Capitolo 67

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Siamo tornati a casa. Almeno per adesso..dobbiamo prima cercare una traccia che ci conduca alla mia vera famiglia.

Sono seduta sul divano del grande cortile..è sera tardi e il cielo è bellissimo..sta per arrivare l'estate...questa cosa mi mette molta felicità. Sono andata al mare solo qualche volta da bambina.

Immagino il sole, io sdraiata sopra ad una grande asciugamano e Nik accanto a me..
Immagino di giocare a pallone con tutti quanti..le urla, le risate e le liti..ho bisogno di tutto questo.

Mentre sono assorta in chissà quale pensiero sento un rumore. Mi alzo dal divano a piedi nudi. Indosso un pantaloncino ed una felpa sopra..sentivo un po' di freddo.
Non sento più alcun rumore..sarà stato qualcuno che si è alzato per andare in bagno. Dormono già tutti da qualche ora.
Torno a sedermi sul grande divano...
Indosso un paio di cuffiette e mi corico sui comodi cuscini.
Oggi non ho proprio sonno.

Qualcuno mi tocca i fianchi ed io salto in aria.
Mi volto e di fronte a me vedo un Kol sorridente.
Io:"ma sei scemo? Mi hai fatto prendere un colpo..."rido.
Kol:"era mia intenzione"
Gli do un piccolo schiaffo sulla guancia ma poi lo stringo forte a me.
Io:"dove sei stato?" Dico ancora tra le sue braccia.
Kol:"Tailandia..è bellissima sai"
Mi accarezza la testa.

Kol:"se ti dico che ho sentito la tua mancanza più di quella di chiunque altro, nuova sorella, tu cosa dici?!" Ride.
Io:"dico che non ci credo"
Siamo entrambi seduti sul divano a gambe incrociate..abbiamo molto legato la settimana in cui siamo stati in quella casa in montagna e da allora siamo...non so cosa siamo esattamente, un misto tra fratelli, migliori amici, confidenti...
Kol:"credici"
Amo la sua ironia, il suo dolce sorriso, amo i suoi occhi...è un ragazzo che nonostante a volte abbia voglia di staccare la testa a qualcuno sa farsi volere bene..e sa anche volere bene agli altri,lo sa fare davvero bene...ti fa sentire desiderata, amata, al posto giusto. È come un fratello maggiore per me...

Io:"cosa mi racconti?"
Kol:"della Tailandia..si..è un posto straordinario..tu lo ameresti. C'è un giusto equilibrio tra natura e città. Inizialmente ho
visto le coste...l'acqua è azzurrissima e spuntano rocce enormi come se fossero funghi..il sole è sempre alto ma non da mai fastidio..le giungle..gli alberi..i grandi laghi sono straordinari. Poi ci sono enormi città con grattacieli giganti...locali stupendi e ristoranti prestigiosi."
Io:"wow...vorrei tanto andarci"
Kol:"ti ci porto un giorno se vuoi"
Sorrido. Il mio cuore batte fortissimo a quelle parole. Una bella vacanza con quella persona che si avvicina tanto ad un migliore amico?! Perché no...
Io:"si..mi piacerebbe tanto"
Kol:"ti voglio tanto bene lo sai?"ride.
Non riesco a capire se sia ironico o no. Sembra serio...per una volta Kol Mickelson sembra serio.
Sorrido. Davvero mi ha spiazzata, non mi aspettavo che potesse mai dirmelo.
Io:"te ne voglio tanto anche io"
Kol:"sono sorpreso"
Io:"perché?"
Kol:"perché non pensavo che mi volessi bene"
Io:"ahahah io non pensavo che me ne volessi tu"

Ride. Passiamo tutta la notte a parlare su quel grande divano. Mi affascina con le storie dei luoghi che ha visitato. Al contrario degli altri fratelli lui è nomade..lascia da parte gli affetti a volte e parte..senza una meta. Ha girato tutto il mondo così. Torna per le feste, per le ricorrenze o quando sente la mancanza di qualcuno.
Mi ha detto anche che è contento..perché per adesso sente questa una vera e propri- famiglia..
Gli ho raccontato ciò che ho saputo oggi..avevo bisogno di parlare con qualcuno e lui mi sembrava la persona giusta...gliel'ho detto in un attimo in cui c'era uno scambio di segreti.

È stato così dolce...mi ha stretta a lui senza dire niente..si perché in certi momenti è meglio non dire nulla..ma mi ha fatto capire che mi è vicino.

Kol:"adesso si è fatto davvero molto tardi" ride.
Io:"che ore sono?"
Kol:"le quattro..circa"
Io:"beh non ho tanto sonno"
Kol:"neppure io mia cara"sorride.

Passa qualche secondo in silenzio. Lui mi guarda e sorride, si lui sorride sempre.
Kol:"sono felice che abbia parlato di questa cosa con me"
Io:"io mi fido di te"
Kol:"ho notato..beh anche io mi fido di te sai?"
Io:"spero che non mi deluderai mai allora"
Kol:"non potrei mai farlo..."
Si alza e si dirige verso le scale, probabilmente avrà voglia di fare una doccia e di mettersi finalmente nel suo letto.
Io:"Kol?"lo chiamo. Lui si volta.
Kol:"si mia piccola Ylenia"
Io:"fai finta di non sapere nulla..."
Kol:"hai paura che mio fratello possa infuriarsi?"
Io:"è una cosa tra me e lui...ho paura che si senta escluso.."
Kol:"tranquilla resterà il nostro piccolo segreto streghetta"
Io:"shh..non chiamarmi così"
Kol:"lo farò..quando saremo soli"
Ride divertito e sale le scale.

Kol:"buonanotte streghetta" dice affacciandosi dal balconcino di legno.
Io:"buonanotte vampiretto" ride.

Resto sola sul divano. È la prima volta che qualcuno mi chiama streghetta...mi sento confusa...non riesco a capire se questo nome mi piace o no. Riesco solo a ridere pensando a Kol mentre lo dice.

Il sonno inizia a farsi sentire...
Salgo le scale velocemente...
È stato bello stare con Kol, per un attimo mi sono sentita più umana, ho fatto finta di dimenticare ciò che mi è successo..
Da quando sono tornata qualcosa è cambiato in me...
Adesso sento la magia scorrermi nelle ossa, nel sangue, nelle vene...
Sento come una forza che vuole uscire...nonostante io la trattenga vuole davvero uscire...
Ho in parte paura e da un'altra parte mi sento forte, potente...

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