Capitolo 80

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Mi sveglio tardi. Accanto a me c'è ancora Klaus che dorme.
Stanotte ho dormito da lui. Tutti abbiamo dormito qui. Hayley con Elijah e Hope con lo zio Kol..era così felice.

Mi alzo liberandomi dalla sua presa forte lasciandolo nel letto.
Gli rivolgono uno sguardo.
È così bello. Ha gli occhi chiusi in modo delicato..una leggera barba che contorna i dolci lineamenti del suo viso..i capelli scompigliati che sembrano bagnati..ricci e quasi dorati sulle punte.
È un angelo bellissimo ed è mio. Il mio ragazzo.

Raggiungo il bagno. Mi lavo, mi vesto e mi trucco. Indosso un vestitino rosso. È stretto in vita e sul petto ma la gonna e larga.
Ha le maniche lunghe e due piccole spaccherai entrambe le spalle.
Me lo ha regalato ieri Nik.

Oggi i festeggiamenti inizieranno presto.
Pranzo normale, giochi nel pomeriggio, grande cenone di Natale..e poi le solite usare come quella di bruciare i desideri scritti in un foglietto.
Poi l'indomani abbondante pranzo.
E se dico abbondante è davvero abbondante. Ricordo che stiamo parlando dei Mickelson.

Appena torno in camera il leggo è vuoto e Nik mi spunta di dietro.
Sento il suo respiro caldo sull'incavatura del mio collo e dei piccoli brividi si fanno spazio dentro di me.
Klaus:"con questo vestitino mi fai impazzire"
Rido.
Klaus:"buongiorno"
Mi dà un bacio umido sul collo e io mi giro baciando le sue labbra. Approfondisce il bacio e  poi mi dà tanti baci sulla mascella arrivando di nuovo al collo.
Io:"buongiorno"

Entra in bagno ed io esco dalla stanza.

Abbiamo pranzato e fatto i soliti giochini. I miei si sono divertiti molto.
I camerieri stanno preparando tutto per la cena e io colgo l'attimo per fare un giro.
Kol viene con me.
Indosso il mio cappotto bianco e lungo ed usciamo di casa.

Mentre cammino per la strada vedo mio fratello.
Io:"Alan cosa ci fai qui?"
Alan:"è un piacere anche per me sorellina"
Io:"vattene subito" ringhio.
Alan:"perché? Voglio festeggiare con voi"
Io:"vattene. Sai che non sei desiderato"
Alan:"perché?"
Io:"Alan va via o dovrò ucciderti"
Fa un incantesimo su Kol che cade a terra urlando.
Gli avrà rotto qualche vena nel cervello o qualcosa di simile. Cade per terra e urla. Poi sta zitto.

La piccola Hope esce dal cancello e Alan le lunga un dito contro. Hayley la trascina dentro.
Non ci vedo più dagli occhi e in un attimo scaglio su mio fratello i peggiori incantesimi.
Alan:"sei migliorata"
Io:"merito della mia famiglia fratellino"
Alan:"state bene senza di me?"
Io:"abbastanza"
Alan:"io non ti ho mai voluto bene sai?! Io ricordano tutto..la mia sorellastra potente quasi più di me..la bestia..il mio scopo?! Simpatizzare con te e rubarti i poteri.."
Io:"come potevi? Ero pur sempre tua sorella"
Alan:"non sei mai stata una sorella per me"
Sento gli occhi che pungono. Fa ancora male.
Non devo cedere però..devo restare forte.
Io:"ho capito. Ora cosa vuoi qui?"
Alan:"il mio scopo è sempre lo stesso"
Io:"perfetto"
Lo uccido.
Non so come ma in un secondo mio fratello si trova a terra inerme.
Svengo.

Mi svegli di colpo. Sono nella stanza di Nik, la riconosco.
Mi guardo intorno.
Klaus è seduto su di una poltrona mentre Nik dorme appoggiato con la testa al mio letto. Mi tiene la mano.
La lascio di colpo.
Io:"Klaus?" Si avvicina.
Kol alza la testa e con gli occhi del sonno è ancora più bello.

In un attimo mi torna tutto in mente..Kol che urla..io arrabbiata e mio fratello a terra inerme. L'ho ucciso. Le lacrime tornato a rigarmi il volto.
Io:"l'ho ucciso" urlo.
Continuo a ripetertelo mentre mi tiro i capelli.
Kol si siede davanti a me e mi ferma.
Kol:"ylenia sta calma"
Io:"sono un mostro"
Kol:"non lo sei..dovevi farlo..voleva uccidermi. Lui era il mostro"
Io:"dov'è il suo corpo?"
Kol:"lo abbiamo dato a mani sicure"
Io:"fategli un funerale vi prego"
Mi guarda. Sta per dire qualcosa ma poi si ferma e si limita a fare cenno di sì con la testa.
Io piango. Piango senza fermarmi.
Klaus non dice e non fa nulla.
Io:"Klaus?"
Dico singhiozzando e trattenendo le lacrime.
Mi guarda.
Klaus:"si piccola?"
Io:"cosa ti prende?"
Klaus:"nulla nulla"
Mi abbraccia fortissimo e nei suoi occhi vedo...paura.

Mi alzo dal letto, voglio partecipare ai festeggiamenti nonostante non ne abbia voglia. Hanno fatto di tutto per preparare al meglio questa cena.
Indosso un vestito nero e rosso ma quando sto per aprire la porta degli strani dolori mi fanno urlare.
Sento come se ogni parte del mio corpo stia andando in fartumi..come se tutte le mie ossa si stiano rompendo una ad una.
Klaus entra.
Klaus:"cazzo no"

Io:"cosa mi prende?"
Klaus:"andiamo via"
Mi porta in una strada buia. C'è anche Kol ma resta in auto.
Io:"cos'hai Klaus?"
Klaus:"hai ucciso un uomo"
Io:"la maledizione.."
Klaus:"oggi è l'una piena"
Mi stringe trasformando.
Ci stendono sotto ad un albero.
Mi poggio sul petto di Nik. Mi accarezza i capelli.
Klaus :"guarda le stelle. Concentrati sulla mia voce"
Io:"ho paura Nik" dico in lacrime.
Klaus:"non ti lascerò mai..sono qui. Domani mattina ti porterò a casa e troveremo una soluzione"

Un dolore atroce. Poi il buio.
Apro gli occhi. Sono nuda, distesa in un campo di grano. Mi compro il più possibile presa dal panico. Vedo Nik.
Corro a stringerlo. Mi mette una maglietta sua. È lunga fin sotto le ginocchia.
Non diciamo una parola. Le mie gambe tremano e fatico a camminare. Nik mi tiene la mano.
La testa mi sta scoppiando e le lacrime non riescono a smettere di uscire.
Sono ricoperta di sangue e mi sento sporca di terra.
Kol fa partire la macchina.
Mi faccio schifo, sono un mostro..

Di ieri sera mi ricordo solo urla.
Io:"ho ucciso qualcuno?"
La mia voce risuona per l'auto.
Kol guarda Nik.
Klaus:"pochi"
Io:"quanti?"
Guardo ancora un punto indefinito.
Klaus:"una decina"
Io:"sarebbero pochi?"
Scoppio a piangere.

Entro in casa senza guardare nessuno ed entro in vasca. Questa volta no..l'acqua non porta via con se i pensieri. Restano lì nitidi nella mia mente.

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