Illegal love || Fenji.

Fifty two.

Tutti in paese erano venuti a conoscenza della relazione clandestina che Benjamin e Federico avevano intrapreso già da alcuni mesi ma nessuno dei due sapeva spiegarsi come fosse potuto accadere, erano stati ben attenti affinché qualcuno, che non fosse una persona fidata, non scoprisse nulla su di loro, solo due persone, Maria e Agnes, erano a conoscenza del loro segreto e i due giovani si fidavano ciecamente di entrambe le donne.
I compaesani, che fino a pochi giorni prima gli avevano dimostrato rispetto e cordialità, si erano rivoltati contro di loro aggredendoli sia fisicamente che verbalmente, tutti ripudiavano la loro relazione e non avevano esitato un solo secondo a dirglielo, con cattive persone, solo l'arrivo della guardia civile era stata in grado di bloccare quel loro assalto, ma non gli era stato d'aiuto, gli avevano detto che avrebbero pagato il loro amore con la vita se ci fossero state prove.
Come poteva la gente del paese pensarla in quel modo? Come poteva volervi costringere a rinnegare il loro amore?
Loro si amavano e non avrebbero rinunciato a ciò che avevano creato.

I due giovani erano stati a casa del minore ma anche in quel luogo l'accoglienza non era stata delle migliori, Eva, la madre di Federico, gli aveva più volte ribadito che quello che li univa era sbagliato e che, data la loro età, non potevano sapere cosa fosse l'amore e, di conseguenza, non potevano essere certi che fosse quello che provavano l'uno nei confronti dell'altro ma loro ne erano sicuri, erano sicuri che il sentimento che li univa fosse amore, amore puro, non quello per interesse o che con il tempo sbiadisce, ciò che li univa era uno di quegli amori che corrodono l'anima e illuminano il cuore, che ti fanno ridere e piangere ma che non ti fanno mai porre la domanda 'ne vale la pena?' perché la risposta è ovvia, ne vale sempre la pena.

-"Benjamin?" La voce del più piccolo era poco più alta di un sussurro e il suo sguardo era fisso sui suoi piedi mentre, affiancato dal moro, camminava tra i boschi bui.
-"Dimmi piccolo." Rispose Benjamin cercando di fingersi meno preoccupato e triste di quanto realmente fosse.
Quel nomignolo, nonostante la situazione, lo fece sorridere ma quella felicità non durò più di un momento.
-"Credi che andrà tutto bene?" Chiese Federico mentre a fatica tratteneva un singhiozzo.
Il più grande si fermò sul posto e gli prese il polso per poterlo attirare a lui.
-"Ma certo mio grande amore." Sussurrò lui e gli accarezzò i capelli. "Fin quando io sarò con te e tu sarai con me andrà tutto bene." Continuò e abbozzò un sorriso.
-"Tutto il paese è contro di noi, anche la giustizia." Farfugliò Federico. "Come possiamo continuare con la nostra relazione?" Chiese.
-"In un modo riusciremo a stare insieme, anche a costo di portarti sulla luna." Rispose il maggiore e aumentò la presa sui suoi fianchi.
Quella sua affermazione fece sorridere il biondo.
-"Non so proprio come farei senza te." Sussurrò e nascose la testa sull'incavo del collo dell'altro.
-"E non dovrai mai scoprirlo perché io sarò sempre al tuo fianco."

Quella notte i due giovani decisero di non far ritorno a casa, entrambi avevano bisogno di stare lontano dalle loro famiglie, e da chiunque altro, e anche di poter stare vicini, di potersi stringere e di sentirsi solo al mondo perché, loro, non avevano bisogno di altre persone, si bastavano.
Sfortunatamente per i due un giorno era giunto, il sole, coperto dalle nuvole, era alto nel cielo e aveva svegliato tutti gli abitanti del paese compresi i due giovani che, di malavoglia, si alzarono dal letto che li aveva riscaldati e fatti stare comodi per tutta la notte.
-"È così bello potermi alzare con te al mio fianco." Disse Federico sorridente mentre si sistemava la camicia.
-"Anche io lo adoro." Rispose il più grande e si inginocchiò davanti a lui facendosi spazio tra le sue gambe. "Quando sei tu la prima cosa che vedo la mattina mi sembra che tutto sia fantastico, che la giornata sarà perfetta." Aggiunse e gli diede un bacio a stampo.
-"Lo sarà perché, anche oggi, staremo insieme." Sussurrò il biondo e fece unire le loro labbra, ancora una volta quella capanna era testimone del loro amore, quell'amore che si professavano in ogni gesto, in ogni sguardo.

-"Ci vediamo oggi pomeriggio?" Chiese il più grande.
-"Oggi pomeriggio, alle quattro, al solito posto." Rispose Federico e gli baciò la punta del naso.
-"Ci sarai?" Continuò a chiedere il moro.
-"Anche se fosse l'ultima cosa che faccio nella mia vita, oggi pomeriggio ti stringerò tra le mie braccia ancora una volta." Disse il più piccolo sorridente. "Ci sarò, te lo giuro." Aggiunse facendo sorrise il maggiore.

Benjamin e Federico, dopo aver perso altro tempo tra baci e carezze, si erano separati dirigendosi entrambi alle rispettive case, entrambi avevano delle famiglie da affrontare e a cui dare spiegazioni.

Il moro, dopo un cammino abbastanza lungo data la sua lentezza, era giunto a casa sua e, nel vedere quel grande edificio, un rumoroso sospiro fuoriuscì dalle sue labbra carnose.
-"Benjamin." La voce di una donna giunse forte e chiara alle sue orecchie nonostante la distanza.
-"Madre, ditemi." Rispose il moro e salì gli scalini per poterla raggiungere.
-"Ho saputo figliolo." Gli disse Agnes. "E non capisco come sia potuto succedere." Aggiunse.
-"Neanche io me lo so spiegare, madre, io e Federico siamo sempre stati molto attenti.
Non riesco a capire come tutto il paese sia venuto a conoscenza della nostra relazione." Spiegò il giovane.
-"Anche tuo padre è venuto a conoscenza di questa storia." Disse la donna dopo vari attimi di silenzio.
-"Mi sta aspettando?" Chiese quasi spaventato il più grande.
Agnes abbassò lo sguardo, quasi come se non avesse il coraggio di guardarlo negli occhi, e annuì.

La porta della stanza di Alberto non aveva mai spaventato così tanto il moro che continuava ad osservarla incapace di muoversi, sapeva che oltre quella porta c'era qualcuno di più pericoloso del popolo e anche della giustizia, c'era qualcuno che poteva costringerlo a rinunciare a Federico e a sposare qualcuno che non amava.
Ci pensò una cameriera, che prima si trovava nella stanza, ad aprire la porta e a mostrarlo agli occhi del padre che non faceva trapelare emozioni.
-"Benjamin." Lo chiamò. "Entra." Aggiunse.
Il ragazzo annuì debolmente e fece come gli era appena stato detto.
-"Padre io..." Iniziò a parlare ma venne bloccato.
-"Lascia che sia io a parlare." Disse Alberto. "L'incidente che ho avuto mi ha fatto capire alcune cose.
Per tutta la vita ti ho costretto ad essere ciò che io volevo dimenticandomi della tua felicità, ti ho costretto a fare cose non di tuo gusto ma, ti giuro, che ho sempre voluto il meglio per te.
In questo poco tempo che mi rimane voglio permetterti di essere felice e se la tua felicità è Federico voglio che tu stia con lui." Continuò.
Benjamin osservava incredulo suo padre, credeva di aver capito male ciò che gli aveva detto.
-"D- dite sul serio?" Chiese incredulo.
-"Si, figliolo.
Voglio che tu sia felice, che sia con Maria, con Federico o chiunque altro."

Quelle parole avevano rallegrato il maggiore che non faceva altro che sorridere, non vedeva l'ora che arrivassero le quattro per poter rivelare al biondo la bella notizia, sentiva che avere suo padre dalla loro parte li avrebbe aiutati molto ma qualcosa distrusse la sua felicità.
Alle quattro in punto, Benjamin, raggiunse il posto stabilito per l'appuntamento ma Federico non era ancora arrivato, quindi, decise di sedersi lì ad aspettarlo.

Erano passate varie ore ma di Federico non c'era alcuna traccia, gli aveva promesso che ci sarebbe stato ma così non era stato, non lo aveva neppure avvisato.
Dov'era Federico?

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Ehi💕
Grazie infinite per le ventisette mila visualizzazioni, siete fantastiche💕
Vi ricordo che se qualcuno di voi vuole entrare nel gruppo whatsapp non deve fare altro che mandarmi il nome e il numero, vi aggiungerò subito.
Vi comunico, anche, che Illegal Love sta giungendo alla sua fine, non mancano ancora molti capitoli, potrebbero essere anche meno di dieci, ma non appena finirà ne inizierò una nuova sempre su di loro.
Ora che tutto il paese ha scoperto la loro relazione, secondo voi, cosa succederà? Chi è la persona che ha rivelato il loro segreto? E, domanda ancora più importante, dov'è Federico?
Per qualsiasi cosa potete contattarmi qui o mi trovate su Twitter come @suarezgilliesIt.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci, Michi💕