Sei ciò di cui ho bisogno

Capito 24

Resto seduta a parlare con Hayley per qualche minuto.
Hayley:"oggi è strano...c'è un bel clima"
Io:"già sembriamo proprio.."
Elijah:"..una famiglia" mi interrompe e anticipa.
Io:"già..una famiglia"
Elijah:"il fatto è che in realtà lo siamo"
Hayley:"che famiglia strana.."
Io:"è proprio questo il bello"

Klaus:"interrompo questo bellissimo attimo per annunciarvi che i nostri cari fratelli sono arrivati..più eleganti che mai"
Gli occhi di Elijah sembrano illuminarsi quando scorge una chioma bionda nell'altra stanza.
Si aggiusta la cravatta ed impaziente mi prende la mano.
Elijah:"ti piaceranno vedrai..Rebeka poi.."
Sorride stringendomi ancora di più la mano. Anche io sorrido un po' per rassicurarlo ma in questo momento mi sento così tesa e spaventata.
Mentre percorriamo la stanza nella mia testa milioni di domande si fanno spazio..Se non gli piacessi?!..Se gli stessi antipatica?!..Che tipi sono?!.

Arriviamo davanti ad una ragazza bionda, i suoi occhi sono azzurri, la sua pelle chiara. Dev'essere Rebeka, l'ho già vista in molte foto ma dal vivo è molto più bella. Sembra quasi una ragazza...fantastica.
Elijah mi lascia la mano delicatamente per abbracciarla. Stravede per lei. Si vede dalla luminosità nei suoi occhi mentre guarda la sorella.
Elijah:"Rebeka lei è Ylenia..la mia ragazza"
Sorride in un modo spettacolare che riesce a farmi arrossire.
Rebeka:"finalmente mio fratello ha trovato l'amore. Piacere Rebeka." Mi porge la mano con un sorriso gentile in volto.
Io:"è un piacere conoscerti"
Niklaus mi chiama.
Klaus:"Mia cara, vieni qui ti presento ai miei cari fratelli" dice sorridendo.
Elijah mi guarda con dolcezza, forse per rassicurarmi, mi lascia la mano dopo averla leggermente accarezzata con il suo pollice.

Mi avvicino a Nik che mi prende per una spalla. Come mai tutta questa dolcezza?!...sorrido.
Klaus:"eccola qui..il pupillo della casa. La nostra Ylenia"
Sorrido. Lo sguardo di entrambi i fratelli è rivolto su di me. Uno è bruno, i suoi occhi sono azzurri..è molto alto e magro. L'altro è scuro di pelle, ma perché?! Come può essere scuro se è fratello loro?!..
Elijah:"veramente fratello..ti correggo, la MIA Ylenia." Lo fulmina elegantemente con lo sguardo.
"Comunque piacere mia cara sono Kol..impareremo a conoscerci" dice il ragazzo dagli occhi azzurri sorridendo.
Gli porgo la mano sorridendo.
"Piacere Finn" dice l'altro. Non mi sta molto simpatico ma farò finta che mi piaccia anche lui.

Kol:"Fratello quasi dimenticavo..Auguri" dice rivolto ad Elijah.
Lui sorride e anche io.
Klaus:"e lei miei cari..è Hayley"
Finn:"molto piacere.." le sorride. A me non ha fatto così.
Hayley dopo essersi presentata a tutti viene da me al piano superiore e si affaccia dalla balconata intimidita.
Io:"non sembrano male"
Hayley:"già.." dice giù di morale.
Io:"cos'hai?"
Hayley:"non ha detto nulla..beh di.."si tocca la pancia. Si riferisce al bambino.
Io:"conoscendolo..ha qualcosa in mente" dico guardando il sorriso furbo che ci rivolge dal piano inferiore.
Hayley:"forse hai ragione"

Scendiamo per andare a pranzare con i nuovi arrivati. C'è una confusione assurda tra Rebeka che cammina per la casa isterica cercando di far entrare tutti i suoi vestiti nell'armadio. Finn è piuttosto silenzioso e già nel giardino si prende il sole seduto comodamente sulla comoda panca. Kol stuzzica Klaus da dieci minuti cercando invano di avere la sua stanza.
Klaus:"ti ho già detto che quella è la MIA stanza fratello"
Kol:"ma potresti cedermela?(chiude gli occhi)  perfavoreee" lo supplica.
Klaus:"è la MIA stanza da sempre"
Kol:"proprio per questo dovresti darmela"
Klaus:"cosa ci trovi di speciale nella MIA stanza?!" Dice disperato.
Kol:"è grande"
Elijah:"anche la tua lo è quindi vai nella tua stanza fratello che tra poco si mangia" gli da una pacca sulla spalla.

Kol:"ok ok"
Klaus:"bravo fratello"Ride sarcasticamente.
Kol:"io ti uccido"
Klaus:"che paura!!"
Elijah:"Niklaus continua così e gli do la stanza.."
Klaus:"ok papà"
Kol:"continua continua allora"
Elijah:"zitto anche tu"

Elijah torna da me e Hayley.
Elijah:"ah quanto mi era mancato tutto ciò" guarda la casa soddisfatto.
Io:"cosa precisamente? Il mutismo di Finn? le urla di Kol? le liti tra Kol e Klaus? l'isteria di Rebeka? E tu che fai il papà?!"rido.
Elijah:"si..proprio questo"
Io:"anche a me piace"
Elijah mi guarda felice e un po' incredulo.
Io:"davvero"
Hayley:"anche a me piace"
Sorrido. Finalmente ho una famiglia... tanti fratelli, alcuni dei rompimenti, altri un po' silenziosi, una sorella..anzi due..un ragazzo fantastico. Amo da morire tutto questo.

Sono felice..finalmente.
Ci sediamo a tavola e prima di mangiare..come è sempre stato, almeno così mi è stato detto, Klaus si alza con un bicchiere di champagne.
Klaus:"attenzione un attimo" dice attirando la nostra attenzione e facendo rumore con il coltello sul bicchiere di cristallo.
Klaus:"vorrei brindare a questo..a ciò che siamo oggi. La famiglia di nuovo assieme. E poi vorrei brindare al mio bambino. (Fa segno ad Hayley di raggiungerlo e lei lo fa) perché dovete sapere che miracolosamente questa donna fantastica porta in grembo mio figlio o mia figlia"
Tutti restano increduli.
Rebeka:"ma com'è possibile fratello?!"
Hayley:"è un miracolo..sembra assurdo ma è così sentite il suo cuore battere se fate attenzione" sorride toccandosi la pancia.

Iniziamo a mangiare. Il pranzo sembra non finire mai. Dopo pranzo è bello ascoltare le loro storielle di ciò che facevano da ragazzi e dei guai che hanno combinato. Restiamo a tavola fino alle 18. Mi sembra proprio il giorno di Natale, i miei compagni a scuola raccontavano di come dopo il pranzo di Natale tra una chiacchiera e l'altra si riducevano a restare seduti fino a sera. Non avevo mai vissuto questa sensazione io. E di certo manca ancora una settimana a Natale e mancano i giochi da tavolo o le carte ma è davvero bellissimo sentirsi per la prima volta voluta bene.

Klaus:"stasera cena alle 20"
Io:"è chi c'è la fa a mangiare dopo tutto questo cibo?"rido
Rebeka:"esatto io sono piena fratello"ride anche lei.
Klaus:"faremo qualche gioco come ai vecchi tempi"
Il suo sorriso mi fa quasi paura.