Capitolo 8

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Io ed Elijah stiamo aspettando che la festa finisca per cercare più facilmente la mia amica.
Siamo seduti ad un tavolo al piano superiore..a quanto ho capito Elijah non è un tipo da confusione. Sorseggia il suo scotch da più di dieci minuti a sorsi piccoli.
Elijah:"vuoi?"
Io:"oh no ho già bevuto parecchio"
Elijah:"non sembri un tipo da festa"
Io:"il fatto è che questa è tipo la decima festa in tutta la mia vita"
Elijah:"la decima festa?! Una all'anno?"
Io:"i miei genitori non amano che io stia fuori"
Elijah:"e quelle dieci feste?"
Io:"di nascosto..uscivo dalla finestra appena loro si addormentavano"
Ride.
Elijah:"ed adesso? Ho saputo che stai nella vecchia villa dei Lockfood qui dietro, come uscirai dalla finestra?"
Io:"adesso le cose sono cambiate..non ho più bisogno del loro permesso"
Elijah:"finalmente ti fanno decidere da te"
Io:"no..finalmente ho capito che bisogna ribellarsi e non mi sento affatto in colpa perché loro mi hanno rovinato la vita"
Elijah:"quindi ti vedrò alle feste più spesso?"
Io:"contaci"

Si alza mettendo le mani in tasca.
Elijah:"credo che la festa sia finita"
Mi affaccio dalla balconata.
Elijah:"vieni la festa è finta ci metteremo all'uscita e aspetteremo che esca"
Ci intrufoliamo tra la folla..la gente al passaggio di Elijah si allontana, sarà una persona rispettata. Elijah mi prende la mano per far in modo che io lo segua. Un brivido mi attraversa tutto il corpo. La gente esce ma Sara non c'è.
Io:"Celeste hai visto Sara?"
Celeste:"no pensavo fosse insieme a te"
Io:"no non c'è"
Celeste:"la cercherò per la città ti faccio sapere"
Io:"ok grazie"
Elijah mi guarda e mi lascia la mano, come imbarazzato. Sorrido timidamente.
Io:"vabbè non fa nulla grazie mille comunque..farò un giro e poi tornerò a casa"
Elijah:"di notte sola per le strade? Non esiste vengo con te"
Io:"no non vorrei disturbare"
Elijah:"tranquilla non ho nulla da fare..vieni un attimo dentro con me, prendo una giacca e andiamo"
Faccio cenno di sì con la testa.

Entriamo nel grande cortile che adesso è vuoto.
Io:"ci sarà molto da lavorare qui"
Elijah:"nha la confusione non è un problema domani verranno una decina di persone e puliranno e sistemeranno in un attimo" sorride.
Saranno molto ricchi. Più ricchi dei miei.
Elijah:"aspettami qui"
Mi siedo sopra ad una sedia e aspetto. Klaus scende le scale, sembra di fretta.
Klaus:"ancora qui giovane amica?"
Io:"si..tuo fratello si è offerto di aiutarmi a cercare la mia amica per la città"
Klaus:"non cambierà mai il nostro Elijah eh...la gentilezza non gli manca mai" sorride.
Io:"già"
Klaus:"io sono a fare un giro se dopo ti va di raggiungermi"
Io:"non credo proprio non vorrei tirare un po' troppo la corda con i miei mi avranno data per dispersa"
Ride.
Klaus:"va bene allora ci si vede in giro"
Io:"ci si vede in giro"
Elijah:"fratello fatti vedere a casa domani ho bisogno di te per quella faccenda"
Klaus fa cenno di sì con la testa e va via.

Elijah si è cambiato..porta un jeans nero e camicia nera. È sempre così elegante..tutti il contrario di Klaus che invece veste come un barbone.
Io:"andiamo?"
Elijah:"aspetta tieni"
Mi porge una giacca nera molto pesante.
Io:"oh..quando parlavi di giacca pensavo fosse per te..grazie"
Elijah:"fuori fa troppo freddo di notte..è di mia sorella ti starà bene"
La indosso. Mi sta perfettamente.
Elijah:"portate la stessa taglia lo immaginavo"
Mette la sua solita giacca nera e andiamo.
Io:"non chiudi a chiave?"
Elijah:"qui non entra mai nessuno siamo pieni di telecamere e diciamo che ci facciamo rispettare"sorride.

Io:"mi hanno detto che siete 5 fratelli.."
Elijah:"vedo che qui le voci circolano"
Io:"siete i fratelli più ricchi della città parlano tutti di voi"
Elijah:"giusto..si siamo io, mia sorella Rebekah..i miei due fratelli e Niklaus il mio fratellastro"
Io:"come mai loro non sono qui?"
Elijah:"ci siamo un po' allontanati...Rebekah è andata via da poco"
Io:"riguardo al discorso di prima neanche tu sei un tipo da festa"
Elijah:"oh si lo sono. Ma diciamo che ho partecipato e organizzato così tante feste nella mia vita..oggi preferivo stare con te"
Sorrido.

Io:"questa città è meravigliosa" dico per cambiare discorso.
Elijah:"ancora non hai visto nulla..domani ti va di fare un giro con me?"
Io:"si mi farai da guida turistica?"
Elijah:"con piacere"
Senza rendercene conto siamo già arrivati davanti casa mia.
Io:"e di Sara non c'è traccia"
Elijah:"sarà da qualche parte tranquilla domani la troverai o ti chiamerà passata la sbronza"
Io:"lo spero"
Sto per aprire la porta ma mi fermo.
Io:"ti farei entrare ma preferisco che non ascolti le urla dei miei"
Elijah:"sta tranquilla..grazie per la meravigliosa serata"
Io:"grazie mille a te..è stato fantastico"
Elijah:"allora a domani"
Io:"a domani"
Non sappiamo come salutarci. Mi dà un bacio sulla guancia e si allontana lentamente fino a scomparire completamente nel buio della notte.

Mi piace tantissimo ma la cosa non sembra ricambiata. Suo fratello Klaus sembra provarci con me ma a quanto ho capito fa così con tutte..anche lui é molto carino ma Elijah e i suoi mondi di fare mi attirano particolarmente.

Mando la buona notte ai miei migliori amici e mi corico sfinita sul letto dopo aver provato a chiamare invano Sara.

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