Capitolo 61

996 30 2
                                    

Trovo davanti la mia vecchia casa. È quasi completamente distrutta...tutto intorno è distrutto.
Klaus:"vivevi qui?" Sembra sconvolto.
Faccio cenno di sì con la testa.
Sono incredula pure io...è tutto completamente cambiato...è assurdo.
Hayley:"magri hai sbagliato via"
Io:"no no..sono convinta...io vivevo in questa maledetta casa!"
Mi volto verso di essa..è quasi del tutto rasa al suolo, più delle altre...

Klaus:"quando arriva tuo fratello dannazione...!!!!" Da un forte pugno al cancello di ferro della mia vecchia villa, tanto da farsi male. Il cancello produce un rumore fortissimo che archeggia nell'aria per metri.
Io:"sta tranquillo Nik..sta tranquillo"
È agitato..non riesco a capire perché stai reagendo così.
Io:"Cosa ti prende Klaus?"
Klaus:"è palese stai male vedendo questa casa" dice con le mani incrociate dietro la schiena "qui era dove vivevi..adesso è ridotta così.." ha gli occhi lucidi.. "stai male. Quell'imbecille di tuo fratello è in ritardo di ben 10 minuti" conclude ad alta voce. Deglutisce nervosamente.

Di fronte a me vedo Alan. È cambiato molto in viso, è più grande..ha i capelli più lunghi..è così bello. Vorrei corrergli incontro, stringerlo a me e dirgli che mi è mancato tanto..ma poi penso..lui mi ha abbandonata, non ha chiesto di me ed ha continuato a vivere la sua vita.

Sorride da lontano sbracciandosi, spera che io corra verso lui...
Si avvicina a me con le braccia larghe ma io mi allontano.
Alan:"cosa ti prende?"
Mi sembra assurdo..pensa davvero che io non c'è l'abbia con lui?!
Io:"me lo chiedi anche?" Sussurro..non voglio guardarlo in faccia, non c'è la farei.

Alan:"chi sei tu?" Dice rivolto a Nik.
Klaus:"una persona a cui dovresti rivolgerti con molto più rispetto" dice altezzoso..
Alan:"chi diavolo sei?"
Klaus:"mi dai il permesso di sbatterlo al muro?" Dice sorridente guardandomi.
Mi fa sorridere.
Alan:"gli permetti di parlarmi così..?!" Mi guarda. Incrocio i suoi occhi..è felice..felice in una vita di cui io non faccio parte.

Rido..mi limito a ridere..si perché è tutto così buffo.
Alan:"cosa ti prende ylenia?! Chi sono queste persone?"è confuso.
Io:"persone che mi hanno promesso di esserci sempre e la promessa LORO l'hanno mantenuto" la mia voce esce più pungente del previsto.
La mia era una frecciatina...l'ha colta in pieno, tanto da non riuscire a reggere il mio sguardo.
Abbassa gli occhi, fissa un punto fisso per terra.

Alan:"cosa vuoi da me?" la sua voce è cambiata. Alza gli occhi nuovamente..sembra diverso..all'improvviso in quegli occhi vedo tanta cattiveria.
Io:"non posso essere venuta semplicemente a cercare il mio fratellino perduto?" Dico fingendomi dolce.
Alan:"non credo proprio.."
Io:"sai..al contrario tuo io non mi sono dimenticata di te"
I suoi occhi si riempiono di lacrime
Io:"ma non prendiamoci in giro. Sai come sono fatta..se mi manchi non vengo a dirtelo. Sono qui per altro"
Alan:"dimmi..in fretta ho da fare"
Io:"qui fretta non ne abbiamo. Anzi ti consiglio di sederti sulla panchina con me..devo parlarti"
Alan:"ho un appuntamento"
Io:"per gli affari di famiglia gli appuntamenti con le tue amichette saltano"
La sua voce mi ha irritata parecchio, adesso sono arrabbiata..non la passerà liscia.

Io:"sei stato dai nostri genitori ultimamente?"
L'acqua che stava bevendo dalla bottiglietta lo fa affogare e tossisce più volte.
Mi guarda.
Alan:"come scusa?"
Io:"dai...queste cose a tua sorella puoi dirle"sembro molto Niklaus in questo momento..con lo sguardo assassino, la voce pungente e il veleno in bocca.
Alan:"perché vuoi saperlo?"
Klaus:"non ti hanno mai insegnato che ad una domanda non si risponde mai con un'altra domanda?" Sorride pigiando una grande mano sulla sua spalla.
Alan si alza.
Alan:"toglimi le mani di dosso"
Klaus:"qual'e il problema amico?"
Alan:"IO E TE NON SIAMO AMICI"
Klaus:"IO E TE SIAMO TUTTO CIÒ CHE IO DESIDERO"
Alan:"ma chi ti credi di essere?!"
Klaus:"una persona molto superiore a te"
Alan:"che coglione"
Si allontana.

Vedo la rabbia egli occhi di Nik che con un colpo rapido lo scaraventa al muro..con forza...
Klaus:"questo non dovevi dirlo"
Alan:"ah ah ah che paura"
Stringe il pugno. Nik si piega per terra urlando dal dolore. Cosa sta succedendo?!
Nel giro di qualche secondo il vialetto davanti alla mia vecchia villa diventa un campo di lotta...

Mi metto in mezzo.
Io:"possiamo smetterla cortesemente?!" Urlo spazientita.
Ho le mani sopra il petto di entrambi. Niklaus sta respirando in modo molto più affannoso risposero a mio fratello...qualcosa non va...
Nota il mio pensiero ma mi supplica con gli occhi di far finta di nulla.
Alan ha qualche semplice graffio sulla faccia...

Alan:"sorella fai la seria...pensa. Hai davanti a te lo sciamano più potente al mondo...anche tu sei una strega potentissima...insieme siamo una forza...perché stare dalla parte di questo stupido vampiro...e di quella lupacchiotta"
Hayley ringhia.
Klaus:"hai davanti a te l'ibrido originale mio caro ragazzo..quindi sono superiore a te che ti piaccia o no"
Alan:"quello stanco qui mi sembri tu quindi fatti due domande"
Faccio pressione con le mie mani sul loro petto e tornano a guardarmi.

Io:"posso lasciarvi senza che vi uccidiate?"
Fanno un rapido cenno molto vicino al si con la testa. Mi allontano.
Io:"continua"
Alan:"non lasciarti sopraffare dalla bestia che c'è in te..lei cerca i suoi simili..ecco perché sei con loro"
Io:"cosa? Io non sono una strega?"
Alan:"si"
Io:"cosa c'entra la bestia allora?"
Alan:"quella è dentro di te"
Sorride. Non riesco a capire.
Alan:"sei persino più forte di me sorellina. Lo percepisco"
Sembra un pazzo psicopatico.
Io:"sei stato dai nostri genitori?"
Alan:"hahaha loro non sanno nulla..erano dei semplici tutori..per questo sono rimasto qui..perché per salvarci da noi stessi ci stavano portando nel nido del ragno"
Io:"puoi spiegarti per piacere" alzo notevolmente la voce..

Alan:"tu stavi tornando a ricordare e ti hanno portata via. Io sono rimasto qui.. ed ho scoperto"
Io:"e non mi hai detto nulla?"
Alan:"avrei dovuto"
Io:"quando?"
Alan:"presto."
Io:"certo. Tu stavi qui a farti una vita e conoscere gente..sfruttando la tua magia come meglio credevi e io ero lì in prigione" urlo.
Alan:"la vedi questa casa?! L'hanno distrutta..cercavano te..non me..volevo tenerti al sicuro e chiusa in quella casa lo saresti stata"
Io:"mi sono salvata da sola"
Alan:"ti sei rovinata...con le tue stesse mani"
Io:"loro non sono la mia rovina"
Orami è uno scambio di urla e i miei due compagni di viaggio stanno a guardare.
Alan:"una strega che vive con degli originali..,?? Secondo te è normale?"
Io:"si lo è..loro sono la mia famiglia"
Alan:"io sono la tua famiglia" urla.
Io:"tu non ci sei più stato per me.."
Alan:"sarei arrivato presto"
Io:"beh scusami se nel frattempo mi sono fatta una vita"
Alan:"puoi ancora rimediare"
Io:"ma sei serio?! Non lascerò mai chi mi ha salvato"
Alan:"loro secondo me sanno tutto..danno chi sei..sanno il potere che hai. Ti hanno fatta amica..ti hanno trattata bene..ti sei lasciata amare e adesso sei nelle loro mani..ti insegneranno ciò che serve e ti useranno per le loro battaglie"
Io:"tutte le battaglie che hanno combattuto finora erano le mie battaglie..mi hanno protetta mentre tu eri qui a farti la tua vita.."
Alan:"magari lui non ti ama neanche"
Guarda Nik e lui gli lancia un'occhiataccia.

Scoppio in lacrime e scappo via...

Sei ciò di cui ho bisognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora