L'incontro

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" Oggi pomeriggio avrai visite. Una persona che conosci molto bene vuole vederti."
Nella mia mente appare subito l'immagine di Katniss. Sicuramente è lei che ha chiesto di vedermi.
Johan mi ha ripetuto tante volte che lei non è un ibrido e mi ha fatto vedere i video a dimostrazione di ciò, così ora non ci credo quasi più. Però questo non significa che è tornato tutto come prima; non mi fido più molto di lei; anche se ha chiesto di rivedermi nonostante abbia cercato di ucciderla non appena sono arrivato nel distretto 13, non mi fido, non credo che provi qualche sentimento per me; solo una leggera preoccupazione, forse.
" Ok, Johan. "
Non gli chiedo se è Katniss la visitatrice, già lo so.
Mando giù un ultimo chicco d'uva, poi Johan mi fa ristendere e riallaccia le cinghie intorno al mio corpo.
" Scusa Johan, se ormai sono quasi guarito perchè mi lasciate ancora immobilizzato? " azzardo.
" Oh, Peeta, non è perchè vogliamo lasciarti prigioniero per sempre. E' solo che ora vedremo un altro video e dopo avrai quell'incontro e noi non sappiamo come reagirai. Mi dispiace, davvero, ma non posso fare niente per aiutarti; o forse si: vedere altri video in modo che guarirai presto. "
" Va bene."
Esce e poi rientra spingendo la televisione su un carrellino.

" Oggi Peeta rivediamo la versione giusta di una serie che hai visto a Capitol City, ovvero quella dei momenti salienti di tutti i video che ti hanno fatto vedere. Sta' attento alle immagini. "

Dopo qualche secondo che la televsione sta trasmettendo le scene, la mia mente sdoppia l'immagine in due diverse. La solita storia; le falsità cercano di prendere il sopravvento sulle verità, fino a quando quest'ultime non vincono.

Sento bussare alla porta della mia stanza.

Johan mette in pausa ed esce. Quando apre la porta non vedo nessuno, però sento un chiacchiericcio sommesso. Quando il dottore rientra, porta via con sè la televisione e prima di scomparire dice:
" Peeta, fra poco riceverai quella visita di cui ti ho parlato oggi a pranzo. Finiremo in un altro momento di vedere questo video. Ora vi lascio soli; dovrebbe entrare a momenti. "
Mi preparo mentalmente a ricevere Katniss; non devo agitarmi o mi inietteranno i calmanti.

Sento i cardini della porta sibilare mentre essa si apre.
Rimango a bocca aperta non appena vedo la figura entrare.
Non è Katniss.
Non è per niente lei.
E' Haymitch, proprio l'ultima che mi aspettavo di vedere.
Sono infuriato pure con lui perchè è a causa del piano dei ribelli se ho passato tutto quello che mi è successo a Capitol City. Mi rammento mentalmente di non agitarmi.
" Ciao, Peeta. " esordisce lui.
" Ciao, Haymitch. " dico io con tono piatto.
" Mi dispiace per tutto quello che hai passato. Mi hanno detto di non parlarti di Capitol City, Katniss o cose così ma io lo faccio lo stesso, perchè so che comunque sono pensieri che hai continuamente in testa, quindi non cambierei nulla. Sono semplicemente più realista ed onesto di altri. "
" Sì, giusto. E' vero. " non posso non dargli ragione perchè ciò che ha detto è la pura verità.
" Mi dispiace veramente, Peeta. " ripete lui.
" Intuisco che sei veramente dispiaciuto ma sono comunque arrabbiato con te. Hai idea di quello che mi hanno fatto a Capitol City per colpa di quel maledetto piano? Non era meglio per tutti se io e Katniss ne eravamo al corrente, invece di farci essere delle semplice pedine nelle vostre mani, tue e di Plutarch? Sono stato torturato fino a farmi perdere totalmente la mia personalità, ho perso la mia famiglia e la mia casa. Non sai come mi sento, Haymitch. A stare qui chiuso tutto il giorno con la consapevolezza di poter guarire da Capitol City ma di non poter tornare indietro. Tutte le occasioni perse, non torneranno più. Tutto il tempo perso, non tornerà più. Il vecchio Peeta Mellark, non tornerà più. " dico con amarezza.
Queste sono tutte le certezze più dure e vere che ho nella testa.

" Non volevo che finisse così, Peeta. Non era proprio nel nostro piano farti torturare a Capitol. Non ho detto nulla né a te né a Katniss per il vostro bene. Era troppo pericoloso per voi sapere, specialmente per Katniss perchè lei è più impulsiva e ostinata. Snow vi sorvegliava. La nostra idea era quella di far distruggere il campo di forza intorno all'arena e poi portarvi entrambi qui al 13 insieme agli altri tributi che riuscivamo a raccattare, ma purtoppo non è andata così perchè un hovercraft della capitale ti ha preso prima che potessimo farlo noi. Mi dispiace, Peeta. Spero solo che potrai perdonarmi. Lo sai, io non sono un sentimentale,forse non l'ho mai dimostrato, ma ti voglio veramente bene, come ne voglio a Katniss. Ora io devo andare. "
" Bene. Dopo tutti i video che ho visto qui, desidero vedere Katniss. Glielo dirai? " chiedo.
" Sì, Peeta. Glielo dirò. Stammi bene, ragazzo."
" Anche tu, Haymitch. "
Poi se ne va.
La chiacchierata, la torta, e tutte le emozioni della giornata mi hanno sfiancato cosí agito il braccio collegato alla flebo per iniettarmi calmanti.
Voglio abbandonare per un po' questa realtà è sprofondare nel nulla.
Spero solo che Haymitch dirà a Katniss che la voglio vedere, perché se tutto quello che ho visto con Johan è vero, voglio rincontrarla, per vedere cosa penserà la mia mente appena poserò gli occhi su di lei.
E dire finalmente la verità.

Spazio autrice🌼
Buonsalve ragazzi!
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Grazie e a presto😘❤
-Azzurra

Hunger Games: Il Canto della Rivolta visto da Peeta. #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora