VI

1.1K 75 2
                                    

Non è possibile.
No no no, devo essere in un fottuto sogno, come quello di ieri notte.
"Oh Stilinski, che ci fa qui? Non dovrebbe essere a pranzo?" mi chiede la preside con aria preoccupata.
"Ah, emh... io veramente..." Sono incapace di parlare al momento, perciò gli mostro lo zaino e gli indico il bagno.
"Okay, va bene". Vedendomi troppo attento a quella ragazza, la preside iniziò a parlare nuovamente.
"Ah, se non la conosce, lei è la nuova alunna, Lydia Martin! È un'ottima studentessa, è una persona civile... insomma è perfetta! Mi raccomando Stiles, lei è uno degli alunni più bravi e gentili di questa scuola. Mi fido di lei"
La sento parlare, ma non faccio troppo caso alle sue parole.
Sono troppo impegnato a guardare quella ragazza.
Capelli rossi, occhi tra il marrone e il verde, labbra carnose, indossa un bellissimo vesto azzurro a fiorellini con una cintura di pelle in vita.
I capelli sono sciolti e sono mossi.
È molto simile alla ragazza del mio sogno.
Peccato che il viso nel mio sogno non si poteva vedere, perché sennò sarei stato stra convinto del fatto che fosse stata lei.
Non ho parole.
"Allora Stiles, che ne pensa?"
Agito la testa e cerco di ritornare nel mio mondo.
"Mh, ehm, sì, il pranzo era buono!" Ma che sto dicendo? È come se le parole fossero uscite da sole dalla mia bocca.
"Ma chi ha parlato di pranzo? Oh, no! Le ho chiesto se questo pomeriggio può andare a casa di Lydia. Sa, vorrei che lei facesse buone amicizie e anche per lei, già le ha fatto una buona impressione, da quel che mi ha detto qualche minuto fa!"
Io a casa di Lydia? Ma che cazz? E poi quando hanno parlato di me?
Ah già, dimenticavo che mi ero distratto.
Quella ragazza mi porta già in un altro mondo.
"Mh, okay, va bene!" Dico, anche se non sono assolutamente convinto di questa cosa.
Insomma, perché proprio io e non qualcun'altro?
Vabbé, sarà un modo per conoscerla meglio, e chissà, magari diventare sua amica.
"Okay, sono contenta! Stiles, ora vada in classe, stanno per iniziare le lezioni!"
Bene, ed io non ho neanche finito il pranzo.
"Va bene, arrivederci!"
"Arrivederci!" Gira i tacchi e se ne va, mentre io rimango come uno scemo al centro di un corridoio che man mano si sta popolando di persone.
Ne approfitto per andare alla macchinetta per prendermi una bella scorta di snacks visto che sto morendo di fame.
Qui mi trovo davanti a Jackson, che appena mi vede mi rivolge quel suo solito sorrisino che io tanto odio.
"Ciao sfigato". Mi saluta con uno di quei tanti nomignoli che usava anche l'anno scorso.
"Hey..." Ogni volta che sono davanti a lui mi paralizzo.
Ma devo imparare a cacciare il carattere, solo che per me è praticamente impossibile.
"Sai, durante il pranzo io e Lydia abbiamo parlato e so già di provare qualcosa per lei, così stavo pensando di chiederle di mettersi con me. Sono sicuro che accetterà!"
Come fa a dire cose così insensate? E poi perché dovrebbe importarmene?
"Ma non è troppo presto? Insomma, oggi è stata la prima volta che l'hai vista e non la conosci bene!"
Ed in effetti, sembra una cosa davvero assurda.
"Guarda che non m'importa se non la conosco bene. Lei è davvero bella e vaffanculo alle altre che mi vengono dietro. Una notte la inviterò a stare con me. Lo so che sei geloso, Stiles".
Non so se ridere o piangere per ciò che ha detto.
"Io geloso? Hahahahahah, ma davvero pensi questo? Sappi che non me ne può davvero fregare dei vostri discorsi, o di quando la inviterai a passare la notte con lei, quando la userai. Io non sono come te!" Urlo e detto questo me ne vado.
Sono fiero di me stesso, perché per una volta mi sono fatto valere.
Arrivo in classe di biologia e noto che c'è anche Scott.
"Come mai sei qui?" Chiedo, conoscendo il suo odio per la biologia.
"Mh, non lo so, forse perché sapevo di questa tua scelta. Tu ami la biologia!"
In effetti sì, è una delle mie materie preferite, forse anche perché vorrei diventare un veterinario.
Per tutta la lezione, però, sono stato distratto, a guardare il vuoto o a disegnare sul libro, e a quanto pare Scott si accorge di questo mio strano comportamento.
"Pss, Stiles, ma che hai?"
"Ecco, prima, quando sono andato a prendere lo zaino ho incrociato la preside insieme a Lydia. E dopo lei mi ha invitato a casa sua"
Scott spalanca gli occhi come se avessi detto la cosa più bella del mondo.
"Ma è fantastico! Tutti vorrebbero essere invitati da Lydia Martin a casa!"
Magari tutti tranne me.
"Mh, vabbé, sarà come dici te".
Detto questo suona la campanella e, dopo aver fatto altre due ore di lezione, vado all'ingresso ad aspettare Lydia, per poter andare a casa sua, ma sono ancora stupito di quel che sto per fare.

hey! oggi è il compleanno di quel piccolo cupcake di Dylan!
nel prossimo capitolo trovate una "lettera" scritta da me per il suo compleanno.
un bacio, Miry.❤

YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora