Seventeen.

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Le strade del paese erano, stranamente, deserte, non c'erano voci a riecheggiare tra le mura di quel posto.
Il sole era ancora alto nel cielo ma sembrava che nessuno volesse approfittare di quel magnifico tempo, erano tutti rinchiusi in casa o intenti a conversare nella locanda del paese.
Benjamin e Federico, contrariamente agli altri compaesani, erano ancora al loro solito posto e non avevano alcuna intenzione di lasciare quel luogo tanto presto.
Il moro si era arreso ai suoi sentimenti, anche grazie all'aiuto delle parole di sua madre, e aveva deciso di voler passare tutto il tempo, che aveva a disposizione, con Federico.
In ogni suo ricordo felice c'era sempre il piccolo Federico, era grazie a lui se poteva definirsi felice, e il suo unico desiderio era quello di poter avere ancora tanti ricordi felici da condividere con il biondo.
Federico, che per giorni era stato male per il comportamento del maggiore, non poteva essere più felice, a stento riusciva a credere alle sue orecchie quando Benjamin aveva ammesso di amarla, temeva davvero che i baci che c'erano stati tra di loro quella notte sarebbero finiti nel dimenticatoio, almeno per il moro, e che tra di loro non ci sarebbe mai stato nulla se non semplice amicizia ma, per sua fortuna, si sbagliava.

I due ragazzi continuavano a stringersi e baciarsi come se non potessero fare altro, dopo tanto tempo passato a costringersi a nascondere i loro sentimenti potevano finalmente godere l'uno dall'altro senza paura.
Quello era il loro amore e il loro momento.
Dopo minuti interi passati ad assaporarsi i due si staccarono con il fiato spezzato è un sorriso stampato sulle labbra.
Il più piccolo, ancora voglioso delle labbra del moro, gli rubò un ultimo bacio a stampo e gli sorrise compiaciuto.
Benjamin, che sentiva di non essere mai stato più felice, appoggiò la schiena all'albero dietro di loro e divaricò le gambe per poi far accomodare tra essere il minore.
-"Ti amo." Sussurrò lui con il viso nascosto tra i capelli biondi del ragazzo e mentre gli accarezzava delicatamente il braccio.
-"Ti amo anche io." Sorrise Federico e girò il viso per guardarlo bene. "Però posso farti una domanda?" Chiese titubante lui, non voleva rovinare quel magnifico momento che si era venuto a creare ma aveva bisogno di sapere.
-"Tutte quelle che vuoi." Rispose il più grande e gli baciò la guancia, non ne aveva mai abbastanza di lui.
-"È successo qualcosa?" Chiese il biondo.
-"È successo che ti amo e non voglio mai più passare del tempo lontano da te." Rispose raggiante Benjamin e gli cinse i fianchi con le braccia.
-"Si, questo l'ho capito e mi rende infinitamente felice, ma come l'hai capito? Pochi giorni fa mi hai detto di volermi solo come amico." Domandò sottovoce, e con lo sguardo basso, il più piccolo.
Il sorriso che fino a poco prima illuminava il volto del moro stava lentamente scomparendo.
-"Guardarmi." Ordinò il moro.
Federico si strinse nelle spalle e non disse nulla.
-"Federico, guardami." Ripetè il ragazzo usando, questa volta, un tono più dolce.
Il biondo, insicuro, alzò il viso e incrociò gli occhi tanto ammalianti dell'altro.
-"Io ho sempre saputo di amarti solo avevo paura di ammetterlo." Disse Benjamin mentre riprendeva ad accarezzargli il braccio.
-"A- avevi paura?" Balbettò il più piccolo.
-"Si, paura di non essere abbastanza per te, di farti soffrire.
Se ti facessi soffrire non me lo perdonerei mai." Spiegò il maggiore.
-"Sai che negando i tuoi sentimenti mi hai fatto stare male?"
-"Lo so e mi dispiace tantissimo, pensavo di star facendo la cosa più giusta per entrambi ma, ovviamente, mi sbagliavo." Disse Benjamin evidentemente dispiaciuto.
-"Ora non importa, ciò che conta è che ora siamo qui insieme." Rispose il biondo abbozzando un sorriso. "Ma perché hai cambiato idea? Mi sembravi tanto sicuro della tua decisione." Continuò a chiedere lui, voleva sapere cos'era successo.
-"E lo ero." Affermò il più grande. "Ma dopo una bella chiacchierata con qualcuno ho capito che stavo sbagliando." Aggiunse.
-"Chiacchierata? Con chi?" Domandò Federico più curioso che mai.
-"Mh, sei geloso piccolino?" Rise il moro.
Il biondo, in quel momento, non seppe se sorridere per il suono della risata del ragazzo o per il soprannome che gli aveva appena affibbiato, era straordinario come quel ragazzo sapesse renderlo felice con così poco.
-"Si, sono geloso di colui che amo e che mi rende felice in qualsiasi momento." Rispose Federico e si accoccolò al petto del maggiore.
Benjamin abbassò il viso e gli diede un bacio sulla fronte.
-"Con mia madre." Disse lui. "Ho parlato con mia madre." Continuò.
-"E di cosa avete parlato?" Chiese il più piccolo mentre giocherellava con i bottoni della giacca dell'altro.
-"Di te." Rispose il moro.
-"Di me?"
-"Si, cioè non esplicitamente, ma ho capito che si trattava di te."
-"Spiegami, dimmi di cosa avete parlato." Disse il biondo e si mise comodo tra le braccia del maggiore.
-"Mi ha detto che lei non è felice della sua vita e che io devo esserlo, non devo commettere gli stessi errori che ha commesso lei.
Mia madre ha deciso di trascorrere il resto della sua vita accanto ad un uomo che non la rende felice e che nemmeno la considera come dovrebbe, è sempre stata sottomessa a lui, e continua a stare con lui solo per garantirmi un buon futuro ma vuole che questo mio futuro sia felice.
Mi ha detto che devo stare con la persona che amo davvero, non con chi mio padre pensa sia adatta a me.
E poi, per finire, mi ha detto corri da lui e sì felice." Raccontò il più grande.
Federico ci pensò su qualche istante e poi parlò.
-"Pensi che lei sappia di noi?" Chiese.
-"Io non le ho mai detto nulla ma anche a me ha dato questa impressione." Rispose il moro. "Ma adesso non pensiamoci." Aggiunse sussurrando e fece avvicinare i loro visi.
-"Cosa vuoi fare Benjamin?" Domandò ridendo il più piccolo.
-"Voglio farti capire quanto ti amo." Rispose sorridendo Benjamin e fece unire le loro labbra.
In poco tempo, Federico, si ritrovò sdraiato sulla terra con il corpo del maggiore addosso mentre questo continuava a baciarlo avidamente.
Le mani del più piccolo finirono tra i capelli dell'altro e glieli tirò leggermente facendo fuoriuscire un gemito sommesso dalle labbra del moro.
-"Allora, quanto mi ami?" Chiese sorridendo Federico.
-"Vedi mio piccolo Federico." Iniziò a parlare Benjamin. "Ogni parte del mio corpo brucia d'amore per te, sento che è ciò che provo per te a tenermi in vita.
Non riesco ad immaginare di vivere un solo giorno senza di te e il tuo amore, tu sei la mia gioia più grande e io mai ti lascerò andare via da me." Continuò a parlare.
-"E io mai andrò via da te." Rispose il biondo e fece unire, nuovamente, le loro labbra.

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Ehi💕
Innanzitutto vi chiedo scusa se ieri non ho aggiornato ma, come ho scritto sul mio profilo, non mi sembrava il caso.
Voglio ringraziarvi per le settemila visualizzazioni, questa storia è iniziata meno di tre settimane fa e abbiamo già raggiunto un grande traguardo, grazie infinite💕
Vi ricordo che se volete parlare con me potete contattarmi qui o mi trovate su Twitter, il mio nick è @suarezgilliesIt, sarò felice di parlare con voi.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci, Michi💕

Illegal love || Fenji.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora