Apro gli occhi; la sveglia di Asia è suonata da ben 10 minuti. Ma chi glielo fa fare di metterla pure la domenica? È pazza, non ho dubbi. Comunque chissene, voglio stare ancora un po' sotto le coperte al calduccio e a pensare agli avvenimenti di ieri.Dopo aver conosciuto Nate, abbiamo parlato e ballato. Prima di andare via dalla festa mi ha chiesto il numero. Non ci posso ancora credere: se avessi un animaletto nel cervello, ora farebbe un triplo salto mortale, carpiato, con spaccata e applausi. Mi sento euforica, anche se un po' preoccupata nel profondo lo sono. Insomma ci potrebbero essere milioni di motivi, che non implichino una storia con lui, per il quale Nate possa avermi chiesto il numero: prendere un caffè per amicizia, una telefonata di cortesia, chiedermi addirittura il numero di altre che può aver notato alla festa o consigli su come conquistarle. Oddio basta con queste paranoie. Lo scopriremo solo vivendo!
Nel frattempo, girata come sono verso il muro, vedo con la coda dell'occhio l'aura di Asia fare avanti e indietro per la camera. A questo punto, con la mia solita voce soave del mattino, le sbraito:
<< Asiaaaaaa! Ma che cavolo stai facendooooo?>>
Guardo l'orologio del cellulare e continuo:
<< Sono le 9! E che cavolo, siamo andate a dormire alle 5!>>.
A questo punto, Asia si ferma, si volta e, con una voce da far venire diabete e orticaria assieme, mi starnazza:
<< Sono felice, felice, feliceeee! È stata la festa migliore del mondoooo. E poi abbiamo fatto colpo entrambe!>>.
Appena terminata la frase, Asia mi si fionda addosso con la potenza di un bulldozer e incomincia a prendermi a pizzicotti, sapendo quanto mi da fastidio. Ogni pizzicotto è accompagnato da un suo <<Scendi!>> e dopo una ventina cedo. La spingo via e mi metto seduta; decido di alzarmi dal letto, ma solo dopo averle tirato una cuscinata in faccia. Scoppiamo a ridere come al solito ed è uno dei rari momenti in cui mi sento completamente felice.
Dopo essermi lavata, vestita e aver parlato per ben due ore del migliore amico di Colin, uno della nostra compagnia, il quale, a quanto pare, ieri sera le ha fatto una corte spietata, decidiamo di scendere per fare colazione. La villetta di Asia è vuota, dato che i suoi genitori sono via per un weekend alle terme. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda immondizia e sporcizia, dato che il salotto è praticamente una discarica. Dopo dovrò sicuramente aiutare Asia a pulire, povere noi. Lancio infatti alla mia migliore amica uno sguardo tra lo schifato e l'impaurito dopo aver indicato la stanza; per tutta risposta lei alza le spalle e afferma:
<< Bhe almeno ne è valsa la pena!>>.
Mi accomodo su uno sgabello della cucina e osservo Asia procacciare del cibo per fare il pasto più importante della giornata. Ritorno ai miei pensieri di prima, però stavolta mi soffermo sulla personalità di Nate, su cosa mi ha colpita di lui. Sicuramente non è il solito ragazzo arrogante, ma paziente e simpatico, due qualità indispensabili per avere a che fare con me, e devo dire che ieri sera me le ha dimostrate appieno. È stato ad ogni mia battuta, scherzo o presa in giro; ha riso con gusto parecchie volte e, io stessa, ho avuto male al fegato dopo alcune sue battute. Mi ha dato l'impressione di avere io il controllo della chiacchierata ma sapevo nel profondo che era lui il burattinaio; una strana sensazione, ma piacevole al contempo. Ecco, ieri sera mentre parlavo con lui mi sentivo io, solo e semplicemente io.
Asia mi avvisa che la colazione è pronta, allora inizio a mangiare i pancake alla Nutella, sbiascicandole un "grazie".
Sono le 17 quando ho finito di aiutare Asia a pulire e posso finalmente tornare a casa. Raccatto la mia roba, sparsa un pò ovunque, saluto Asia e le auguro ancora buon compleanno. Esco dalla porta sorridendo, con l'immagine in mente del polso di Asia con il bracciale che le ho regalato.
Non faccio neanche un passo che sento il bip-bip del cellulare, segno che mi è arrivato un sms.
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THE COLOURS QUESTION
FantasyOlimpia é BLU, quella tonalità sgargiante propria del lapislazzuli. Vive in un mondo pieno di colori, in cui le persone sono contraddistinte secondo essi : c'è chi é verde smeraldo, chi rosso fuoco, chi giallo color del sole... Ogni cosa è al su...