II

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Entrati in classe noto subito che alcuni dei nostri compagni sono quelli dell'anno scorso.
Scott, Allison, Ethan, Jackson...
Jackson, quel cretino che non la finisce mai di infastidirmi.
Lui è il "bullo" della scuola, diciamo così. Ha un buon rapporto con gli altri ragazzi, le ragazze gli vanno dietro perché secondo loro è bello, e a dir la verità hanno ragione, e infine picchia i più deboli, tipo me.
L'anno scorso non so quante volte sono stato picchiato da lui, così, senza un motivo, e la scuola mi ha riso contro. Per fortuna che c'era Scott, che mi ha difeso e mi ha portato via da quel macello.
Spero che quest'anno almeno sia diverso e che la smetta di fare così.
Noto subito la sua espressione sul viso: mi sta guardando, ed è come se dicesse "quest'anno ti faccio vedere io".
Un brivido percorre tutto il mio corpo, perché sto avendo veramente paura.
Ecco che però arriva la prof di francese e mi salva da quel terribile momento, per fortuna.
"Bonjour garçons!" ci saluta, e noi ricambiamo dicendo "Bonjour Madame".
Ed iniziamo subito la lezione.
La lezione di francese è una delle più belle perché adoro quella lingua, poi la prof è una delle più brave della scuola. Diciamo che è il modo migliore per iniziare l'anno, e questo mi mette molta sicurezza.
Mentre mi guardo indietro per parlare con Scott, noto che il banchetto dietro è vuoto. Insomma, chi è che fa assenza anche il primo giorno di scuola?
"Scott, guarda dietro di te! Sai per caso chi è assente?" La curiosità mi stava divorando.
"Mh, a dirti la verità no. Magari è un banchetto in più rimasto dall'anno scorso. Andiamo, chi è che secondo te fa assenza il primo giorno?"
Pensiamo e ragioniamo allo stesso modo, ed è fantastico.

"Adesso tu che hai? Che hai scelto?" mi chiede il mio migliore amico appena finita la lezione.
"Aspetta che controllo il foglio". Prendo velocemente il pezzo di carta du cui ci sono scritti tutti i corsi che dovrò frequentare ogni giorno.
"Adesso ho matematica, tu?"
Sembra un po' titubante, poi controlla anche lui il foglio.
"Uff, io ho letteratura!" Si lamenta.
"Peccato che non si possono scegliere degli amici con cui fare i corsi, perché magari quest'anno li avremmo frequentati insieme, no?"
"Già, sarebbe stato forte! Io ora vado, non so se ho ancora la prof psicopatica, ma se è quella dell'anno scorso, sono fritto se faccio ritardo! A dopo Stiles" Detto questo, mi fa cenno con la mano e va via correndo.
"A dopo Scott".
Vado verso il mio armadietto per prendere il grosso libro di matematica.
Sento dei passi vicino a me, qualcuno si sta avvicinando.
Lo riconosco dalle solite scarpe, è lui.
Una delle due persone che in questo anno non volevo proprio vedere.
"Ciao Stiles". La sua voce mi provoca parecchio, e mi fa stare immobile.
"C-c-iaao Jac-cksoon". Tutto ciò che riesco a fare è balbettare in questo momento.
"Allora, pronto per quest'anno?"
So benissimo cosa intende, ma preferisco far finta di niente, perciò mi giro di spalle e vado via.
Lui mi segue, mi mette una mano sulla spalla e mi gira.
"Mi hai sentito? Ho detto pronto per quest'anno?" Dice a denti stretti, con quel tono che odio profondamente.
Ah no, lo odio tutto.
"E-em-mh c-cosa intendi?"
"Questo!" E sento il suo destro sulla mia guancia.
Non può andare peggio di così.
Non riesco a reagire, sono immobile.
Tutto ciò che riesco a fare è quella di andarmene via, a fatica, ma ce la faccio.
Per fortuna riesco ad arrivare vivo alla lezione di matematica, ma per mia sfortuna il professore è già arrivato in classe.
"Stilinski, in ritardo il primo giorno!"
Perfetto proprio. Devo dirgli la verità?
"Emh, prof io sono stato, emh..."
"Oh, non si preoccupi, è il suo primo ritardo che fa in tre anni. Per questa volta non prenderò provvedimenti. Ma la prossima volta, se non ci sarà un motivo valido, sarò costretto a prederne nota, è chiaro?"
Per un pelo.
"Sissignore!" E tutta la classe scoppia a ridere. Ma che ci trovano tanto di divertente?
Per non far brutta figura, visto che già oggi ne ho fatte troppe, rido anche io.
Mi giro per guardarmi intorno e noto che c'è sempre quel banchetto vuoto.
Sembra che mi perseguita.
Ma dai, la gente non può fare assenza il primo giorno.
Intanto tiro fuori il mio libro di matematica e prendo la pagina detta dal professore.
Fortunatamente adoro la matematica e riesco a stare al passo della lezione senza problemi.
Dopo matematica ho Biologia, ed è un'altra materia che amo. Sarà perché vorrei diventare un veterinario e il mondo biologico e animale mi affascina.
La lezione passa in fretta ed io non posso essere più che felice.
Per iniziare l'anno, e magari le prossime settimane, di lunedì ho tutte le materie più belle per me.

Si fa ora di pranzo, e vado subito alla ricerca di Scott ed Allison, per poter pranzare insieme, come sempre.

YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora