Quell'odiosa musichetta della sveglia comincia a stordirci.
Allungo il braccio per poterla spegnere, ma nel fare ciò sfioro la pelle sudata di Lydia.
Io e lei questa notte abbiamo dormito insieme, nella stessa stanza dell'altra volta.
Ma è andata diversamente: entrambi abbiamo voluto rilassarci di più, perciò non abbiamo fatto granché.
Ci siamo scambiati qualche bacio, dai più deboli ai più intensi.
Dopo questo abbiamo acceso la tv per vedere un film.
Ho frugato tra i vari DVD di Lydia e ho trovato Resta Anche Domani, ovvero uno dei miei film preferiti.
Ho proposto di vederlo, e Lydia non stava più nella pelle.
Durante il film facevamo di tutto per farci le coccole, ed ogni tanto, scambiarci qualche sguardo.
Dopo il film ci siamo addormentati abbracciati.
"Mh", mugola la mia ragazza girandosi dal mio lato.
"Stiles, sono le 6 e mezza. È ora di alzarci", continua a dire con quel fare stanco.
Senza dire niente, trovo la voglia di alzarmi dal letto, nonostante ho davvero tanto sonno.
Lydia si alza subito dopo di me.
"Buongiorno piccola", sussurro lasciandole un bacio sotto la clavicola.
La provoco continuando a darle dei bacini lì, per poi mordicchiarle sulla pelle.
"No, amore, non cominciare così", ansima.
"Amore, andiamo al luna park stasera? Io non sono mai andato, ma si trova a poco da qui e penso sia davvero carino!"
"Sì, andiamoci! Potremmo dirlo anche a Scott e Allison, o Liam ed Hayden... chi vuoi tu", esclama battendo le mani.
Una volta che ci siamo vestiti e lavati, scendiamo al piano di sotto, dove la mamma di Lydia, nonché la mia professoressa di biologia, ci accoglie con una ricca colazione.
"Buongiorno ragazzi, dormito bene?" chiede dopo averci visto.
"Buongiorno. Sì, lei?"
"Oh, Stiles, ti prego, ora sei di famiglia.
So che sono una delle tue professoresse, ma almeno qui non darmi del lei!
Chiamami Natalie!"
Davvero mi considerano già uno di famiglia?
È davvero una sensazione bellissima, perché si vede che, per fortuna, piaccio anche ai suoi genitori.
Subito dopo, usciamo fuori e decidiamo di andare con lo scooter di Lydia.
Il motore rimbomba, e noi siamo pronti per sfrecciare verso scuola.
Per la strada i capelli sciolti di Lydia mi vanno in faccia, e per un momento mi sento morire, visto che non vedo più nulla.
Una volta arrivati, Lydia mi avvisa dicendomi di aver visto Allison e che vorrebbe andare a parlare con lei.
Ognuno di noi ha i suoi spazi, perciò la lascio libera.
Ci salutiamo con un bacio sulla bocca, poi la osservo girarsi e camminare in quel modo attraente che solo lei ha.
Io decido di sedermi in una panchina sotto un albero.
Questa è la panchina dove io e Scott ci incontravamo negli anni passati.
Quest'anno i nostri luoghi d'appuntamento cambiano di giorno in giorno.
Ora dovrei leggere e ripetere i miei compiti di letteratura, che parlano di Dante e la Divina Commedia.
Mi piace molto come argomento, ma al momento non ho molta voglia.
Dopo qualche minuto mi alzo dalla panchina per entrare poi nel grande edificio, visto che le lezioni stanno per iniziare.
Giungo al mio armadietto, così prendo il libro di matematica, ovvero la materia della prima ora, che svolgerò con Scott ed Allison.
Adoro passare del tempo con loro.
Se ci fosse stata anche Lydia sarebbe stata la lezione prefetta.
"Hey Stiles!". Una voce urtante che riconosco inizia a parlarmi.
"Ciao Malia". Nonostante quel che mi ha riferito Scott, devo essere il più naturale possibile, per ora.
"Come stai?"
"Mh, sai, qualcuno mi usa per un complotto, ma in fondo chissene frega. Secondo te come sto?"
Questo è quello che mi verrebbe da dirle, ma mi limito a rispondere con un "bene, tu?", cercando di pensare alla mia ragazza, o al mio migliore amico: solo loro al momento mi fanno stare bene.
"Bene, Stiles". Fa una pausa per stroppicciarsi gli occhi.
"Sai, devo chiederti una cosa".
"Che cosa?"
"Ecco...emh...". Sembra perplessa, spero che mi voglia dire la verità.
Mi sento spingere dietro, ma non faccio in tempo a girarmi per controllare chi lo abbia fatto, visto che mi ritrovo con le mie labbra poggiate su quelle di Malia.
Ci stiamo baciando.
No, non può essere vero.
Cerco di liberarmi, ma mi è impossibile a causa della persona che c'è dietro di me e mi forza.
Inoltre Malia stringe il mio viso, in modo da non riuscire a dimenarmi.
Il bacio è profondo, e lei non la smette più.
Per fortuna che non mi abbia visto nessuno, visto che tutti sono a lezione.
O forse no, ho parlato troppo presto.
C'è un unica persona nei corridoi, oltre a noi, ed è proprio lei.
Lydia mi guarda spalancata da lontano.
Scoppia a piangere e poi scappa via.
Oddio, le ho spezzato il cuore per una cosa inaspettata, che non ho deciso io.
hello bæs!
manca sempre meno alla fine della prima storia, yay.
comunque, come state?
Miry.
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YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]
FanfictionBeacon Hills High School. Tutti sono concentrati sullo studio, sullo sport, ed il resto, ma ben presto arriverà qualcuno che ribalterà tutto e che andrà al centro dell'attenzione. Una nuova alunna, malvagia, senza cuore, ma con parecchie difficoltà...
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