XLIV

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Sono le 8. Finalmente è ora di uscire.
Questa sera volevo mettermi qualcosa di elegante, ma alla fine, non posso pattinare in giacca e cravatta, con dei pantaloni larghissimi alle caviglie.
Ho deciso di mettermi una maglietta a maniche corte normale, con un giubbino violetto al di sopra, e dei jeans neri di sotto, accompagnati dalle solite scarpe.
Mi sono vestito come tutti i giorni.
Esco di casa, chiudo la porta ed esco.
Ah, mi sono ricordato di dover lasciare un messaggio a mio padre, nel caso venisse prima e non mi trovasse qui.
Sarebbe capace di farsi prendere dall'ansia.
Scrivo un messaggio, e con un po' di scotch lo attacco in bella vista sul frigorifero.
Esco per l'ennesima volta, chiudendo a chiave e poi raggiungo la mia Jeep, che si trova nel parcheggio.
Ora sono diretto per la casa di Lydia. L'avevo avvisata questo pomeriggio, e appena gli ho proposto quest'uscita, era davvero contenta.
Quanto a me, è la mia prima uscita effettiva con un gruppo di amici così grande.
Solitamente, uscivo con Scott, a volte Allison, o ultimamente anche con Liam e Derek, per andare a mangiare una pizza, o prenderci un gelato, o che ne so, per stare un po' insieme.
Ho paura che stasera non spiccicherò una parola a nessuno per via dell'ansia, eppure sono davvero contento di passare una serata in compagnia di tutti i miei amici.
Busso alla porta, ma non mi ero accorto che Lydia fosse già in giardino.
Stasera è per me una delle sette meraviglie: i capelli sono ricci e le scendono delicatamente dietro la schiena. Indossa un vestito verde acqua con abbinato un giacchetto di pelle al di sopra.
Una volta recuperata la mia ragazza, andiamo direttamente alla pista di pattinaggio, segnando sul navigatore l'indirizzo dettato da Scott.
Fortunatamente non ci vuole molto per arrivarci e dopo una mezzoretta siamo arrivati a destinazione.
Una volta entrati, io rimango stupito dalla bellezza di questo posto: è una sala bianca enorme, tutta ricoperta di ghiaccio, ovviamente.
Dentro ci sono Scott ed Allison che stanno cercando di pattinare senza fare cadute. O meglio, Allison è bravissima a pattinare, ma Scott è una frana.

 O meglio, Allison è bravissima a pattinare, ma Scott è una frana

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Nel frattempo mi accorgo di non avere più Lydia accanto a me.
Mentre mi giro intorno, la vedo in lontananza che sta già pattinando per tutta la sala.
Poi si ferma in un punto, ed inizia a volteggiare, portando le braccia al petto e facendo roteare i suoi capelli.

Poi si ferma in un punto, ed inizia a volteggiare, portando le braccia al petto e facendo roteare i suoi capelli

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Wow, è come una dea.
Resterei per ore a vederla danzare e volteggiare sulla pista.
Ma sono così distratto da lei al momento che non mi sono accorto di averla dietro di me.
"Stiles, vieni con me". Io non vorrei pattinare, perché so già che non sarei per niente capace, ma lei mi trascina talmente tanto forte che non posso opprimermi.
Poco dopo mi ritrovo con la schiena per terra, ed inizio a rabbrividire per il contatto immediato col ghiaccio.
Lydia ride a crepapelle, ed io decido di avere la mia rivincita.
Devo far vedere alla mia ragazza che forse saprò pattinare, un giorno.
A quanto pare manco Scott se la sta cavando bene, visto che ha appena sbattuto contro una lastra di vetro.

A quanto pare manco Scott se la sta cavando bene, visto che ha appena sbattuto contro una lastra di vetro

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Allison sta ridendo peggio di Lydia, e tutto ciò fa ridere anche me.
Scott, che per fortuna è ancora tutto intero, ci rivolge un'occhiataccia e noi smettiamo immediatamente di sorridere.
In quest'istante sono appena arrivati tutte le persone che Scott aveva invitato, ovvero Liam, Hayden, Isaac, Kira, Derek, Sel, Ethan ed Aiden.
Vado a salutare tutti e, mentre Lydia sta parlando con Kira, io ne approfitto per andare a parlare con una ragazza dai capelli neri, che deduco dia Sel, la sorella di Hayden.
"Ciao, sei Sel, giusto?" Cerco di essere il più amichevole possibile, anche se so che la mia timidezza me lo impedirà.
"Sì, tu sei Stiles?" Parla davvero a bassa voce, infatti devo avvicinarmi di più a lei per capire cosa stia dicendo.
"Esatto. Come mi conosci?"
"Scott mi ha parlato di te. Dalla descrizione che ha fatto, sembri simpatico". Mi rivolge un piccolo sorriso, ed io ricambio.
Inizia a parlarmi della sua timidezza, della sua infanzia, che ha vissuto senza sapere chi fossero i suoi veri fratelli. All'epoca, da quel che mi ha detto, ha conosciuto solo Hayden, perché l'ha vista nascere ed è diciamo la sua unica 'vera' sorella.
Mi parla dei suoi genitori, che sono divorziati, ma che riesce comunque ad avere un buon rapporto con loro.
Non so, ma in questa ragazza c'è qualcosa di molto simile a me.
Ma comunque mi fa piacere che si sia aperta un po' con me. Probabilmente anche lei trova qualcosa in me che è simile, e questo ci da sicurezza.
Ad un certo punto della conversazione, decidiamo di alzarci ed andare dai nostri amici.
Sel, finalmente, riesce ad aprirsi anche con loro, mettendosi a parlare della prima cosa che le passa per la testa.
Comunque, tra pattinate, cadute, cibo, risate e abbracci, si può dire che ho appena passato una delle serate più belle della mia vita.

ciaooo! come va?
scusate il ritardo di quasi 4 ore, ma oggi è una giornata NO per me.
comunque, ho messo anche delle gif all'interno del capitolo, per renderlo un po' più "animato".
spero vi piaccia.❤
Miry.

YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora