta e mi divincolo ma loro mi buttano dentro un armadio.
Do alcune botte contro le ante perchè qui dentro l'aria è soffocante e voglio uscire assolutamente.
Ma a cosa sto pensando? Ho appena ucciso un compagno di squadra e io mi preoccupo di me stesso?
Comincio a piangere mentre sul mio corpo si stende un velo di sudore a causa dell'agitazione. Sento le forze venirmi meno mentre penso a Mitchell e a come sia morto per causa mia.
Perchè l'ho fatto? Katniss non è un ibrido, è solo un perfido scherzo della mente, me lo ha detto anche Johan.
Mi sembra che i neuroni stiano sbattendo uno contro l'altro creandomi un'emicrania potentissima, così rimango senza sensi.

Siamo in un ampio locale occupato da dei divani e un televisore che ricopre un'intera parete. Tutti fissano lo schermo imbambolati.
Una giornalista si trova su un tetto circondata da pacificatori e sta raccontando a tutta la capitale cosa è successo. Una voce fuori campo identifica me, Gale, Finnick, Boggs, Cressida e Katniss. Ci danno per morti.
" Finalmente un po' di fortuna " commenta Homes.
" Mio padre. Ha perduto mia sorella da poco, e adesso... " piagnucola Leeg.
Immagino che ora trasmetteranno questo filmato anche al 13 quindi ora siamo ufficialmente morti per tutti.
" Allora, adesso che siamo morti, quale sarà la nostra prossima mossa?" chiede Gale.
" Non è ovvio?" dico io
Tutti si girano verso di me, come se non si fossero accorti che ho ripreso conoscenza.
Mi metto seduto e mi giro verso Gale.
" La nostra prossima mossa... è uccidere me. "

Spazio autrice🌼
Grazie per le 935 visualizzazioni!
Vi faccio gli auguri di un buon ferragosto anche se in ritardo e se volete lasciate una recensione e un voto❤
Grazie e a presto❤😘
-Azzurra

Hunger Games: Il Canto della Rivolta visto da Peeta. #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora