Mi ritrovo in una casa che credo a primo impatto di conoscere: il grande divano blu, il tavolino di vetro e la grande libreria fanno accendere una lampadina nella mia testa.
Riconosco il salotto di Asia.
Rimango un momento assorta nell'appurare se c'è stato qualche cambiamento; ogni cosa, tuttavia, è come ricordo.
Cerco con lo sguardo la mia migliore amica, con il sorriso e le lacrime agli occhi.
Purtroppo, non percepisco nessun altro all'infuori di me; decido quindi di ispezionare la casa: vado in cucina, nel bagno, nel ripostiglio (dove io e Asia ci rifugiavamo nei momenti del bisogno) e infine faccio un salto in camera della mia amica.
Attraverso senza problemi la porta e mi accorgo subito che qualcosa non va.
Scorgo Asia coricata sul letto, addormentata, con il volto rigato di lacrime.
Preoccupata, mi avvicino, mi accomodo sul tappeto di fianco alla mia amica e, anche se lei non può sentirmi, le accarezzo i capelli.
Nel fare questo, medito sulle possibili cause della sua tristezza: al momento l'unico motivo a cui posso pensare è la mia morte.
Senza accorgermene, sento le lacrime sul mio viso, ma non mi interessa.
Dopo attimi eterni in cui continuo a provare a consolarla, percepisco alcune voci.
Con molta difficoltà, decido di lasciarla per ricercare la fonte del rumore.
La ritrovo in cucina, dove i genitori di Asia stanno discutendo animatamente; non li ho mai visti così arrabbiati!
Come è successo nella mia prima prova, tutto viene velocizzato e mi rendo conto, guardando l'orologio vicino al frigo, che sono passate più di due ore!
Ora riesco a sentire di cosa Paola e Stefano stanno parlando: capto le parole "tradimento" e "divorzio" e tutto mi è più chiaro.
Dopo secoli, sento chiaramente la voce di Paola forte e chiara:
<<Ora basta, Stefano! Questo discorso lo abbiamo già affrontato migliaia di volte! Non hai scuse, sei una merda e tua figlia lo capirà...>>
La risposta di Stefano non tarda ad arrivare:
<<Tu hai sempre cercato di mettere nostra figlia contro di me! Sei pazza se pensi che tutto sia così facile! Non credere che non sappia che anche tu mi hai tradito...>>
Sono sbalordita, non avrei mai immaginato una cosa del genere; tuttavia, non ho neanche il tempo di ragionarci sopra perché improvvisamente un flash appare davanti ai miei occhi e mi ritrovo nel LIFELOAD.
Questa prova è stata orrenda e non riesco a trattenermi: scoppio in lacrime.
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THE COLOURS QUESTION
FantasyOlimpia é BLU, quella tonalità sgargiante propria del lapislazzuli. Vive in un mondo pieno di colori, in cui le persone sono contraddistinte secondo essi : c'è chi é verde smeraldo, chi rosso fuoco, chi giallo color del sole... Ogni cosa è al su...
