THE COLOURS QUESTION

Talking (Will)

Sbigottita, cerco di calmare il lato aggressivo del mio carattere, in quanto avrei tanta voglia di rispondergli male.
Mi domando perché sia così cinico e maleducato... In fondo Leila e Diana mi sembrano molto gentili e facili alla chiacchierata.
Questo dubbio mi attanaglia, tanto da chiedergli:
<<Scusa eh...>>, ma subito vengo interrotta:
<<Sei scusata, ora lasciami in pace!>>.

Rimango senza parole, cosa che non mi è mai successa.
Will sembra essere fiero di se stesso, dato che ha un sorrisino irritante stampato in faccia.
Non ci vedo più dalla rabbia! In fondo, come ho già detto, io sono mezza serpeverde!
<<Ma che problemi hai?>>
Ricevo come risposta un'espressione scocciata e una frase:
<<Mmm, vediamo un po': sono morto e... mmm sono morto! Ti basta come risposta?>>.

Mentre ragiono su come rispondere a questa provocazione Leila interviene in mia difesa:
<<Will! E che cavolo! Olli è appena arrivata ed ha la metà dei tuoi anni! Puoi evitare?>>.

Leila deve avere molta influenza su di lui, dato che improvvisamente il ghigno sulle sue labbra sparisce, sostituito subito da un'espressione annoiata.
Mi stupisce tuttavia quando risponde alla mia domanda iniziale inespressa:
<<Will, 43 anni, morto nel sonno, probabilmente infarto, 3 prove e bla bla...>>.
Mi accorgo solo ora del suo "vestito" praticamente nero e mi domando quanto gli manchi alla missione; decido però di rinunciare a parlarci, almeno per ora.
<<Va bene... se ti interessa sapere che è successo a me, fammi un fischio!>>.
Al che mi alzo, vado a sedermi su un divano, vicino alle ragazze e inizio a leggere il mio libro.

Non arrivandomi una risposta, capisco quanto poco gliene freghi, per cui continuo a leggere di Elizabeth e della sua famiglia.

Arrivata quasi alla dichiarazione d'amore di Darcy, sento la porta aprirsi.