Capitolo 40

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Ho già finito di mangiare da un po'.
Sono sdraiata sopra la solita coperta a prendere un po' di sole.

La piccola Hope gioca con i miei capelli e mi fa solo un favore. Amo chi mi tocca i capelli.
Gli altri stanno ancora mangiando da chissà quanto tempo.
Io:"sono convinta che prima o poi scoppierete"
Dico guardandoli a testa in giù.
Rebeka viene verso di me.
Rebeka:"sono degli animali"
A Niklaus scappa un sorriso.
Klaus:"ci stiamo semplicemente preparando per lo scontro" sorride.
Elijah:"dobbiamo fare la scorta" sorride anche lui.
Sono così carini.
Io:"siete identici in questo momento"
Sono tutti e tre seduti vicini a mangiare come maiali.

A Rebeka scappa una risata quando tutti e tre alzano contemporaneamente la testa dal piatto per guardarmi.
Metto la piccola Hope sulla mia pancia.
Mi prende le mani e sorride.
Io:"che c'è piccola? Ah?"
La amo da morire. Quando le parlo lei ride..sembra come se voglia rispondermi....

Rebeka:"da grande questa piccoletta farà girare ogni ragazzo"
Klaus:"e io gli spezzerò il collo ad ognuno di essi" dice sedendosi accanto a me.
Io:"AHAHAHAH non puoi vietarle di amare"
Klaus:"posso" ride
Io:"spero che tu stia scherzando"
Mi schiaccia l'occhio.
Klaus:"sarò geloso però"
Io:"in caso scapperà con la zia"
Klaus:"sarebbe?"
Io:" io"
Ride.
Hayley:"si da il caso che lei sia la sua unica vera zia"dice in mia difesa.
Io:"grazie Hayley"
Klaus se la ride.

Qualche minuto di relax dopo la grande abbuffata e iniziamo a fare giochi stupidi. Come rincorrerci...
Le risate, le urla, le corse con il cuore in gola...mi sto divertendo tantissimo. Mi sento così bene..come se tutto adesso sia dalla mia parte.

Inizio a correre per scappare e Niklaus che mi sta venendo dietro da minuti ormai.
Mi nascondo dietro ad un bellissimo albero di quercia, sarà qui da secoli. Le radici sono così grandi da potermi nascondere tra esse.
Sento Nik avvicinarsi.
Stando attenta a non fare rumore con le foglie mi nascondo all'interno di una di esse che ha un buco in centro.
È molto grande all'interno, quasi quanto una delle più piccole stanze della mia casa.
Mi raggomitolo in me per non far sentire troppo il mio respiro.
Klaus:"è impossibile che non senta il tuo respiro mia cara"
Quando sento la sua voce, non so perché, ma il mio cuore batte a mille.
Klaus:"oh sí...adesso sí, si che sento il tuo cuoricino battere forte forte"
Lo sento camminare. È vicino.
Kalus:"aspetta..so perfettamente dove sei adesso"
All'improvviso non sento più nulla.

Mi alzo per vedere dove si sia potuto cacciare.
Sento una mano prendermi da dietro e attirarmi a se. Sobbalzo dallo spavento quando perdendo l'equilibrio cado sopra qualcuno.
Klaus:"ti ho trovata"
Io:"santo cielo Nik mi hai fatto prendere uno spavento incredibile"
Klaus:"scusa non volevo"
Io:"ma da dove sei entrato?"
Klaus:"c'è un entrata da dietro..venivo sempre qui da piccolo..mi arrampicavo fino al ramo più alto e mi addentravo fino alla radice più profonda"
Sorrido immaginandomi un piccolo Niklaus che si arrampica sopra questo grande albero, con i capelli rossi per il sole e gli occhi più verdi che mai.
Klaus:"sono venuto qui la prima volta in cui mi sono trasformato"
Un brivido mi attraversa il corpo.

Io:"avrai avuto paura"
Klaus:"non sapevo cosa fossi...cosa mi stesse succedendo. Pensavo di essere un mostro..qui era buio e freddo.."
Io:"sarà stato terribile"
Klaus:"lo è stato"
Mi accarezza i capelli.
È seduto per terra.
Io:"vabbè andiamo. Ci staranno cercando"faccio come per alzarmi ma Nik mi attira di nuovo a se.
Mi ritrovo con la testa sul suo petto.
Riesco a vedere i suoi occhi messa così.
Klaus:"stiamo qui ancora un po'..il sole sta per tramontate e tra poco andremo via..noi"
Io:"già"
Klaus:"puoi dirmi come ti senti se vuoi"
Io:"sto malissimo. Mi mancherete troppo e non c'è la farò a stare qui tranquilla sapendo che voi state combattendo anche per me li"
Lo guardo.
Klaus:"lo so. Ma devi"
Io:"sto male Niklaus"
Resta qualche minuto in silenzio. Si sentono i grilli cantare nel silenzio all'interno dell'albero.
Klaus:"odio quei momenti in cui un attimo prima ti senti la persona più felice del modo e l'attimo dopo quella più triste"
Mi accarezza i capelli. Condivido a pieno la sua frase adesso. Mi sento così. Fino ad un attimo fa avrei spaccato il mondo alla felicità ma adesso..adesso sto malissimo.

Io:"promettimi una cosa Nik?"
Klaus:"cosa?"
Io:"quando finirete verrete subito a prenderci"
Klaus:"te lo prometto"

Usciamo dal tronco.
Io:"il sole sta tramontando orami"
Mi guarda. I miei occhi sono già pieni di lacrime.
Klaus:"come cenerentola a mezzanotte deve ritornare a casa..noi al tramonto dobbiamo andare in guerra"
Io:"neanche un minuto dopo?"
Klaus:"neanche... sennò restiamo qui per sempre"
Io:"neppure se perdete la scarpetta?"
Klaus:"neppure"
Mi prende la mano.
Io:"Niklaus ti prego non lasciateci qui"
Socchiude gli occhi.
Klaus:"non rendere le cose più complicate. Ti prego"
Riapre i suoi occhi che sono lucidi.
Klaus:"e sappi che mi sto tenendo dal dirti che ho bisogno di te..soprattutto adesso. Addio mia piccola stella" mi dà un bacio dolce sulla guancia.
Io:"aspetta...Niklaus questo non è un addio vero?" Nessuna riposta.
Scompare. Non lo vedo più da nessuna parte.

Le lacrime iniziano a rigarmi il volto, non c'è la faccio a lasciarli andare. Arrivo davanti casa.
Non appena vedo l'auto in moto davanti casa mi blocco.
Le lacrime non smettono di scendere.
Elijah:"mi sa che dobbiamo parlare"
Faccio cenno di sì con la testa.
Ci allontaniamo dalla casa e dagli altri.

Elijah:"cos'hai?"
Io:"ho fatto troppo la buona..ho detto si fino ad ora ma adesso ti dico ciò che penso"
Elijah:"dimmi. Sono qui per questo Ylenia"
Io:"non ti lascio andare Elijah..non vi lascio andare..non lo faccio. Non vi lascio soli. Ho promesso che non ci avrei abbandonato capisci?! Non posso..." le lacrime mi rigano gli occhi.
Elijah:"Ylenia ti prego"
Io:"no..Elijah..io..non c'è la faccio"
Mi abbraccia. Dopo qualche secondo ricambio. Piango...senza fermarmi.
Elijah:"io tornerò"
Io:"lo so"
Elijah:"ti prego lasciami andare"
I suoi occhi sono lucidi.
Io:"sai che non posso"
Elijah:"lasciami andare ylenia, fallo sia per te che per me..ti prego"
Io:"non posso...non posso"
Piango.
Elijah:"me la caverò"
Faccio cenno di sì con la testa.
Mi dà un bacio sulla fronte e mi stringe forte a se, poi sale in auto.

Klaus:"prenditi cura di loro, fratello"
Kol:"fino alla morte, fratello"
Mi guarda da Lontano..senza dire nulla...come se quella sia l'ultima volta....
L'auto parte.

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