YOU'RE MY MOONLIGHT [Stydia]

XXXVIII

Sto correndo velocemente, tenendo il gomito alzato e piegato, in modo da non far vedere ad ogni passante sul marciapiede che io, al momento, stia piangendo.
Raggiungo casa dopo circa una mezzoretta di corsa, e sono davvero distrutto, anche perché non sono abituato a correre così tanto.
Spalanco la porta di legno di casa mia per fiondare direttamente in camera mia a piangere per tutto ciò che mi ha detto.
La sfortuna, però, è che trovo mio padre in cucina e sta cucinando.
Per una volta non sono felice di vederlo.
Egli, giustamente, si accorge della mia presenza, perciò viene subito a vedere cos'è successo.
"Stiles, figliolo, che succede?" Dice allarmato aprendo frettolosamente il mobiletto sul comodino per prendermi un pacchetto di fazzoletti.
"Papà, è tutto okay, è solo un momento un po' così". Non voglio farlo preoccupare, è già stressato ed impegnato con il suo lavoro, e non voglio essere io un'altra causa dei suoi problemi e del suo stress.
"No Stiles, ora mi racconti tutto"
"Ecco...Lydia mi ha detto la verità, sul perché mi ha trattato così, e perché ogni notte di luna piena mi invitava a passare la serata con lei. E su questo non è successo nulla, lei mi ha spiegato perché ed è tutto piu o meno accettabile. Ma ha pagato i miei amici per allontanarmeli e farmi soffrire, in modo che io la potessi odiare. Capisci cosa vuol dire e a che livelli siamo?" Continuo singhiozzando.
"Stiles, davvero, mi dispiace molto per te. Ma comunque, qual è questo fatto che tu, durante le notti di luna piena, uscivi?" Ops, e già, ho detto la cosa sbagliata.
"Uscivo con lei, Lydia mi veniva a prendere perché la sua era l'unica auto autorizzata ad uscire durante quelle notti".
"Sì, vabbè, ma comunque non lo dovevi fare! Beacon Hilla, in quelle notti, è davvero un inferno e ci si può aspettare di tutto! Per esempio, uno dei genitori di Jordan Parrish, il vicesceriffo, è morto durante una di quelle notti".
"Già, poi ha detto inoltre che l'altro è scappato via, mentre lui è rimasto qui per cercare suo fratello, che va alla Beacon Hills High School".
"Tu sai tutto Stiles? Come hai fatto?"
"In quelle notti lui mi ha fermato e mi ha parlato un po' di sè stesso. Mi ha anche chiesto aiuto per ritrovare suo fratello. Papà, perché non mi hai detto nulla?"
"Io non volevo farti preoccupare, e inoltre non pensavo che lui ti avesse detto tutte quelle cose. Comunque stiamo indagando".
Rimaniamo entrambi seduti sul mio letto a fissarci e a girarci i pollici.
"Ah Stiles, il mese prossimo verrà a trovarci Tori, sei contento?"
Tori è la mia sorella maggiore. Io e lei siamo sempre andati d'accordo, ma c'è stato sempre qualcosa che non le piaceva della nostra famiglia, o almeno credo, per cui ha deciso di andarsene a vivere in Florida per frequentare lì l'università.
Non viene quasi mai a trovarci, più o meno una volta l'anno perché c'è qualcosa che la turba.
L'ultima volta che l'ho vista è stata alla morte di mia madre, ed era davvero distrutta.
Ed ora, sapere che starà per qualche giorno qui, a Beacon Hills, mi riempie il cuore di gioia.
"Ovvio, sono contentissimo!" Dico alzandomi in piedi e mettendomi a saltare. Mio padre non sembra molto contento, ma abbozza un sorriso, probabilmente per incoraggiamento.
Questa notizia mi ha davvero rallegrato la giornata.
"Bene. Tesoro, io ora vado a lavoro. Mi raccomando, cucina la carne che c'è in frigorifero e se vuoi nei mobili dovrebbero esserci altre cose. Ciao, buonanotte figliolo e stai tranquillo per Lydia". Sentire quel nome mi toglie quel sorriso a trentadue denti che ero appena riuscito ad ottenere.
"Tranquillo papà".
Sento immediatamente la porta chiudersi per poi riaprirsi.
È di nuovo mio padre. Penso si sia dimenticato le chiavi. O forse no.
"Stiles, scusa la domanda, ma tu la ami?"

ciao! scusate il finale schifoso del capitolo. il fatto è che volevo scrivere altre cose, ma andavo oltre le 1500-2000 parole, perché era tutto collegato, così ho deciso di scrivere in due capitoli differenti.
amatemi lo stesso😂❤
Miry.