Capitolo 38

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Finalmente si svegliano tutti...
A malincuore sistemo i miei bagagli nel cofano della grande auto di Niklaus.
Fa così anche Hayley.

Apro lo sportello dell'auto e lancio un'ultima occhiata alla mia casa. Tiro un sospiro e Nik mi mette una mano sulla spalla come per rassicurarmi. Salgo in auto e partiamo.

Io sono in auto sola con Nik e tutti i bagagli.
Nell'altra macchina ci sono Elijah, Hayley e gli altri.
Ho chiesto di lasciare Hope a me.
È tra le mie braccia e guarda curiosa la strada.
Klaus:"sei silenziosa"
Io:"non è vero"
Klaus:"oggi non hai proferito parola..di solito parli molto"
Io:"è tua impressione"
Klaus:"può darsi"
Mi lancia un'occhiata furba accompagnata da un sorriso.

Indossa una camicia bianca è un pantalone nero. Ultimamente si sta lasciando crescere una leggera barba dello stesso colore dei capelli un po' più lunghi di prima. I suoi occhi sono particolarmente chiari e il sole lo illumina completamente.
Sorrido.
Klaus:"mi dici a cosa pensi?"
Io:"alla piccola Hope...ad Hayley ed a me...in quella casa"
Klaus:"so perfettamente quanto tu sia contraria alla mia decisione"
Io:"lo hai fatto per noi" dico poco convinta tanto che la frase risuona più come una domanda.
Klaus:"l'ho fatto per te..e per lei" indica la piccola. Lei sorride.

Io:"ti ho già detto che avete lo stesso sorriso?!"
Klaus:"innumerevoli volte"
Sorride ancora.

Il viaggio procede in silenzio tanto che la piccola Hope  si addormenta tra le mie braccia.
Klaus:"è così bella.."
Io:"già. Lo è" dico ammirandola.
Ha gli occhi chiusi e la bocca chiusa in un modo buffissimo. Tiene sempre i pugni stretti quando dorme.
Klaus:"ylenia?"
Io:"si?"
Mi giro verso di lui.
Klaus:"stalle attenta ti prego"
Io:"sai che darei la mia vita per lei"
Klaus:"lo so" mi guarda "ma non devi farlo"
Lo guardo con sguardo interrogativo.
Klaus:"devi proteggerla si..perché non saprei come vivere senza lei..ma diciamo che per adesso mi servi viva" sorride in modo furbo.
Io:"tu servo viva?" Ripeto con tono di sfida.
Klaus:"esattamente"
Io:"e per quale assurdo motivo?"
Klaus:"perché non saprei come vivere neanche senza di te sai?!"
Resto impietrita, immobile davanti al suo sguardo. Non so cosa dire. Non so cosa fare.

Per fortuna qualcuno rompe l'attimo suonando a Nik che impegnato a parlare stava invadendo l'altra corsia. Salvata da un clacson. Dopo le innumerevoli lamentele di Niklaus a quel pover uomo il silenzio diventa tombale.

Spero di arrivare il prima possibile. Prima che Nik apra un altro discorso imbarazzante.

Klaus:"Ylenia" la sua voce un po' flebile, come se avesse passato allungo prima di dire quel nome, risuona nel silenzio dell'auto.
Faccio un lungo sospiro pensando a ciò che potrebbe dirmi.
Toglie una mano dal volante e la poggia sulla mia. In quel momento ogni mio pensiero va via. Nella mia mente non c'è nulla.
Non appena guardo i suoi occhi puntati su di me un brivido mi attraversa il corpo, nonostante tutto fingo che quel gesto mi sia del tutto indifferente.
Io:"si?" Dico provando il più possibile a non balbettare.
Klaus:"io....."
Mi continua a guardare. Poi torna a guardare la strada e sorride.
Io:"tu...?"dico balbettando. Mi fa un po' paura ciò che potrebbe dirmi.
Klaus:"....io....io...sai mi mancherai"
Io:"davvero?"
I suoi occhi sono così dolci in questo momento.
Klaus:"si...si è così"
Io:"non pensavo mai che me lo avessi potuto dire"
Klaus:"sai neanche io pensavo mai di poterti accompagnare mai in auto in una casa in campagna per proteggerti...con una bambina che è mia figlia. Non pensavo mai di aver voglia di proteggerti, di avere paura di perderti ma adesso è così"
Io:"Anche tu mi mancherai"
Klaus:"ecco..su questo ci avrei messo la mano sul fuoco fino a poco tempo fa che non lo avresti mai detto"
Io:"le cose cambiano"
Klaus:"anche le persone cambiano"
Io:"pensi di essere cambiato?" Dico senza guardarlo negli occhi.
Klaus:"abbastanza"
Sorrido.
Mi lascia la mano e continua a guardare la strada.

Klaus:"il fatto è che sono cambiato da poco"
Io:"pensi che sia successo grazie a qualcuno?!"
Klaus:"ehm...conosci la risposta dai" mi guarda. Tremo.
Io:"no. Non la conosco"
Klaus:"tu..."
Io:"perché dici questo? Può anche essere stata lei" dico riferendomi alla piccola che dorme ancora.
Klaus:"anche. MA lei è stata dopo. Io sono cambiato prima. Tu mi hai cambiato"
Io:"e..."
Klaus:"dove vuoi arrivare?"dice curioso.
Io:"sei contento di questo tuo cambiamento?"
Klaus:"Se fossi stata un'altra non avrei mai risposto alle tue domande. Anzi...a dir la verità non ti avrei mai permesso di farmele"
Sorride.
Io:"e come mai rispondi a me?"
Klaus:"credo che anche un mostro a volte abbia bisogno di parlare con qualcuno. Tu sei il mio qualcuno"
Io:"sai che io ci sarò sempre quando vorrai parlare. MA non capisco perché proprio io..sono una mezza estranea per te, una stupida umana, una ragazzina...potrei tradurti in qualsiasi momento"
Klaus:"diciamo che ti ho preso facilmente a simpatia"
Io:"mi sembra un po' strano"
Klaus:"e poi c'è da dire che se dici qualcosa..essendo umana..posso tranquillamente ucciderti mia cara"
Io:"ecco il motivo allora"
Klaus:"o soggiogarti magari"
Io:"effettivamente è strano che tu ancora non l'abbia fatto"
Mi sento profondamente ferita.
Non so se scherzava un attimo fa ma sembrava così sicuro di se...

Mi volto verso il finestrino e resto in silenzio.

Dopo qualche secondo sento il suo sguardo fisso su di me. Non mi volto ma dallo specchietto riesco a vedere i suoi bellissimi occhi che mi fissano. Mi volto e Nik torna a guardare la strada con un sorriso beffardo.
Klaus:"non dirmi che te la sei presa"
Io:"affatto..."
Klaus:"invece si"
Io:"era tua impressione. Non mi importa ciò che dici"
Klaus:"allora perché non fai più domande?"
Io:"semplicemente non mi va"

Si ferma di colpo in mezzo alla strada sterrata alzando un gran polverone.
Io:"Niklaus ma cosa ti passa in mente?!"
Klaus:"non ci muoviamo da qui fin quando non mi dici se te la sei presa."
Io:"parti..gli altri si preoccuperanno"
Klaus:"sono già abbastanza avanti non se ne accorgeranno neppure" fa un sorriso furbo.
Io:"Niklaus parti" dico con tono severo.
Klaus:"tu non mi dici cosa devo fare"
Io:"ok. Me la sono presa prima" dico a voce bassa.
Klaus:"stavo scherzando"
Io:"non ci credo" incrocio le braccia al petto"
Klaus:"te lo giuro..su Hope"
A quel punto ogni mio dubbio va via.
Io:"d'accordo"
Sorride entusiasta.

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