Capitolo 59

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Apro gli occhi..la testa mi gira non so cosa sia successo. Sono in un letto, Nik è accanto a me .

Mi alzo di colpo. Tutto intorno a me continua a girare. È stato come un sogno. E se lo era? Se era semplicemente tutto un sogno?!
Dal modo in cui Nik mi guarda capisco che è tutto vero.

Io:"Nik"
Lo abbraccio. Lui mi stringe fortissimo.
Klaus:"solo tu puoi sapere cosa significano quelle immagini"
Io:"non so nulla Nik. Quello non è mio padre. Quella non è mia madre..e quella bambina?! Quella bimba chi è?!"
Klaus:"io ti aiuterò a scoprirlo.."
Hayley entra in stanza e dopo avermi abbracciata si stende sul letto. Incrocio i suoi occhi. Quegli occhi.....

Io:"no..no non è possibile" dico confusa.
Klaus:"cosa?!"
Hayley mi guarda ancora e adesso sono convinta.
Io:"i tuoi occhi Hayley...Nik guarda i suoi occhi.."
Klaus:"la bambina della visione"
Io:"sono uguali"
Klaus:"quella bambina sei tu Hayley"
Hayley:"io non ho visto nulla potete spiegarmi"
Io:"C'era una bambina che stava sempre con me e con quelli che credo siano i miei genitori...eri tu"
Hayley:"ne sei sicura?"
Io:"si..magari eravamo amiche da piccole"
Hayley:"io non mi ricordo nulla della mi infanzia" dice mettendosi a gambe incrociate sul letto.
Io:"neppure io..cioè pensavo di ricordare..ma in realtà ricordo tutt'altro.."
Hayley:"quel tuo amico non ti ha potuto prendere in giro?"
Klaus:"assolutamente no.."

Io:"dobbiamo scoprire tutto. So dove andare"
Klaus:"cos'hai in mente?"
Io:"chi sa meglio dei miei genitori..o almeno di quelli che si spacciano per i miei genitori"
Hayley:"sei convinta che quelli della visione non erano i tuoi?"
Io:"no..non erano loro."
Klaus:"allora andiamo"

Camminiamo velocemente per la città. Nonostante non ci vada da tempo ricordo perfettamente dove si trovava la mia casa.
Camminando mi vengono in mente attimi con Elijah...era tutto così bello...i miei occhi si riempiono ma faccio finta di nulla.
Nik mi stringe la mano, lo amo così tanto, c'è sempre per me..sempre.

Davanti a me trovo la mia vecchia casa. Le gambe mi cedono.
Mi fermo di colpo.
Io:"non posso scusate"
Hayley mi guarda ma resta in silenzio.
Klaus:"cosa?"
Io:"non posso rivederli..non c'è la faccio..li ho sempre odiati...non ne sapevo io motivo ma li odiavo..in realtà c'è qualcosa dentro la mia testa. Io so tutto..so perché li odio, so chi sono, so chi sono i miei veri genitori..solo che tutto ciò è nascosto chissà dove" i miei occhi si riempiono di lacrime.

Hayley mi corre incontro e mi stringe a se.
Hayley:"se vuoi entriamo noi..."
Klaus:"deve entrare anche lei..."
Lo guardo. Mi porge uno strano sorriso...

Viene verso di me. Mi allontano.
Klaus:"vuoi andare fino in fondo si o no?"
Faccio cenno di sì con la testa.
Io:"siamo partiti dalla cosa più dura lo sai?!"
Klaus:"so che è difficile..ma ti assicuro che questo è solo il primo passo.."
Io:"lo so.."
Klaus:"ma io ci sarò da adesso fino alla fine. Perché stiamo iniziando assieme e finiremo assieme"

Tiro un sospiro. So che sarà durissima. Non voglio piangere...non davanti a quelli, non davanti a Nik.

Il mio respiro si fa pesante non appena Klaus bussa ripetutamente alla porta.
Una donna apre, la riconosco subito..è lei..quella che diceva di essere mia madre.
Ha i capelli raccolti una coda disordinata...indossa il solito grembiule da cuoca...sono nascosta dietro Nik e non appena mi vede i suoi occhi si spalancano.
Prova a chiudere la porta ma Nik con un colpo rapido la riapre...
Klaus:"signora..cosa le prende?! Non è felice di rivedere sua figlia?!"
Entriamo ed Hayley chiude la porta alle nostre spalle.

Jasmine:"cosa volete?"
Klaus:"parlare. Recenti aneddoti ci hanno informati...se così si può dire...sul fatto che lei e suo marito in realtà non siete ciò che dite di essere"
Quello che dice di essere mio padre scende le scale..."tesoro bentornata" sussurra.
Lo guardo male e quando sto per parlare Nik mi ferma.
Klaus:"sedetevi li...e parlate"
Jasmine:"non capisco"
Io:"ah no? Non capisci tu...in realtà quella che non capisce sono io..si non capisco perché mi tenevate segregata dentro, perché non mi facevate andare alle feste, non mi facevate divertire se in realtà non siete i miei genitori"
Spalancano gli occhi...

Si siedono non appena Nik li guarda storto.

Jasmine:"sapevamo che sarebbe successo..speravamo.. tu eri abbastanza grande...ma ci assicurarono che tu non ricordavi nulla...eri come resettata.."
Io:"spiegatevi meglio"
Jasmine:"non sappiamo molto..una donna ti portó da noi..cercavano una figlia..ci raccontò che tu eri rimasta orfana"
Klaus:"lei non era davvero orfana"
La sua voce risuona nel silenzio. È dura, fredda, sembra triste...

Jasmine:"noi non lo sapevamo..le cose vennero a galla in seguito. Abbiamo scoperto ogni cosa."
Io:"adesso tu la spiegherai a me"
Jasmine:"i tuoi ti avevano abbandonata, non ti volevano più.."
Io:"non può essere..loro piangevano quando sono andata via..." trattengo le lacrime.
Klaus:"ADESSO BASTA!!" Urla dando un pugno sul tavolo.. quest'ultimo si rompe in due.
Klaus:"vogliamo la verità...il motivo per cui i suoi l'hanno lasciata sono fatti nostri...vogliamo sapere cosa avete scoperto"

Jasmine:"a noi hanno detto questo. Fatto sta comunque che noi ti odiavamo...eri soltanto un pericolo...continuavi a ricordare la tua infanzia e noi dovevamo pagare ogni mese sedute per forzare il sigillo"
Klaus:"il sigillo?"
Jasmine:"si quello nella sua mente...lì dentro c'è il suo passato..le sue origini"
Io:"come posso riaprirlo?!"
Jasmine:"sara impossibile. Puoi parlare con Marlyn..la maga che lo ha fatto..vive a due isolati dalla nostra vecchia casa..la ricorderai appena la vedrai.."

Klaus:"cos'altro sapete?"
Jasmine:"nient'altro..ogni volta che lei mostrava un segno noi la portavamo da quella donna..così ci avevano raccomandato ma noi non sapevamo nulla sul suo passato. Ci dicevano che non ci era dato sapere...io..io sapevo solo che dovevo proteggerla, non dovevano lasciarla andare via...non volevo ma dovevo..ero come obbligata io non so perché..."

Nik si alza e va via io lo seguo.
Kalus:"dove stavi prima?"
Io:"Manhattan"
Klaus:"andiamo in aeroporto"

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