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"Non ci posso credere", sussurra Isaac mentre legge il documento che esprime la loro fraternità.
Un'ora fa, dopo aver dato la notizia ad entrambi io e Tori li abbiamo portati alla casa nel bosco, per far vedere loro stessi che non abbiamo mentito e che non ci siamo inventati nulla.
"Sì, sapevo questo fatto", dice di nuovo Isaac, ignari di quel che sta dicendo, ma penso si riferisca al fatto dei loro genitori.
I due fratelli si guardano intensamente, e poi si abbracciano nuovamente.
Mi si scioglie il cuore a vederli così vicini, così uniti.
"Stiles, grazie per tutto. Come possiamo ringraziarti?" Chiede Parrish voltando lo sguardo verso me e Tori.
"In teoria è stata Tori che mi ha illustrato il tutto.
Senza di lei non so cosa avrei fatto". Dico soddisfatto dando una pacca sulla spalla alla mia sorellona, che accenna un sorriso.
"Oh, Tori grazie, grazie, grazie!
Sappiate che se avrete bisogno di qualcosa, contate pure su di me!", urla il vicesceriffo sorridente.
Nel frattempo osservo il cielo: si sta facendo buio, la luna è già presente ma si vede a malapena, e le nuvole si fanno sempre più scure e colorate, perché il tramonto c'è stato da poco.
Il tempo oggi è volato più del previsto.
"Allora, ragazzi, visto che domani non c'è scuola, avevo in mente di organizzare una festa per gli amici e conoscenti, o anche tutta la vostra scuola e la maggior parte della città.
Tutti devono sapere che ho ritrovato mio fratello! Che ne dite?" Chiede Parrish, muovendo e agitando continuamente le mani.
"Va bene", rispondiamo in coro io e Tori, e dopo i vari saluti, ognuno se ne torna nella propria dimora.

La mattina seguente la sveglia suona all'impazzata segnando le otto ed io mi sveglio con abbastanza pesantezza, visto che questa notte non ho dormito per l'eccessivo caldo, nonostante fossimo a fine novembre.
Non ho potuto accendere nemmeno nessun tipo di impianto per l'aria fresca, visto che siamo in autunno e mio padre lì ha tutti disattivati.
Corro in camera di Tori per poterla buttare giù dal letto, ma la trovo sveglia, a guardare una delle sue solite serie tv.
Penso che stavolta si tratti di Supergirl, visto che ho notato dei supereroi nello schermo, ma la mia è solo un ipotesi.
"Buongiorno Tori!", canticchio mentre oltrepasso il confine della sua cameretta.
Questa è la camera che è stata sempre sua, e ogni tanto, quando eravamo bambini, le facevo compagnia qui quando uno dei due aveva gli incubi.
Poi la mattina veniva la mamma, e al vedere che dormivamo insieme, il suo cuore si riempiva di gioia.
Ma il mio ora, mentre la mente viene percorsa da questi ricordi si sta riempendo di lacrime.
Me ne fa accorgere Tori, che dice "Perché stai piangendo?", ma non ci faccio tanto caso.
Dopo aver fatto colazione con gocciole e latte tiepido, prendo la Jeep e vado diretto alla palestra della scuola, ovvero il luogo dove si svolgerà la festa e dove si svolgono tutte le feste, con Tori.
Questa volta non sono dovuto andare a prendere Lydia, visto che andava con Allison e Scott.
Una volta arrivati, Tori va subito dentro l'edificio mentre io vedo i miei amici in lontananza e non esito a raggiungerli.
"Ciao fratello!" Grida Scott dandomi una pacca sulla spalla.
Allison mi fa un cenno con la mano, mentre Lydia viene accanto a me e mi abbraccia.
"Ciao principessa, mi sei mancata", sussurro durante l'abbraccio in mezzo alla sua massa di capelli.
Li sposto per poter avvicinare le mie  labbra alle sue e quando si toccano sento il cuore palpitare forte nel petto.
"Anche tu principe", risponde, tracciando dei cerchi sulla mia maglietta e ridisegnando la figura che c'è su di essa.
Prende poi l'orlo della maglietta e lo tira sempre più a sé.
"Lydia, siamo in un luogo pubblico...", le sussurro dolcemente facendole osservare la miriade di persone che si trova qui.
"Oh, scusami, ma sai che ogni volta che ti vedo non mi trattengo", esclama.
Volevo andare un po' da Parrish ed Isaac ma noto che non sono ancora arrivati.
Beh, passerò più tempo con Lydia.
Mentre le passo dolcemente la mano tra i capelli, qualcuno tocca la mia spalla.
Trovo Scott, che piuttosto imbarazzato ci interrompe.
"Emh, non vorrei interrompere le vostre cose amorose, ma Stiles, devo dirti una cosa".
Guardo Lydia e lei mi fa cenno di andare da lui.
Mi sta prendendo l'ansia. La mia ragazza se ne accorge, per questo mi trasmette un sorriso.
Quando io e lui siamo piuttosto lontani da tutti, Scott inizia il suo discorso.
"Ecco, hai presente quando mi hai detto che Malia ti aveva riferito di amarti?"
Annuisco. Mi devo preoccupare?
"Beh, ieri mentre ero in giro con Liam, l'ho beccata a baciarsi con Theo, ma questo non è nulla.
Ha detto che tu fai parte di un loro complotto per farti allontanare da Lydia, per farla soffrire e per far soffrire te.
Se fossi in te starei attento.
Ah, e mi raccomando. Comportati sempre normalmente con lei, cioè parlaci, ma ti ho solo avvertito.
Questa cosa la sappiamo solo io e te, loro non sanno che noi sappiamo e tu devi stare zitto".

ciaooo!
come state?
io bene, anche se sono stanca.
ieri mia sorella ha fatto 10 anni, poi ho avuto una cresima e adesso sono al centro commerciale di Porta Di Roma per abbracciare Benji&Fede aw hdjsuxgwisgwozk.😍
comunque Malia e Theo, che ci combinate?😕
Miry.

YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora