THE COLOURS QUESTION

Answers

Sono esterrefatta! Come è possibile che l'aura ci controlli? Fa parte di noi, è un nostro prolungamento... È tutto troppo da digerire: mi sembra di vivere la vita di un'altra persona.
Rachele mi da comunque il tempo per elaborare ciò che mi ha appena detto, se elaborare è la parola giusta.
Dopo una manciata di minuti in cui ho cercato di venirne a capo, ci rinuncio e faccio cenno alla donna di proseguire.
Rachele mi guarda preoccupata ma evidentemente ciò che ha da dirmi è importante e non può aspettare, infatti continua:
<<Non so se ci hai mai fatto caso... ma quando hai fame non ti accorgi che la tua aura diventa più brillante? Oppure quando provi forti emozioni? >>.

<<Non me ne sono mai accorta>> balbetto per la prima volta dopo minuti.
La donna, delusa per un attimo, continua:
<<Questo spiega molte cose...Ma andiamo con ordine! Allora, la situazione sulla Terra è abbastanza grave, come avrai capito: gli umani non sono più gli artefici del loro destino, sono diventati la proiezione della loro aura, i suoi burattini... Questo finalmente ci riporta al tuo problema e al motivo per cui ti trovi qui!>>
Mi sorride, credo per mettermi a mio agio, peccato che io in questo momento sto provando mille emozioni tranne la tranquillità. Rimpiango i momenti precedenti...
Detto ciò raccolgo tutto il mio coraggio Grifondoro e affermo decisa:
<<Ok, sono pronta a tutto ormai!>>
Rachele rimane indecisa un secondo su come procedere, ma alla fine si fida e ricomincia a parlare con tono solenne:
<<Tu sei qui perché la tua aura ha deciso per te... Non ti ha lasciato scelta ed ha deciso di farti suicidare. So che ti starai chiedendo il perché... Non lo sappiamo, io personalmente ho delle teorie ma non lo so per certo! Ciò di cui sono sicura è che, come vedi, qui le aure non possono entrare, grazie ad un potente e antico incantesimo che ha creato questo posto ed ha stabilito che, una volta entrato qui, l'umano deve obbligatoriamente separarsi dall'aura, per poter procedere nel cammino verso l'aldilà.
Come ti ha già spiegato Kalei, tu sei una delle poche che è finita qui e questo è successo perché la tua aura ha deciso per te di terminare la tua vita prima che il tuo destino si sia compiuto ed è tuo dovere, restando qui, di provare a compierlo.
Infine, se tutto andrà per il meglio, forse potrai capire anche per quale motivo l'aura ha deciso questo per te!>>.
Finito di parlare, Rachele torna alla sua scrivania, si siede e aspetta pazientemente che elabori il tutto.
Purtroppo però non è così facile... sono incazzata nera! Come cavolo è possibile che proprio a me l'aura ha deciso di fare uno scherzetto?
Con tutti gli uomini sulla Terra proprio a me doveva capitare sto enorme problema?
Raccolgo un po' di contegno e affermo:
<<Sinceramente tutto ciò che ha detto, signora, mi scivola addosso! Non mi appartiene: io ho sempre apprezzato la mia vita e non mi sono mai lamentata di niente; ho sempre cercato di rimboccarmi le maniche, ho lottato per essere la ragazza che sono e lei e... questo qui -indico Kalei- mi state distruggendo tutto ciò che ho costruito! Non lo accetto, non lo accetto>>, dico semplicemente e volto le spalle ad entrambi.