THE COLOURS QUESTION

The colours party

Mi devo preparare con cura per la festa. È speciale per me, dato che è il compleanno della mia migliore amica Asia. Ci eravamo conosciute circa quando avevo iniziato il liceo grazie al gruppo con cui uscivo ma ci eravamo avvicinate solo dopo due anni.
Da allora siamo come sorelle. 

Asia é una ragazza molto carina, capelli biondi lunghi fino alle spalle con occhi azzurri, solo che la sua timidezza e riservatezza non hanno limiti. La sua aura è di un rosa un po' pallido, forse anche perché riflette il suo carattere.
Solo io ero riuscita a farla sbloccare, anche perchè con il mio essere spumeggiante potrei quasi paragonarmi al tizio di "the mask".
Credo di averla praticamente obbligata ad aprirsi a forza di stressarla. Ho rischiato il tutto e per tutto con lei quando l'ho invitata alla casa al mare da me, noi due sole senza genitori, per una settimana. Durante quel soggiorno si è aperta e dopo non è mai stata amica più leale e simpatica. I miei sforzi sono andati a buon fine.

Comunque dopo questo flashback, ritorno al problema di fondo... Cosa mi metto? Devo vestirmi elegante, ma non voglio sembrare Elizabeth di Orgoglio e pregiudizio. Cerco quindi un bel paio di shorts eleganti e possibilmente neri, a vita alta sarebbe il massimo, e un top/blusa colorata da indossare sopra. Dopo aver rovistato nel mio armadio delle meraviglie trovo il tutto e nel complesso non è niente male. Alla fine ho optato per un top bianco con il pizzo sulla schiena per risaltare la mia aura blu.
Mi trucco leggermente gli occhi, stendo un bel rossetto prugna e infilo le mie classiche decolletè nere. I capelli non li tocco, dato che sono spaghetti di natura; prendo la pochette nera ed esco, ricordandomi il braccialetto impacchettato che le ho regalato.

Con Wanda, la mia Panda bianca delle Poste italiane, raggiungo casa di Asia in meno di 5 minuti. Parcheggio e entro nella villetta a schiera davanti a me.

Il salone è sgombro di persone, dato che è ancora presto, e di mobili per lasciare spazio alla pista da ballo. In un angolo intravedo una consolle e di fianco un tavolo su cui scorgo bottiglie e quintali di cibo. Cerco Asia e la trovo in cucina che taglia limoni per i cocktails: è stupenda, indossa un vestito rosa antico che riflette la sua aura. Nel complesso sembra la protagonista di un romanzo rosa. La saluto con un bacio sulla guancia e mi complimento per l'abbigliamento e il bancone del cibo. Lei arrossisce e esclama: << sei bellissima anche tu, mi ricordi un mare d'inverno !>> .
<< sei sempre così romantica!>> le rispondo.
<< buon compleanno comunque Asietta ! Sono 18 anche per te, ora sei legale>> le dico consegnandole il mio regalo.
Lei mi ringrazia tirandomi una fetta di limone sul braccio :<< sempre simpatica Olly>> e scoppiamo a ridere assieme.

Dopo averla aiutata a sistemare prima dell'arrivo degli invitati, vado un attimo in bagno a legarmi i capelli in una coda alta, ho troppo caldo. Quando rientro la stanza è gremita di gente.
Non smetto mai di stupirmi, cazzo che colori fantastici !
Ovviamente la maggior parte delle aure le conosco, dato che sono persone che escono nel gruppo assieme a me e Asia, ma alcune sfuggono dalla mia mente.

Una in particolare attira la mia attenzione, è di un verde simile agli smeraldi ma più caldo, non so come descriverlo. È stupenda ed è emanata da un ragazzo molto alto, che non conosco ovviamente.
Ha i capelli scuri ed è vestito molto semplicemente con un paio di jeans e una maglia bianca attillata. Non è muscoloso ma nel complesso gli sta da Dio!

Cerco Asia e la trovo davanti alla porta che accoglie gli invitati. La raggiungo e le sussurrò all'orecchio: << smeraldo ore 12, chi è?>>.
Lei mi guarda un po' stranita e mi risponde : << Nate Castelli, il mio cugino con la madre americana, ricordi la festa dei miei 16 anni? Ma non fissarlo in quel modo, antisgamo al massimo eh?!>>.