Il processo

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Ora che siamo tutti seduti vedo che ci sono molte persone ad assistere al processo. Le sedie sono divise in due gruppi, ordinati in file. Il gruppo di destra, dove sono seduto io, e anche Aurelius, è quello della difesa, mentre il gruppo di sinistra, dove sono sedute più persone, è quello dell' accusa. Non sono molto preoccupato, poichè Aurelius si è seduto dalla parte giusta; dentro di me non faccio che recitare la legge per tranquillizzarmi. 
" Aurelius dirà che non aveva piena coscienza di ciò che faceva... andrà tutto per il meglio " continuo a ripetermi.
Ma un po' di ansia mi fa venire i sudori freddi perchè la visione di quell'ometto grassoccio che non fa altro che dormire non mi ispira sicurezza: e se, quando parlerà, non dirà le cose giuste? E se svelerà il piano mio e di Haymitch, mandando all'aria tutto? E se non sarà abbastanza convincente? E se ha proprio sbagliato posto, si è scordato tutta la faccenda e dopo si schiererà con l'accusa? 
Questi pensieri si affollano nella mia mente, facendomi girare la testa. In questo momento ho paura di Aurelius. Si, ho paura. Paura di ciò che farà. O di che non farà. La risata di Gradis e Snow che riecheggia nel mio cervello non aiuta affatto. Mi massaggio la spalla, proprio dove mi prendeva il mio guardiano, giusto per ricordarmi che non ho nulla da temere. 
Decido di distrarmi per evitare di cadere nella paranoia, così inizio a guardarmi intorno mentre nella sala tutti si sistemano e si scambiano le ultime battute prima dell' effettivo inizio del processo. 
Davanti alle prime file di sedie, è sistemata una sorte di enorme scrivania con cinque poltrone. Dietro l'enorme tavolo, c'è il muro su cui sono infisse delle lettere in legno. 
" Lex pro omnibus equa est. " recita la frase. 
Non so cosa significhi e nè tantomeno che lingua sia. Ma inglese non è, di quello sono sicuro. 
La mia attenzione è catturata da tre uomini che entrano nella sala, percorrendo il corridoio tra le due sedie fino alla scrivania a grandi passi; poi si siedono nelle poltrone, lasciando vuote le due alle estremità. Quando passano, tutti si alzano e quando si siedono loro, tutti li imitano. Ma io non faccio come gli altri, perchè sono troppo impegnato a chiedermi cosa ci faccia Plutarch con gli altri due, seduto dietro quell'enorme affare che non so come si chiama. 
" Io sono il giudice Betraws Dasynee.  Siamo qui riuniti oggi per decidere le sorti di Katniss Everdeen. Il giorno dell' esecuzione del nostro ultimo presidente Coriolanus Snow, lei ha ucciso la Presidente Alma Coin trafiggendole il cuore con una freccia. Ancora non sono stati celebrati i funerali di Alma Coin e Katniss Everdeen non è stata ancora giudicata; ed è per questo che noi siamo qui, per prendere queste due importanti decisioni. Ognuno di voi è stato libero di scegliere se stare dalla parte dell'accusa o della difesa. Il rappresentante dell' accusa è Natenis Gyrtaz, mentre quello della difesa è Plutarch Heavensbee. Che si apra il dibattito. Io darò il verdetto finale. Si ricorda che si deve mantenere l'ordine, durante la discussione. Che entri la Presidente di Panem." annuncia quello in mezzo.
Tutti ci alziamo in piedi mentre lei entra da una porta laterale che non avevo notato prima. 
" Buongiorno. Accomodatevi, prego. " dice con un sorriso. Tutti ci risiediamo. Quando cessa il rumore delle sedie che si spostano, lei riprende con il discorso. 
" Sarò breve, poichè i fatti contano molto più delle parole. Oggi prenderemo un'importante decisione e vi pregherei di essere sinceri nell'esprimere il vostro parere, senza scontrarsi con altre persone per motivi ideologici. Io non mi schiererò da nessuna delle due parti, o rischierò di influenzare la situazione. Grazie per la vostra partecipazione." poi si siede in una sedia a lato mentre dei soldati le si accerchiano intorno. 
Un uomo dell' accusa vestito con un ridicolo completo verde fluo si alza e chiede di poter parlare.
Io decido di non intervenire per nessun motivo, perchè ho paura che i pensieri prendano il sopravvento, facendomi fare cose senza senso.
Tutti si zittiscono per sentire ciò che ha da dire. 
" Io penso che Katniss Everdeen debba essere assolutamente condannata a morte.  Nonostante questa rivoluzione abbia giovato alla nazione, troppe persone innocenti sono state uccise per colpa sua. Come quella donna trovata morta nel suo appartamento. La Presidente Alma coin è stata una delle sue tante vittime e merita giustizia, in nome di tutte le altre morti. " dice deciso. 
Una donna vestita con l'uniforme del distretto 13 replica: 
" Non è vero. Nessuna morte è stata inutile. E' vero, alcune si potevano benissimo evitare, ma tutto ciò ha portato all' inizio di una nuova era. Tuttavia, anche io credo che Katniss Everdeen deve essere uccisa, poichè lei ha assassinato la Presidente a cui ho giurato fedeltà sin da quando ho cominciato a parlare. " 
Un ragazzo della difesa si alza.
" Io non approvo le vostre idee, perchè la Presidente stava palesemente tentando di instaurare una tirannide. Insomma, si è autoeletta presidente con la scusa che il popolo era troppo shockato per votare; se era proprio questo il motivo, si instaurava una democrazia fino a quando non si sarebbero calmate le acque. Inoltre Katniss la conosceva bene, la presidente, e credo abbia avuto i suoi buoni motivi per ucciderla. Io ritengo, quindi, che la Ragazza di Fuoco sia totalmente innocente." ribatte.
" Stai giustificando un assassinio! " replica l'uomo vestito di verde. 
" Non posso permettere che si parli così della mia comandante." borbotta il soldato del 13. 
" Uccidere Snow o uccidere la Coin ha avuto lo stesso significato per Panem: eliminare per sempre chiunque avesse avuto l'idea di un governo dispotico! Katniss è innocente, ha avuto il coraggio di mostrare a tutti la verità con quel gesto! Non sappiamo in che tipo di rapporto era con la Coin, ma sicuramente era a conoscenza delle sue intenzioni per fare un atto simile. E come hanno già detto, autoproclamarsi presidente era un pubblico manifestarsi della sua natura assetata di potere." dice un altro uomo della difesa. 
Sono veramente soddisfatto di ciò che stanno dicendo quelli della difesa ma perchè Aurelius ancora non interviene? 
Mi sporgo verso di lui e comincio ad agitare una mano per richiamare la sua attenzione. Dopo qualche minuto mi nota e alza una mano per dirmi di aspettare ancora un po'. 
" La Coin ha sempre onorato Katniss, la sua uccisione da parte della ragazza che rispettava è stato un gesto di grande infamia. La presidente merita giustizia." dice una donna.
" E' vero! Concordo con la signora! " esclama un'altra.
" Katniss ha sempre avuto il coraggio di far vedere come stavano veramente le cose, come quando ha cacciato fuori le bacche nell' Arena, insieme a Peeta Mellark. " appena sento il mio nome sobbalzo. " Ci ha dimostrato che dovevamo avere il coraggio di mettere le cose in chiaro e di levarci il giogo della brama di potere che gravava su di noi ogni giorno. Ha fatto bene, perchè con la Coin saremmo stati nella stessa situazione in cui eravamo con Snow. Ora sono morti tutti e due, la nazione può vivere finalmente in pace! Katniss deve essere liberata, in qualsiasi posto sia ora. Deve riacquistare la libertà che le è stata negata dopo tutto ciò che ha passato. " dice una ragazza. 
Non so quale frase ha colpito maggiormente gli animi delle persone, ma nella sala si scatena il putiferio e il giudice è costretto ad intervenire.
" Silenzio! Ristabilire l'ordine!" urla, facendo colorire di un bel rosso acceso le guance. 
La gente piano piano torna al suo posto, borbottando frasi e lisciandosi i vestiti. 
Una mano si alza tra le sedie della difesa. 
E' Aurelius. 
" Volevo prendere la parola. Io sono il dottor Aurelius Phingrer, psichiatra di Katniss Everdeen. Ho tenuto in cura la ragazza sin da quando è caduto il governo di Snow. La osservavo, ci parlavo, e si notava chiaramente che era caduta in uno stato di depressione e di confusione mentale a seguito della sua amata sorella, Primrose Everdeen. Voglio ricordare che Katniss si offrì volontaria per salvarla dall' Arena. La sua morte le  ha lasciato un vuoto dentro di sè e come mi raccontava lei, voleva assolutamente sfogarsi in qualche modo ma non sapeva come. Inoltre aveva comportamenti assolutamente anormali. Non parlava con nessuno, con me a mezza bocca. Non mangiava praticamente niente e andava avanti a morfamina. Piangeva continuamente e molte volte si nascondeva negli armadi e li prendeva a pugni tutto ciò che le capitava a tiro. Era mentalmente instabile e non sapeva ciò che faceva. Alcuni giorni i suoi occhi erano vitrei e rimaneva a letto fissando per ore un punto. Lei non sapeva ciò che faceva e io, il suo medico, so di cosa sta parlando. Lei non se ne è nemmeno resa conto di ciò che ha fatto. Io non so dove si trova in questo momento, ma sono sicura che non si sta comportando come una persona normale e cosciente. " 
Dentro di me scoppio di gioia. Aurelius sembra non essere mai stato così sveglio e  così convincente. Non strascica le parole e non sbadiglia. E' ben dritto con la schiena e il suo tono di voce è sicuro e potente. 
" Un momento, lei sta dicendo che quindi Katniss Everdeen era totalmente inconsapevole delle sue azioni?" chiede il giudice.
" Si. Assolutamente si. Devo dire che molto probabilmente l'assassinio della Coin poteva essere la sua valvola di sfogo secondo lei, ma in realtà non lo è stato, poichè lei ora sarà ancora più confusa, dato che non capisce il motivo della sua temporanea prigionia. Starà impazzendo, a quest'ora. " asserisce ancora Aurelius.
Vedo Plutarch annuire soddisfatto. 
" Allora, a questo punto si chiude il dibattito. Si procede con il verdetto finale. Come previsto dalla legge 274, chi, uomo o donna, adulto o bambino, ricco o povero, abitante di Capitol City o abitante di un qualsiasi distretto, uccide un personaggio di riconosciuta autorità politica verrà punito secondo il seguente criterio: prima verrà processato, ove ognuno potrà prendere le difese dell' assassino e dopo, il giudice, che assisterà anche al processo, deciderà come e quando verrà giustiziato. L'assassino non verrà ritenuto colpevole solo in caso di infermità mentale, congenita o acquisita. " e qui prende fiato " quindi, annuncio che, in base a quanto detto dal Dottor Aurelius Phingrer, Katniss Everdeen è ritenuta innocente e si proceda immediatamente alla sua liberazione e che venga riportata nel suo distretto. Inoltre, verrà seguita ancora dal suo dottore, in modo che possa uscire da questo suo momentaneo stato di pazzia. Inoltre, poichè molti considerano una tirannide ciò che voleva instaurare la presidente Alma Coin ma alcuni sostengono che non sia affatto così, proclamo i funerali pubblici a cui ognuno sarà libero di partecipare o meno. Si terranno domani pomeriggio alle 15:00 nel Giardino dell' Eterno Riposo dei Presidenti. Saranno inviati poi gli inviti alle autorità che saranno ufficialmente invitati alle esequie. Questo è tutto. Che si chiuda qui il processo. " si alza e se ne va. 
Un senso di benessere pervade il mio corpo. Ogni pelo si alza, in preda ai brividi di piacere. Il dottor Aurelius, quell' ammasso di pelle cadente e sonno profondo, ha salvato Katniss. Il giudice non mi conosce nemmeno e questo significa che io non sarò invitato al funerale. Domani sarò a casa con Katniss. Abbraccio Haymitch che è rimasto zitto tutto il tempo come me.
" E' fatta, ragazzo. " mi dice, restando legato nell' abbraccio. 
" Si, Haymitch. Si. " rispondo tra le lacrime. 

Ci vediamo domani Katniss. 

Spazio autrice!  🌼
Buonsalve a tutti! Mi scuso se aggiorno a quest'ora e dopo tutto questo tempo ma ho avuto una settimana pesantissima. In qualsiasi caso, grazie per le 2.83K visualizzazioni.
Notare che il latino del liceo scientifico serve a qualcosa, tipo per inserire frasi in ff di hunger games😂.
Comunque, bando alle ciance, ciancio alle bande, ricordo che ci sono ancora posti liberi nel concorso di SaraDeMonte99 .
Grazie e a presto ( sempre se la scuola non mi uccide)
-Azzurra

Hunger Games: Il Canto della Rivolta visto da Peeta. #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora