Meditate

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Dopo aver pianto per non so quanto tempo, decido che forse è il momento di uscire e andare nella mia stanza.

Non appena varco la soglia della mia camera e chiudo la porta alle mie spalle, altre lacrime mi rigano il volto... Non sono mai stata così giù da quando sono arrivata qui e non ho la più pallida idea di come riprendermi!

Dopo attimi eterni in cui mi autocommisero, raccolgo un po' di buona volontà e mi concentro sulla trascrizione della prova. Quindi, presi blocco e matita, comincio a scrivere oggettivamente cosa ho visto.

Quando arrivo alla parte "riflessioni" mi blocco: sicuramente l'aspetto più ovvio è che non mi ero assolutamente accorta della situazione della mia migliore amica.
Ok, ho sbagliato perché sono stata cieca, ma veramente è questo il motivo della prova?
Ci penso su, a fondo, rileggendo anche gli appunti della prova precedente...

Riesco a realizzare il fatto che c'è gente più sfortunata di me; già ma questo l'ho sempre saputo! Non riesco proprio a capire il collegamento con quella bambina e Asia...
Ricapitoliamo: bambina simile a me, che però è più sfortunata; Asia che sembra piangere per me, in realtà è perché i suoi stanno divorziando.
Da questo riassunto l'unico aspetto che noto è che niente è come sembra!
Sì certo, ma come mi aiuta a capire tutto ciò?

Obbiettivamente, io di solito non sono una ragazza superficiale, cosa mi vuole dire il LIFELOAD?
Probabilmente vuole suggerirmi che non ragiono abbastanza sulle cose...
Bho, forse è meglio se aspetto la prossima, magari è quella decisiva!
Questa è la speranza che mi fa andare avanti.

Do un'occhiata alla stanza, cercando di assorbire un po' della tranquillità trasmessa dai colori.
Purtroppo però, il mio sguardo cade sul mio vestito e scopro a malincuore che non è più bianco, ma di una tonalità chiara di grigio.
Ricomincio a panicare!
Oh merda, merda, merda, merda!
Che giornata del cazzo!
Meglio se vado a dormire, prima di andare fuori di senno.

Tiro le tende, mi butto sul letto e spero che lo stato comatoso arrivi subito, così non ho il tempo per analizzare la moltitudine di pensieri che girano nella mia testa.

THE COLOURS QUESTIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora