«Sylvia mangia qualcosa», le disse l'amica dell'Università. «Non hai mangiato nulla! Sono preoccupata per te. Cosa ti è successo?».«Niente d'importante» rispose Sylvia con occhi malinconici.
«È meglio che ritorno a casa. Non mi sento tanto bene!» mormora allontanandosi dal Caffè dell'Università.Prese uno ad uno i libri lasciati sulla scrivania in sala studio e si recò a casa per immergersi sotto le coperte.
Il telefono continuava a squillare, ma non rispondeva a nessuna di quelle telefonate.
Solo a notte fonda vide chi l'avesse cercata per tutto il giorno:
30 chiamate perse di Stella.
5 chiamate perse di Serena, sua madre.
10 messaggi di Stella:
"Ciao Sylvia che fai?";
"Ciao Sylvia, forse non hai ricevuto il messaggio precedente. Che fai di bello?";
"Sylvia hai il telefono acceso e reperibile, come mai non rispondi?";
"È successo qualcosa?";
"Almeno richiamami tu!!!";
"E non capisco, richiamami!";
"Ti sto chiamando da ore ormai. Mi stai facendo preoccupare.";
"Daiiii Sylvia, ti voglio bene! Rispondiiii";
"Aspetto che mi richiami, io ti sto chiamando, ma non capisco perché non rispondi!";
"Io vado a dormire, buonanotte, ci sentiamo domani!".
Sylvia scorreva quei messaggi senza nemmeno la voglia di scoprire cosa ci fosse scritto. Ripensare al giorno prima le faceva solo male.
Si riaddormentò ripensando a tutto quello che era successo con le lacrime che le rigavano il viso.
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SHE 2 #WATTYS2017
Teen FictionLe avventure di Sylvia non finiscono al primo libro, ma continuano anche nel secondo. Aspetto tanti commenti e stelline come il primo libro.