Sottoterra

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L' Olo è in grado di mostrarci i baccelli sotterranei tanto quanto quelli a livello strada. Vedendo la mappa, scendendo, le linee rette e precise del piano stradale si intrecciano in un tortuoso caos di tunnel; però, i baccelli sembrano meno numerosi. Un tubo verticale collega il nostro condominio ai tunnel ma per raggiungere l' appartamento con quel tubo dobbiamo infilarci in un condotto dell'areazione. Nascondiamo tutte le tracce che abbiamo lasciato su ordine di Katniss, girando i cuscini insanguinati, spazzando le mattonelle e buttando tutta la spazzatura.

Ma io non voglio andare. Devo rimanere qui, da solo, lontano da loro, da tutti, perchè io posso esplodere da un momento all'altro, uccidendo chiunque. Io sono un'arma, un'arma di Capitol City, creata da Snow. Non posso seguirli. Non devo seguirli. Io sono fuori controllo. Non posso ostacolare questa missione.

" Io non vengo. Rivelerò la vostra posizione o ucciderò qualcun altro. " avviso, piantandomi sul divano blu.
" Gli uomini di Snow ti troveranno." dice Finnick.
" Allora lasciatemi una pillola. La prenderò solo se devo. " ribatto.
Tornare nelle mani di Capitol City mi fa venire i brividi al solo pensiero.
" Non è una scelta tua. Cammina!" dice la Jackson.
" Oppure cosa mi fate? Mi sparate? " chiedo.
Uso un tono spavaldo solo per nascondere le lacrime che mi sono salite agli occhi.
" Ti mettiamo fuori combattimento e ti trasciniamo con noi, il che ci rallenterà e ci esporrà al pericolo. " risponde Homes.
" Smettetela di fare i generosi! Non me ne frega niente se muoio! " grido.
Le lacrime cominciano a rigarmi il viso.
" Katniss, ti prego. Non capisci che voglio uscirne? " imploro.
Perchè non mi capisce? Lei dovrebbe essere comprensiva più di chiunque altro!
Sembra pensarci un attimo.
" Stiamo sprecando tempo. Vieni di tua volontà o dobbiamo stenderti? "
Mi prendo il viso tra le mani, rendendomi conto che stiamo davvero sprecando tempo ma io non posso stare con loro.
Mi alzo. L'unica cosa che posso fare è collaborare.
" Gli liberiamo le mani?" chiede Leeg.
" No!" le ringhio conto, avvicinandomi le mani al corpo.
" No." mi fa eco Katniss. " Però voglio la chiave."
La Jackson gliela consegna senza parlare.
Homes forza il condotto dell'areazione e anche se siamo tutti in fila indiana il passaggio è molto stretto.
Superato il primo appartamento, ci intrufoliamo nel secondo, dove vicino alla camera da letto, c'è una porta con un cartello con su scritto " Locale di servizio ". Lì c'è la stanza da cui si accede al tubo.
" Ecco perchè nessuno vuole mai la casa al centro. Operai che vanno e vengono a qualsiasi ora e niente secondo bagno. Però l'affitto è molto meno caro. " dice Messalla.
Finnick ride e Messalla lo liquida con un " Non farci caso".
Apriamo il coperchio e nell'aria si diffonde un'odore di sostanze chimiche, ruggine e liquami. Pollux, smorto e sudato, si attacca al polso del fratello, con aria terrorizzata.
" Mio fratello ha lavorato quaggiù dopo essere diventato un senza-voce. Ci abbiamo messo cinque anni per riuscire a comprare la sua risalita in superficie. E lui non aveva visto il sole neanche una volta. " spiega Castor.
Restiamo tutti zitti e impalati, agghiacciati dal racconto.
" Beh, allora mi sa che sei appena diventato la nostra risorsa più preziosa." dico per cercare di risollevare il morale.
Castor ride e Pollux riesce a fare un sorriso.
Cominciamo a scendere e io vengo aiutato da Gale e dalla Jackson, perchè con le mani ammanettate non riesco ad aggrapparmi bene ai pioli.

Mi sento male, ma non solo per l'odore nauseabondo. Per la missione che sto ostacolando. Per le vite che sto mettendo in pericolo. Per gli amici che forse aggredirò senza motivo. Per la vera essenza della mia stessa vita, non più mia, rimasta lì, a Capitol City, nei piani sotterranei del Centro di Addestramento. Per tutto.

Scendiamo in un intrico di gallerie che seguono grossomodo le vie stradali; siamo nel Transito. Durante il giorno, i suoi tanti baccelli sono disattivati per permettere ai camion di consegnare merci per la città, ma di notte è un campo minato. Le fogne si estendono su più livelli e per fortuna Pollux sa tutti i particolari che porterebbero chiunque a morte certa. E soprattutto sa dove sono le telecamere. Sotto la sua guida, procediamo ad una velocità discreta, anzi, notevole, rispetto a quella che mantenevamo sulla strada.

Dopo sei ore siamo tutti stanchi, così, quando Katniss propone di riposare, nessuno protesta. Sono le tre del mattino e fra poco la tregua avrà fine: scaveranno nelle macerie e scopriranno che i nostri cadaveri non sono lì. E forse capiranno anche che siamo scesi nei sotterranei della capitale.
Ci rintaniamo in uno stanzino caldo, pieno di macchinari, e Pollux, alzando le dita, ci avvisa che dobbiamo andarcene entro quattro ore.
La Jackson organizza i turni di guardia e ora toccherebbe a Homes e Cressida ma Pollux insiste per montare di guardia tutta la notte e il capo glielo concede, così la ragazza va a riposarsi con gli altri.
Chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo quanto tormentato.

Ibridi. Ho sognato gli ibridi. Sibilavano, si divincolavano, cercavano di ucciderci. E io non potevo fare niente, niente che potesse aiutare la mia squadra.
Ho la mia testa a pochi centimetri dai piedi di Katniss e vedo che sta armeggiando con l' Olo insieme a Pollux.
Quando si accorge che sono sveglio mi parla.
" Hai mangiato? "
Scrollo la testa in segno di risposta.
Apre una lattina di zuppa e me la tende, tenendosi il coperchio. Appena la prendo in mano mi rendo conto di quanto ho fame e così la trangugio rumorosamente, senza neanche masticare i pezzi di carne.
" Peeta, quando hai parlato di quel che era successo a Darius e Lavinia, e Boggs ha confermato che era vero, tu hai detto che lo pensavi, perchè in quel ricordo non c'era niente di luccicante. Cosa volevi dire?" chiede a bassa voce.
" Oh. Non so bene come spiegarlo. All'inizio era tutto confuso e basta. Adesso riesco a distinguere determinate cose. Credo che sia uno schema che sta venendo a galla. I ricordi che hanno alterato col veleno degli aghi inseguitori hanno una strana caratteristica: è come se fossero troppo intensi o le immagini tremolassero. Ti ricordi com'era, quando siamo stati punti?" dico.
" Gli alberi andavano in pezzi. C'erano gigantesche farfalle multicolori. Io sono caduta in una buca di bolle arancioni. Bolle arancioni e luccicanti. " afferma Katniss.
" Giusto. Ma non c'era niente di simile nel mio ricordo di Darius e Lavinia. Non credo che mi avessero ancora dato il veleno. " rispondo.
" Beh, è una bella cosa no? Se riesci a fare una distinzione allora puoi capire quello che è vero. " obietta.
" Sì. E se mi facessi crescere le ali, potrei volare. Solo che alle persone non crescono le ali. Vero o falso? "
" Vero. Ma alle persone non servono le ali per sopravvivere. " risponde.
" Alle ghiandaie imitatrici si. " ribatto.
Restiamo un attimo in silenzio.
" C'è ancora tempo. Dovresti dormire." mi dice.
Mi stendo nella posizione di prima ma non riesco a prendere sonno, così rimango a fissare gli aghi dei macchinari ronzanti.
Sento la sua mano scostarmi una ciocca di capelli. Sussulto ma non mi scosto. Non sono più abituato ad essere toccato da lei ma solo in questo momento capisco quanto mi è mancato questo semplice gesto.
" Stai ancora cercando di proteggermi. Vero o falso? " bisbiglio.
" Vero. Perchè è questo che facciamo, io e te. Ci proteggiamo a vicenda. " risponde.
Con questa nuova certezza, buona, bella e cara nella mente, mi addormento di nuovo.

Poco prima delle sette, vengo svegliato da Katniss e Pollux, insieme ai sospiri e gli sbadigli degli altri. Ma le mie orecchie percepiscono anche un altro rumore. Una specie di sibilo, ma non è un suono prolungato. Somiglia ad un coro di espirazioni che formano delle parole. Una parola. Un nome. Ripetuto all' infinito. Forse è solo vapore che esce da una tubatura o l'aria smossa da un treno. Ma io lo so già da solo che non è così. Katniss continua il sibilo. Ma non è un sibilo.

Sono gli ibridi.

Spazio autrice🌼
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Grazie e a presto😘❤
-Azzurra

Hunger Games: Il Canto della Rivolta visto da Peeta. #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora