LIV (LYDIA'S POV)

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Tutti odiano la scuola, ogni ragazzo farebbe di tutto per rimanere a casa anziché venire qui e fare lezione.
Ma per me non è così.
La scuola è un luogo che io adoro.
Sono qui perché vorrei apprendere e diventare una brava dottoressa.
È il mio sogno più grande, ma non so se il mio futuro sarà a Beacon Hills.
Certo, ovviamente finirò le scuole qui, e magari inizierò a studiare all'università di Los Angeles, ma, dati i miei continui trasferimenti, non penso che resterò qui tra, che ne so, cinque o sei anni, per motivi personali che non posso rivelare.
Ma alla fine, la cosa che adoro di più di questo luogo è stare con le persone che amo di più.
La mia migliore amica Allison, Scott, Liam, tutti gli altri, Stiles...già Stiles, il mio ragazzo.
È la persona più importante della Terra per me.
È colui che riesce sempre a farmi sorridere, è colui che riesce a portarmi un arcobaleno dopo una giornata di pioggia.
Stanotte è stato fantastico stare insieme a lui dopo una serata al ristorante.
Ci siamo baciati e fatto le coccole, e poi visto un film, che a quanto pare piace anche a lui.
Poi stamattina ci siami svegliati un po' a malavoglia, abbiamo fatto colazione, e Stiles si è guadagnato un complimento di mia madre.
Gli ha detto che ormai lui è di famiglia.
Questa frase mi ha riempito di gioia, e anche lui era al settimo cielo.
Dopo ciò, siamo andati a scuola.
Abbiamo deciso di andare col mio motorino, ed era buffissimo vederlo con i miei capelli in faccia.
Ora ci siamo appena salutati, perché ho visto Allison, la mia migliore amica.
Con lei faccio ogni tipo di cosa, mi racconto tutto, ma ultimamente non ci siamo viste molto, visto che negli ultimi giorni è stata male.
"Ciao Allison", la saluto allegramente mentre le vado incontro.
"Ciao Lydia, come stai?" Mi abbraccia forte, mi regala uno di quegli abbracci che solo lei sa dare.
"Tutto bene, va tutto alla grande! Te che mi dici? Come va con Scott?", le chiedo con un finto tono provocatorio, dandole una lieve gomitata.
Ella si sente arrossire velocemente.
"Uh, è una favola! Scott è davvero divertentissimo, in questi giorni che sono stata male tutti i pomeriggi veniva da me per farmi compagnia!"
Sono davvero felice per lei.
Inizialmente le avevo rovinato la vita, ma ora sono troppo contenta che abbia risolto e che, nonostante tutto, sia rimasta mia amica.
"E Stiles? Eh, com'è?"
Le mie guance sono passate a diventare rosse fuoco.
"Stiles, beh, è fantastico.
Nonostante quel che ho fatto a lui, ha deciso di restarmi vicino, d'altronde, come te.
Ed io non lo abbandonerò mai più.
È colui che mi diverte sempre, è costantemente presente nella mia vita.
Io e lui condividiamo tutto, ci divertiamo insieme, facciamo molto.
È la mia salvezza, è quella colomba che arriva per portare la pace.
È come un raggio di sole che passa attraverso le persiane la mattina dopo una notte di pioggia.
E poi, riesce a portarmi l'arcobaleno.
Sono sicura che lui non mi tradirebbe mai, perché so che mi ama, e sa dimostrarmelo.
Lui è la mia vita".
Dopo le mie parole, Allison è completamente allibita.
"Wow... si vede proprio che sei innamorata e che tieni tanto a lui".
"Già", sussurro un po' imbarazzata.
Nel frattempo, tra una chiacchera e l'altra siamo arrivati davanti la classe di matematica, la materia della prima ora di Allison.
Per queste due ore fa leziond con Stiles e Scott.
Quanto vorrei essere con loro... sarevbe perfetto.
"Va bene Allison, buona lezione!"
"Grazie anche a te, a dopo".
Dopo averla salutata, vado nella mia classe di letteratura.
Ma, per la strada, in uno scorcio di corridoio, scruto qualcosa che non avrei dovuto vedere.
Stiles e Malia si stanno baciando.
Dietro di loro c'è Theo, che sorride come uno scemo.
Le lacrime cominciano a bagnare i miei occhi, per poi scendere lungo il mio viso e fermarsi sul mio vestito viola.
Stiles e Malia si fermano, e mi guardano incredula.
Ma qui l'incredula dovrei essere io, per quel che ho visto.
A quella visione non riesco più a reggere, perciò corro via, con le mani davanti agli occhi, sia per non far cadere le lacrime, sia per la vergogna.
"Lydia" mi sento chiamare. Mi giro e trovo Stiles.
Da quel che ho capito vuole il perdono.
Ma quale perdono deve avere per ciò che mi ha fatto?
Corro nella mia classe, e con mia sfortuna sono in ritardo.
"Martin, sei in ritardo!" La professoressa di letteratura prende la penna e segna qualcosa su un pezzo di carta.
"Hai appena ricevuto la nota", mi riprende.
Che giornata di merda.
Durante la lezione non riesco a concentrarmi sulla spiegazione, o sulla lettura dei brani.
Penso a lui, la persona che, dall'arcobaleno che mi aveva portato, lo ha ritrasformato in pioggia.
"Martin, oggi sei piuttosto distratta!" Sgrida la professoressa, facendomi prendere un colpo.
Fortunatamente la campanella suona, e corro verso l'aula di biologia.
Ovviamente per strada chi incontro?
Stiles.
Insiste sul fatto che deve spiegarmi qualcosa, ma io non ho bisogno di sapere nulla.
Mi afferra per un polso, ma io riesco a dimenarmi e gli tiro uno schiaffo in faccia.
"Stiles, basta. Tra noi è finita".
Questo ragazzo, che prima era il mio paradiso, ora è diventato il mio inferno.
Non potrò mai perdonarlo per ciò che ha fatto dopo tutto quello che abbiamo passato.

buonasera!
scusate per l'ora.🙈
comunque, questo è una sottospecie del capitolo precedente visto dal punto di vista di Lydia.
spero vi piaccia.😏
a breve l'ultimo capitolo!❤
Miry.

YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora