IX

1K 66 20
                                    

"Buongiorno, lei è il signor Martin?"
"Sì, ragazzino, sono io. Chi sei e cosa ti serve?" Il suo tono sembra duro, ma allo stesso tempo disponibile.
"Salve, sono Stiles Stilinski, il figlio dello sceriffo, che non so se lo conosce, ed un compagno di scuola di sua figlia. Volevo chiederle se gentilmente potrebbe farmi un grosso favore".
Cerco di essere molto educato, ma lui sembra piuttosto confuso.
Probabilmente si starà chiedendo come mai un qualsiasi ragazzino di appena 17 anni sia qui a chiedergli qualcosa.
"Certo, dimmi pure".
"Ecco, non so se lei conosce la polizia di Beacon Hills, ma ieri è ritornato un uomo, che una volta era il capo lì, ed ha licenziato mio padre. Volevo chiederle se gentilmente poteva convincere quest'uomo a fargli cambiare idea".
"E perché proprio io?" Sto iniziando ad avere un po' di paura, sia per me, sia per mio padre.
"Perché lei è una persona molto importante! Potrebbe, non so, minacciare il signor McCall e rimettere mio padre al suo posto. Per favore!"
Sembra rifletterci, ma per ora posso solo sperare.
"Va bene, Stilinski, proverò a convincere il signor McCall, anche perché lo conosco bene, ma non posso assicurarti nulla. Stasera andrò a parlargli, domani ti farò sapere".
"Grazie mille signore, lei non sa quanto mi farebbe felice!"
"Dai ora vai a scuola! Ah comunque, Lydia mi ha detto che si è divertita ieri con te!"
"Davvero?" Sono sorpreso per questa sua informazione.
"Sì, poi stamattina le ho chiesto di te ma mi ha risposto in malo modo, ma credo sia normale. Lei va come va la luna!" E scoppia a ridere, ma io non ci trovo nulla di divertente.
"Mh, okay, comunque grazie mille, arrivederci".
Detto questo corro fuori dall'ospedale.
Mentre percorro i vari corridoi sento un gran vuoto nello stomaco, perché i ricordi si fanno sempre più grandi e visibili nella mia testa.
No, non posso scoppiare a piangere qui.
Finalmente esco e prendo il pullman per andare a scuola.
Fortunatamente ho saltato solo la prima ora, per cui mi sento sollevato.
Ora ho gli allenamenti di lacrosse insieme a Scott e, purtroppo anche Jackson.
Non sono mai stato bravo in questo sport, insomma, mi sbattono sempre in panchina e credo che me lo meriti.
Ecco un altro dei motivi per cui il bullo se la prendeva con me.
Andiamo tutti negli spogliatoi, dove vedo Scott parlare con Ethan ed Aiden, due gemelli che sono nella nostra scuola e che frequentano l'allenamento di lacrosse con noi.
"Stiles! Che fine avevi fatto?"
"Sono andato in ospedale".
"Senti, mi dispiace che mio 'padre' abbia trattato tuo padre così. Lui non..."
"Scott, tranquillo, non è colpa tua. Anzi mi dispiace tantissimo anche per te, dico sul serio. Ma tu ora come stai?"
"Bene, tranquillo, abbiamo risolto. Solo io e mia madre non siamo riusciti a convincerlo per rimettere tuo padre sul suo adorato posto di lavoro. So che lui ci tiene tanto, ma non ci sono riuscito".
"Tranquillo, credo di esserci riuscito io". Gli faccio l'occhiolino.
"Che intendi?"
"Ho parlato col signor Martin, perché, essendo una persona molto famosa e rinomata, potrebbe fargli cambiare idea. Inoltre ha detto che conosce bene tuo padre".
"Cosa? Ma è meraviglioso!"
"Già, è davvero un brav'uomo".
"A proposito, tu mi devi raccontare come è andata con Lydia ieri".
Fa una faccia che solitamente gli mostro io quando deve raccontarmi cosa fa con Allison, ovviamente lasciando gli elementi più...privati.
Gli ho raccontato tutto. Del fatto che continuava a farmi delle domande, che ogni volta che gliene facevo una io lei si inventava una scusa per non rispondere, e che stamattina ha iniziato a fare la cretina con me, lasciandomi totalmente spiazzato.
Nemmeno il mio amico riesce a credere ciò che dico.
"Dai, non è possibile che può essere così bipolare!"
"E invece sì con me lo è stato". Mi fermo un attimo per dare un morso alla merendina che ho appena preso, visto che ora siamo in break, e poi continuo.
"Non so. Poi il padre mi ha detto che ieri Lydia gli ha riferito che si è divertita parecchio con me. Poi stamattima lui è andato a parlarle di me e gli ha risposto in malo modo. Inoltre ha aggiunto che è normale il suo comportamento perché va come va la luna. Cosa intende, secondo te?"
"Secondo me intendeva dire che è solo lunatica, molto lunatica".
Per me invece non è così, e credo che Scott l'abbia capito.
Devo solo capire cosa abbia.
Ora ho storia con Lydia. Che bello, sto saltando proprio dalla gioia.
Saluto Scott e vado verso la mia classe.
Mentre sono vicino al mio armadietto per prendere il libro, sento delle labbra sulla mia guancia. Mi giro e la vedo.
"Ciao sfigato", e si avvia verso la classe di storia.

hey! oggi è il compleanno di uno dei miei idoli!
tanti auguri a quel piccolino di Liam Payne che oggi compie 23 anni!
aw, i miei (tanti) idoli come crescono in fretta!😭
(ho scritto una lettera a Liam nella storia They Don't Know About Us ||Harry Styles. se vi va potreste andarla a leggere)
anyway vi piacciono i 1D? il vostro "preferito"?❤

YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora