Capitolo 28

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È passato un mesetto da quando i fratelli di Elijah sono tornati. È un tranquillo pomeriggio che si sta svolgendo pacificamente come tutti gli altri in questo periodo. Ogni mattina facciamo colazione assieme, pranzo e cena. La sera facciamo gli stupidi quando la giornata va particolarmente bene, i pomeriggi ci ritroviamo sempre a parlare tra noi per la noia. Con Elijah va benissimo e di tanto in tanto amiamo ritagliarci del tempo tutto nostro.

Sono seduta accanto ad Hayley, sto leggendo un libro che ho comprato ieri pomeriggio in una delle bancarelle qui vicino.
Hayley:"stasera ci vai alla festa?"
Io:"quale festa?" Dico abbassando il libro curiosa.
Hayley:"qui in città ci sarà la festa di Natale"
Io:"vero..domani è la vigilia"
Hayley:"questa qui fuori è la via principale, la folla sara concentrata tutta qui"
Io:"ci andiamo assieme?"
Hayley:"volentieri dillo anche agli altri.."
Io:"perfetto."
Torno a leggere il mio libro. Sento il respiro di Hayley farsi più pesante.
Hayley:"ylenia?!"
Io:"Hayley cosa ti prende?"
È bianca in volto e si tocca la pancia.
Hayley:"credo che si siano rotte le acque"
Io:"Niklaus...Niklaus"
Scende immediatamente e vedendo le nostre facce agitate capisce subito ciò che sta accadendo.
Klaus:"Fratello tu e ylenia raggiungeteci dopo io la porto in ospedale"
Io:"Klaus" si gira per guardarmi.
Io:"sta attento a lei ti prego" fa cenno di sì con la testa e va via con Hayley tra le braccia.

Io:"Elijah andiamo"
Elijah prende la giacca. Non ha ancora detto una parola da quando Nik è andato via.
Saliamo in un'auto grigia e nera, dev'essere la sua. Non ero mai salita sulla sua auto, di solito siamo sempre andati in giro per la città a piedi.
Arriviamo finalmente in ospedale. Corro per i corridoi presa dall'ansia, devo stare vicino a Nik come promesso e devo vedere come sta Hayley.
Elijah:"Ylenia sta tranquilla"
Mi prende la mano. Mi fermo davanti a lui.
Io:"sono così preoccupata"
Sorride. Poi mi prende il viso tra le mani.
Elijah:"lo so, lo so.."
Io:"Elijah muoviamoci devo andare da Klaus"
Finalmente arriviamo in sala parto.
Io:"dov'è Hayley?" Dico a Klaus che sta fuori dalla porta.
Klaus:"è...è dentro!"
Io:"ma è entrata sola?"
Klaus:"no..cioè ho preferito che entrasse con Bheka" accenna un sorriso.
Io:"Klaus vuoi parlare?"
Klaus:"no. Voglio restare in silenzio."
Mi volto per raggiungere Elijah.
Mi prende per un braccio.
Klaus:"ma resta qui con me..perfavore" i suoi occhi sono dolci e spaventati.
Io:"andrà tutto bene Nik"
Klaus:"già Hayley è piuttosto forte"
Mi stringe la mano. Elijah sembra non farci particolarmente caso.
La porta si apre e Rebeka esce con una piccola principessina tra le braccia. Ha i capelli molto chiari e gli occhi completamente azzurri..La sua pelle è molto chiara ed è così piccola e indifesa. Sento le mie gambe cedere. Immagino l'emozione di Klaus così gli stringo ancora di più la mano. Resta impietrito davanti alla bella bimba.
Elijah si avvicina a lui e lo prende per la spalla come per incoraggiarlo, la accarezza dolcemente per una guancia sorridendo forse per incoraggiare il padre a fare lo stesso.

Klaus resta in silenzio a guardare la piccola.
Rebeka:"prendila"
Klaus fa segno di no con la testa.
Io:"posso?" Dico rivolta a lui, un po' per chiedergli il permesso un po' per coinvolgerlo. Fa cenno di sì con la testa. Credo che in questo momento la sua voce sia nascosta chissà in quale parte della sua gola senza riuscire ad uscire.
La prendo tra le braccia.
Io:"prendila anche tu, è facile"
Klaus:"non c'è la farei"
Io:"è facile"
Klaus:"magari dopo"
Mi avvicino ad Hayley con la bimba tra le braccia. Elijah la prende.
Elijah:"che bella principessa"
La piccola lo guarda e sorride.
Hayley:"gli piaci" sorride "Gli piacete" aggiunge con un sorriso bellissimo.
Io:"sei stata bravissima Hayley" gli accarezzo i capelli.
Lei continua a sorridere.
Rebeka:"vabbene lasciatela un po' sola con la piccola"
Elijah gli porge la piccola. Usciamo dalla stanza.

Io:"Ciao ciao festa..."
Elijah:"cosa?"
Io:"oggi dovevo andare alla festa con Hayley"
Elijah:"sei matta? La confusione..Alexander potrebbe fare ciò che vuole senza che io me ne accorga"
Io:"va bene non ci sarai andata comunque visto che Hayley non può.."dico triste.
Elijah:"è tutta colpa mia"
Io:"cosa?"
Elijah:"è tutta colpa mia se non puoi partecipare alle feste..non puoi fare ciò che vuoi...è solo colpa mia.."
Io:"ti ho già detto di non dire così"
Elijah abbassa la testa.
Io:"guardami Elijah...ho scelto te ok? Quando questa situazione finirà tutto tornerà normale"
Elijah:"finirà questa situazione e né comincerà un'altra"
Io:"ho scelto di stare con la famiglia degli originali. Sapevo che rischi avrei corso"
Elijah:"allora perché hai scelto noi...?"
Io:"perché ho bisogno di te più di qualunque altra cosa la mondo. E mettiti in testa che per me il palazzo non è una prigione...quella e casa"
Sorride.
Elijah:"davvero?"
Io:"certamente"

Torniamo a casa insieme ad Hayley e alla piccola. Ormai ho rinunciato all'idea di uscire dopo un mese dalle mura di questo palazzo per andare alla festa.
Siamo seduti a tavola quando Nik si alza.
Klaus:"volevo ricordarvi che domani, come ogni Natale, alle 9 ci vedremo nel cortile per decorare il grande albero e tutto il resto. Sono contento che passeremo questo Natale tutti assieme..in più domani sera ci sarà il cenone e l'indomani il pranzo. Ma mercoledì ci sarà una festa con le persone più importanti per dare il benvenuto alla piccola Mickelson"
Battiamo le mani.

Dopo cena mi siedo al balcone. Si vedono le luci e la gente inizia a festeggiare. Le strade sono piene e la musica alta. Tutti festeggiano e ballano per la strada. Vorrei essere lì.
Ballare, divertirmi.
Klaus:"cos'è tutto quel baccano?"
Io:"la gente normale non resta chiusa qui..festeggia fino a mezzanotte per farsi gli auguri di Natale"
Klaus:"sembra che si divertono"
Io:"già.." dico malinconica.
Klaus:"vogliamo scendere?" Sorride.
Io:"cosa?"
Klaus:"voglio scendere a festeggiare tu no?"
Io:"Elijah non vuole.."
Klaus:"da quando mi importa di Elijah? Vuoi divertirti si o no? Ci sono io con te.."
Mi fa un sorriso furbo..

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