XXXVI

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È stata una mattinata piena di eventi, ed io finalmente sono arrivato a casa.
La prima cosa che faccio è buttarmi sul letto e fissare il soffitto per qualche istante.
Poi mangio velocemente una scatoletta di totto con dell'insalata e mi metto subito a studiare.
Per la fretta e l'agitazione, mentre sto andando a prendere il libro di francese nella mia stanza, metto il piede storto e inciampo in un filo, trascinando con sé la sedia accanto e delle scatole poggiate su di essa.
Ora è tutto addosso a me, non riesco ad alzarmi e mi fa male tutto.
Fortunatamente riesco a togliere i pesanti scatoloni sopra di me, mi alzo e vado a mettermi una pomata sul polso. Mi fa male e spero che sia solo una semplice slogatura.
Dopo qualche ora la luce del Sole entra fitta dai buchi delle persiane, andando ad illuminare i miei libri.
Ciò vuol dire che è passato del tempo e che è ora di andare da Lydia.
Sono così contento, non vedo l'ora di sapere tutto.
Arrivo di corsa e, dopo aver bussato ripetutamente al campanello, mi accomodo nella sua cameretta.
"Allora Lydia, è arrivato il momento... devi rispondere a tutte le mie domande. E chi sei davvero?"
La ragazza di fronte a me è di nuovo sbiancata, come stamattina.
Sembra che ha paura.
"Okay, è davvero il momento di dirti tutto, o meglio, quel che so".
Annuisco.
"Allora, devi sapere che prima mio padre e tuo padre lavoravano insieme ed io ho fatto le scuole primarie nelle vicinanze di Beacon Hills.
Io ero una ragazzina davvero timida, ma allo stesso tempo ero dolcissima, ed aiutavo sempre gli altri, un po' come te, e adoravo fare tante cose.
Sono sempre stata presa di mira da tutti, sia per questo ma anche per alcuni dei miei problemi, e qui tengo alla privacy.
Un giorno è successo che la mia ex migliore amica, che aveva diversi problemi ed aveva il mio stesso carattere, si unì al resto della scuola per prendermi in giro per tutto ciò che amavo e mi disse di non essere degna di frequentare quella scuola, eccetera.
Allora ho deciso di cambiare, dovevo diventare più forte ma non sapevo come fare.
Il momento decisivo fu quando mio padre entrò in politica sei anni fa.
Sapevo che avrebbe avuto un ruolo importante, e ciò mi ha fatto cambiare, ma lo avrei fatto soltanto quando sarei ritornata qui, a Beacon Hills.
Nel frattempo ho vissuto a Seattle, a Toronto, sei mesi in Inghilterra, a Manchester, poi a New York ed infine sono ritornata qui, per varie cose, ma già lo sapevo.
Ed ecco perché ho deciso di diventare un'altra persona con quelli che sono come ero io una volta, proprio per evitare lo stesso errore.
E una di quelle persone, forse l'unica, sei proprio te, Stiles.
Sai, nel mio cambiamento ho tentato di nascondere il mio carattere e le cose che mi piacciono per quasi tutto il mese, tranne nei giorni di plenilunio, perché so che qui c'è il coprifuoco e nessuno può vedermi, ne criticarmi per ciò che amo.
Ecco perché ti ho sempre trattato male, sono stata una stronza e facevo di tutto per non vederti per poi chiederti di venire a vedere le stelle con me nei giorni di luna piena.
Perché io amo l'astronomia, amo anche la medicina, ma soprattuto amo te, Stiles, anche se non sembra.
Tu sei stato sempre così carino con me, mi hai fatto capire che se ami davvero una persona non la lasceresti per nulla al mondo, perché tu, così come sei, mi sei stato accanto nei momenti di difficoltà, mi hai sempre accontentato, ma soprattutto mi hai saputo accettare per ciò che sono, ma che in realtà non sono io, e sembra che tu lo abbia capito.
Scusa il ragionamento contorto, e se non ti ho detto nulla prima, ma volevo aspettare.
Spero che tu abbia compreso qualcosa e che tu mi capisca".
Finisce di parlare e si passa una mano sulle labbra.
Le lacrime iniziano a scendere lungo il suo viso, lasciando un contorno nero dovuta all'eccessiva quantità di mascara, che metteva in evidenza i suoi splendidi occhi.
Anche io sento i miei occhi diventare lucidi, ma non devo piangere adesso, non qui.
Derek aveva ragione, nonostante fosse una cosa assurda.
Ma non ho capito delle cose, per cui passerò qui il pomeriggio a chiedergli dei dettagli.

hey hey!
come va?
finalmente la nostra Martin si è rivelata.😏
nel prossimo capitolo ci saranno altre informazioni.
comunque spero sia di vostro gradimento!
Miry💕
(ps. domani non ho scuola perché da me c'è la festa patronale, yay, e perciò, visto che non ho compiti, o oggi o domani mattina proverò a fare un doppio aggiornamento. contente?❤)

YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora