Le lezioni passano molto in fretta, ma il costante pensiero del bacio sulla guancia da parte di Lydia si è sempre fatto spazio nella mia mente.
Non posso credere che sia davvero così bipolare.
Va come va la luna. Questa frase continua a ripetersi nella mia mente.
Agito la testa per scacciare quel pensiero e cerco di trovare Lydia per chiederle spiegazione di quel che ha fatto qualche ora fa.
Esce dal bagno delle ragazze e appena mi vede sgrana gli occhi.
"Lydia, perché?"
"Cosa?"
"Perché quel bacio?" So che è semplicemente un bacio sulla guancia, ma non mi immaginavo una reazione del genere da una tipa come lei.
"Oh, così mi andava. Sappi che posso approfittarmi di te quando voglio".
Ma che modi sono? Non posso farmi trattare così da una ragazzina che è appena arrivata qui.
"Tu, approfittartene di me? Mi sa che non hai scelto la persona giusta con cui giocare. Vai a fare questi giochetti col tuo caro Jackson, visto che, come dici tu, è più forte di me, no?"
E me ne vado, lasciandola con un'espressione in volto che in questi due giorni non aveva mai assunto.
Vorrei poterle scattare una foto, così per ridere ogni volta che l'avrei vista.
Sono contento. Finalmente mi sono fatto valere.
Ceh, non proprio, ma è già un inizio.
Vedo Allison in lontananza, vicino al suo armadietto e cerco di raggiungerla.
Appena arrivo davanti a lei, mi guarda sorpresa e se ne va via.
"Allison, hey. Come va?"
"Ciao Stiles, mi spiace, ma ora non posso stare qui a perdere tempo".
Non avevo mai visto Allison così, e sinceramente non mi sarei mai aspettato una cosa così.
Ma che hanno tutti oggi?
Finalmente le lezioni dure e faticose di oggi sono finite.
Non vedo l'ora di tornare a casa per buttarmi un po' sul letto e leggere qualcosa.
Arrivo a casa e fortunatamente mio padre non c'è. Spero che gli abbiano restituito il posto. Faccio ciò che stavo pensando di fare.
Mi stendo sul mio letto a guardare per un po' il soffitto, per pensare alla giornata di oggi.
Lydia che mi bacia sulla guancia dopo avermi trattato male, Allison che se ne va via dicendo che non può perdere tempo.
Non so che sia successo, ma ho l'impressione che sia arrabbiata con me.
Ma miei pensieri vengono interrotti da quel suono stridulo del citofono.
Mi alzo a malavoglia per andare a vedere chi sia.
Senza guardare all'occhiello, apro la porta e mi ritrovo il signor Martin.
"Ciao Stiles".
"Buonasera signor Martin, che succede? Le serve qualcosa?"
Spero che non siano cose negative.
"Mh, no, veramente ho una notizia che può farti veramente piacere". Mi sorride.
"Ho parlato con Rafael McCall per il fatto di tuo padre. A quanto pare non aveva licenziato solo lui, ma più o meno tutti, in modo da far concentrare tutto su di lui. Le ho offerto una somma di denaro piuttosto alta prima di convincerlo, ma alla fine ce l'ho fatta. Tuo padre ha di nuovo il suo lavoro, e così tutti gli altri!"
Oh mio Dio.
È davvero un uomo eccezionale, al contrario di ciò che diceva la figlia.
Sono davvero contentissimo.
"Oddio, grazie mille signor Martin, lei è davvero un uomo d'oro! Mio padre sa già la notizia? Cosa posso fare per ringraziarla?"
"Per ringraziarmi? Nulla! Solo un favore, chiamami Jeff. E comunque no, tuo padre non sa ancora nulla", mi fa l'occhiolino.
"Dopo chiamero tuo padre per dirgli tutto nello specifico. A dopo Stiles".
A dopo?
"Emh, okay Jeff, grazie. Arrivederci".
Meno male che è riuscito a fare tutto ciò. È una persona squisita, ed oggi ha fatto un favore enorme sia a mio padre che a me.
Nel frattempo vado in cucina per prepararmi qualcosa da mangiare visto che è già tardi e fuori posso già ammirare la luna.
L'altro ieri sera era totalmente piena, ieri quasi piena mentre oggi si può già vedere il leggero vuoto che c'è in essa.
Sento la porta aprirsi ed entra mio padre con delle grosse buste.
"Ciao Stiles, scusa se oggi non mi sono fatto trovare, ma sono andato a fare la spesa e..."
Lo interrompo con un mio abbraccio.
"Papà, hai di nuovo il tuo posto, ce l'ho fatta!" Dico sussurrando.
"Ma di che parli?"
"Ho parlato con Jeff Martin per far chiedere a Rafael McCall di ridarti il posto, e a quanto pare è riuscito a convincerlo!"
"Tesoro, sei sicuro? Comunque, se così fosse, è una cosa meravigliosa, grazie mille e..."
Si stoppa sentendo il suo telefono vibrare, sta chiamando un numero sconosciuto.
"Pronto, chi è?"
"Salve, sono Jeff Martin!"
Iniziano a parlare e mio padre chiude la telefonata qualche minuto dopo con un "Arriviamo subito".
Eh?
"Stiles, mettiti qualcosa di decente perché i Martin ci hanno invitato a cena!" Esclama come se fosse la persona più felice di questa terra.
Io invece non sono per niente felice.
"Ehm, okaaay".
La mia voglia di andare lì è pari a zero, anche perché tutto ciò vuol dire cenare con Lydia.
Ma perché ogni bel momento deve sempre finire male?
hey, scusate se il capitolo fa un po' schifo🙈
comunque oggi proverò a fare un doppio aggiornamento, o almeno ci spero!💋
Miry.❤
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YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]
FanfictionBeacon Hills High School. Tutti sono concentrati sullo studio, sullo sport, ed il resto, ma ben presto arriverà qualcuno che ribalterà tutto e che andrà al centro dell'attenzione. Una nuova alunna, malvagia, senza cuore, ma con parecchie difficoltà...
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