Capitolo 30

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Mi sveglio. Stanotte ho dormito con Elijah. Continuava ad agitarsi nel sonno e a sussurrare il mio nome, credo sia preoccupato per Alexander.
Mi volto verso Elijah. È la prima volta che mi sveglio prima di lui. I suoi occhi sono chiusi in modo dolce, la sua bocca leggermente aperta lascia intravedere i suoi denti bianchissimi. Le sue labbra sono rosa...i capelli per la prima volta scompigliati. Un ciuffo gli cade sopra la fronte. È così bello.
Resto a guardarlo per qualche secondo.
Dorme profondamente.

Scendo dal letto furtivamente liberandomi il più delicatamente possibile dalla sua forte presa. Accanto a lui lascio un bigliettino con scritto "puoi per un attimo non pensare al vecchio amico killer? Ecco se la risposta è no...aspettami lo stesso qui che ho una sorpresa per te. Ti amo"
Deve stare un po' tranquillo. Oggi è Natale e voglio fargli il mio regalo.
Scendo al piano di sotto indossando una maglietta lunga di Elijah che mi copre fino al ginocchio.

Scendo le scale di tutta fretta.
Klaus:"dove vai così di corsa mia cara?"
Io:"cerco Hayley"dico senza incrociare il suo sguardo per cercare lei in giro da qualche parte.
Klaus:"è su..sta allattando la piccola Hope"
Solo allora incrocio i suoi occhi e dentro di me sento qualcosa..non so precisamente quale sia la sensazione ma non l'ho mai provata prima.
I suoi occhi...sono così belli..il verde è sempre quello ma dentro riesco a leggergli qualcosa..che non avevo mai letto prima. La paura, il bisogno di abbracciare qualcuno.
Klaus:"cosa guardi?"
Io:"Mh?" Dici svegliandomi dai mie pensieri.
Klaus:"perché mi guardi...così?"mi indica.
Io:"ehm...nulla stavo pensando"

Corro in cucina per prendere una tazza.
Klaus resta fermo nel punto in cui stavamo parlando.
Riempio la tazza di latte e cereali...prendo un po' di frutta. Qualche fragola e la panna..e l'immancabile Nutella. Metto il tutto in un vassoio..prendo anche un succo e dei bicchieri.
Sto per prendere il vassoio dal marmo freddo della cucina ma davanti a me trovo Nik.
I suoi occhi sono lucidi.
Io:"Nik?"
Klaus:"Yle..io.." i suoi occhi..sono così lucidi. Sembra che da un momento all'altro voglia piangere.
Io:"cos'hai?" Dico preoccupata.
Klaus:"mi sento così...strano" dice chinando la testa.
Corro tra le sue braccia. Mi stringe a se subito.
Le mie mani sono strette attorno al suo collo. Le sue attorno alla mia vita stringono in una maniera incredibile. Alza la mano per accarezzarmi la schiena e subito dopo mi avvicina a se.
Klaus:"questo non deve saperlo nessuno" sussurra al mio orecchio. Un brivido freddo mi parte dalla schiena e mi arriva fino alla punta dei capelli. Non ero mai stata stretta così da Niklaus...la sua voce è così calda e dolce..anche se quella frase suona un po' come una minaccia.
Io:"motivo?"
Mi allontano dalle sue braccia.
Klaus:"perché io sono debole solo con te.."
Io:"non sei debole..sei solo umano"
Klaus:"un ibrido non dovrebbe essere 'umano' questo è il punto"
Io:"proprio per questo ti ammiro"
Mi guarda con sguardo interrogativo. Sussurra qualcosa che io non riesco a capire...
Io:"si..ti ammiro..perché guardati Niklaus..un ibrido di mille anni è qui..ancora con un po' di umanità"
Sorride.

Prendo il vassoio dalla cucina e salgo le scale.
Klaus:"ylenia?"
Io:"si?"
Klaus:"vuoi aiuto..?!"
Io:"grazie"
Non so il motivo ma è la prima cosa che mi è venuta in mente, forse perché non non mi aspettavo una sua proposta di aiuto...
Klaus:"allora?"
Io:"potesti andare da Hayley a chiedergli...beh dille di darti la cosa che ha preso per me"
Sorride "cos'è?" Mi chiede curioso.
Io:"se Elijah è sveglio sente...dopo te lo dirà lui.."
Sorride ancora.

Si dirige verso la stanza di Hayley. Oggi indossa una camicia nera con il primo bottone aperto ed un jeans nero..mentre aspetto che arrivi mi torna in mente quell'abbraccio..profumo di lui il che non mi dispiace. Mi sono affezionata molto a lui ultimamente.
Klaus viene verso di me con un pacchetto...
Io:"grazie"
Klaus:"di nulla"
Io:"Nik?" Dico quando si è già girato verso le scale..torna a guardarmi.
Io:"buon natale"
Sorride.
Klaus:"buon natale piccola"
Sorrido.

Entro nella stanza ed Elijah è seduto nel mezzo del letto con il mio foglietto in mano.
Mi guarda. Indossa il suo pigiama azzurrino..il sole entra dalla finestra e lo illumina perfettamente.
Mi guarda così dolcemente.
Io:"ehii" sorrido.
Si sta per alzare dal letto.
Io:"fermo fermo"
Mi avvicino a lui e appoggio il vassoio sul letto.
Io:"auguri"
Mi guarda e sorride. Sembra incredulo.
Elijah:"auguri" mi dà un bacio sulle labbra.
Io:"mangiamo..un po' di tv e poi si scende a fare l'albero"rido entusiasta dei miei piani.
Elijah:"come mai?"
Io:"come mai cosa?"
Elijah:"cos'ha fatto per meritarmi la colazione a letto dalla ragazza più bella del mondo...?!"
Io:"hai chiamato il mio nome tutta la notte...sono un peso..sono vulnerabile, debole..umana. Ciò significa che sono un'ottima preda per i vostri nemici...o per chi vi vuole male. Sono una tua preoccupazione costante..e tu mi tratti così bene..mi sei vicino sempre. Io con te mi sento al sicuro. Mi sembra il minimo portarti la colazione a letto"
Abbasso la testa delusa.
Elijah:"non lo dire mai più...tu sei la cosa più bella che abbia. Non pensare più che tu sia un peso...non lo sei. Sei semplicemente parte di me..è normale che ti protegga. Nessuno può toccarti.."
Mi alza la testa con due dita. Mi guarda così intensamente da farmi arrossire.
Poi mi bacia.

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