Capitolo 60

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Siamo sull'aereo. Un vantaggio dell'avere accanto un vampiro è che puoi fare ciò che vuoi quando vuoi..anche salire gratis sopra ad un aereo mezz'ora prima della partenza.

Io:"Dobbiamo riflettere"
Attiro l'attenzione di Nik e solo a quel punto inizio a parlare.
Io:"rifletti Nik...ha detto 'dovevamo proteggerla..non volevamo da dovevamo' è palese.."
Klaus:"è stata soggiogata" dice interrompendomi.
Io:"entrambi lo sono stati..chiunque mi abbia portato lì voleva che io non scoprissi nulla.."
Klaus:"ecco spiegato perché non potevi uscire di casa.."
Io:"e perché non potevo avere amici.."

Rifletto..sulla targhetta della porta..c'era scritto "linnor" un cognome che io non conoscevo..
Io:"Niklaus?"
Mi guarda.
Io:"che nome c'era sulla porta prima?"
Klaus:"Linnor se non sbaglio"
Hayley:"si..Linnor"
Io:"fino a poco tempo prima non c'era quel cognome li.." rifletto.
Klaus:"qual'e il tuo cognome?"
Io:"non sarà vero."
Klaus:"ti dimmi qual'e."
Io:"Mashall"
Mi guarda. Con gli occhi sbarrati e lo sguardo assente. Anche io mi blocco di colpo.

Klaus:"Mashall..come Hayley"
Hayley:"io e te..siamo parenti.."
Klaus:"sorelle..siete sorelle"
Io:"non ne siamo sicuri"
Klaus:"penso proprio di sì.."
Io:"io ho un fratello..!!"
Klaus:"non me ne hai mai parlato.."
Io:"non amo farlo.."
Hayley:"devi parlargli..magari lui sa.."

Scendiamo dall'aereo.
Io:"chiamo mio fratello"
Klaus:"andiamo prima dalla strega"
Io:"no. Prima mio fratello. Se è davvero mio fratello deve sapere anche lui"
Hayley:"ha ragione" dice fermando Nik. Resta in silenzio.

Il telefono inizia a squillare.
Sento il cuore che batte a mille, non mi ha mai chiamata...non mi ha mai chiesto come stavo...
Alan:"Ehii" la sua voce mi fa rabbrividire..sta bene, sta bene senza me.
La voce che tanto amavo, l'unica che mi teneva compagnia nelle notti buie e fredde d'inverno...quando litigavo con la mia migliore amica o prendo un brutto voto...mi è mancata così tanto e odio ammetterlo...
non so cosa rispondergli...non riesco neppure a rispondere sento la lingua attaccata al palato.
Alan:"Ylenia?! Ylenia sei tu? Ti è successo qualcosa?"
Oh..si ricorda il mio nome..adesso si preoccupa per me..sorrido fissando un punto.

Klaus prende il telefono dalle mie mani, io glielo lascio prendere, forse aspettavo solo questo.
Klaus:"non ho fatto nulla a tua sorella, è qui con me..dobbiamo parlarti..deve parlarti. Tra 20 minuti davanti la vostra vecchia casa. Perfetto" stacca il telefono e me lo porge. Lo prendo senza dire nulla.
I miei occhi sono pieni di lacrime, lo sento. Ma devo trattenerle il più possibile..devo essere forte.

Klaus:"piccola mia"
Mi abbraccia. Mi abbraccia così forte da farmi sentire piccola piccola. È un abbraccio sincero...lo sento. Sento il suo cuore battere forte quasi quanto il mio. Si allontana. Io lo avvicino mettendo le mie mani dietro al suo collo.
Hayley:"ragazzi vado un secondo in bagno e compro qualcosa..arrivo subito"
Klaus:"prendi una cosa anche per lei"
Sorride.

Restiamo soli.
Klaus:"siediti qui okay?"
Mi avvicino ad una panchina e mi lascio cadere su di essa. Sento il mondo cadermi addosso.
Io:"scusami"
Klaus:"per cosa?"
Io:"forse non sono abbastanza forte"
Klaus:"lo sei eccome. Forse anche troppo"
Io:"si...pff...solo sentendo la voce di mio fratello mi blocco...non c'è la farò mai"
Klaus:"principessa" si alza e si mette proprio di fronte a me.
Nel frattempo un aereo alle sue spalle spicca il volo. Il cielo è così azzurro..l'aeroporto è pieno di gente, di tanto in tanto una voce alla radio dice gli orari dei voli, stranamente è dolce...mette tranquillità...musica dolce circola nell'aria. Torno a guardare Nik. I suoi bellissimi occhi smeraldo mi stanno fissando, ha una ciocca di capelli sulla fronte...se le condizioni fossero diverse tutto questo sarebbe stupendo.
Klaus:"principessa" torna a ripetere mettendo la mia mano sul suo petto. La tiene stretta, la sua presa è forte.
Klaus:"la vita è dura. Togli la corona ed indossa l'armatura" la sua voce è dolce e per un attimo arrivo a pensare che tutto possa andare bene...ma poco dopo mi rendo conto che di dolce in questo momento c'è solo lui.
Io:"quest'armatura è così pensante Nik"la mia voce esce più disperata e rauca del previsto.
Klaus:"io ti aiuterò ad indossarla"
Io:"ma peserà comunque sul mio gracile corpo"
Klaus:"non credo proprio...perché sarai sulle mie spalle"
Sorride.

Da quel sorriso capisco. Quelle parole mi fanno riflettere. Lui mi starà accanto. Lui sarà al mio fianco. Sempre. Andrà tutto bene...perché lui renderà tutto più semplice.
Sospiro.
Klaus:"perché sospiri piccola mia?"
Io:"pensieri"
Klaus:"era un sospiro di sollievo"
Io:"si..forse"
Klaus:"pensavi a cosa allora?"
Io:"pensavo al fatto che non devo preoccuparmi, andrà bene..perché sarai al mio fianco, sul serio, sempre"
Klaus:"e per sempre"

Hayley esce dal negozio. Alla vista di quel cornetto caldo mi torna la fame. Mangio in un attimo e tenendo per mano Nik mi avvio verso la mia vecchia casa. Da qui inizia tutto..ed ho due compagni di viaggio.

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