Capitolo 63

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Siamo in mezzo alle strade della mia vecchia città..i ricordi mi ritornano in mente..e fanno male, male come lame..

Klaus:"andiamo o no dalla strega?"
Io:"si..vero..la strega. Devo sbloccare la mia mente"
Klaus:"magari non oggi..magari domani. Hayley è andata a prenotare qualcosa per questa notte, domani andiamo"
Sorrido. È così dolce con me.
Io:"non dormirò comunque"
Abbasso la testa.
Mi alza il mento con due dita, incrocio i suoi occhi.
Klaus:"magari ti abbraccio...forse ti addormenti" sorride maliziosamente.
Io:"le tue braccia sono una culla"
Klaus:"hahahha sarebbe un complimento?!"
Io:"vedilo come vuoi"

Siamo mano nella mano in mezzo alla strada. Mi allontano dal mio quartiere.
Klaus:"facciamo un gioco difficilissimo okay?"
Io:"spara"
Klaus:"fai finta che siamo qui per una vacanza..guardi il mare e dimentichi tutto fino a domani"
Io:"troppo difficile"
Klaus:"scommettiamo?!"
Io:"dai si" ridiamo.

Gli sto facendo vedere tutta la città...sorride dolcemente ad ogni mia storia..guarda tutto così tranquillamente...come se nulla fosse.
Nonostante io vivessi in questo posto continuo a guardare ogni cosa a bocca aperta.
Poi penso a lui...chissà quante città avrà visto...

Immagino Nik camminare per le strade di un piccolo paesino...che ne so magari in virginia con la luna che lo illumina del tutto.
Lo immagino nelle strade di Londra con una macchina fotografica in mano..
Poi nei locali di Rio...magari mentre si ubriaca e si diverte come un matto..
Queste stradine sono qualcosa di semplicissimo per lui..

Io:"Nik?"
Klaus:"mh?"
Io:"sei mai stato a Londra?"
Klaus:"innumerevoli volte"
Io:"Parigi?"
Klaus:"si"
Io:"Rio de Janeiro?"
Klaus:"ehm..si"
Io:"uff...poi ci sono io che conosco a malapena New Orleans"
Mi guarda e sorride.
Poi si ferma proprio davanti a me.
Klaus:"facciamo un patto..anzi ti faccio una promessa"
Io:"sei un tipo che mantieni le promesse?"
Klaus:"con te si"
Io:"allora prometti"
Klaus:"ti prometto che quando tutt'a questa storia sara finita io e te andremo via..per non si sa quanto tempo..torneremo a trovarlo, spesso perché senza la mia piccola Hope non posso stare...ma viaggeremo.
Ti prometto che ti porterò nelle spiagge della California...
Cammineremo mano nella mano nelle strade della misteriosa Mystic Falls...
Passeremo la notte di Natale a lanciarci palle di neve sotto il grande albero di New York..
Aspetteremo la mezzanotte sotto la torre Eiffel..e mentre la gente festeggia noi staremo abbracciati su quel prato..poi ti porterò sulla punta..dove nessuno è mai stato e ti chiederò di sposarmi..
Ci rilasseremo su di una palafitta alle Maldive...
Gli oceani diventeranno nostri...ogni grotta sarà esplorata da noi due...
Andremo sotto grandi torri tanto da sembrare piccoli piccoli e poi ci saliremo su per sentirci i padroni del mondo...
Ti porterò sul k2..ci arriveremo a piedi e li su urlerò il top nome..poi magari per scendere prenderemo l'elicottero (ride)...
Ti porterò in ogni angolo di questo mondo..conoscerai ogni strada a memoria e il mondo diventerà la tua casa.
Poi torneremo nella nostra città..che ci sembrerà comunque la più bella...respireremo l'aria di New Orleans..faremo una grande festa...te lo prometto"
Mentre dice tutto questo ride. Gli occhi gli luccicano come quelli di un bambino quando vede le caramelle...è così bello...così bello da farmi venire la voglia di baciarlo sempre.

Io:"non fare promesse così grandi.."
Klaus:"perché? Succederà..tutto..se non di più"
Io:"allora me lo prometti?"
Klaus:"te lo prometto"
Io:"e se litigheremo?"
Klaus:"non accadrà...non lasciarmi mai perché sei tu la parte migliore di me"
Lo abbraccio.

Siamo sulla spiaggia. È sera e le stelle sono così grandi e vicine..la luna è piena, grande è vicina e ci illumina completamente.
Klaus:"in queste notti...con il mare in sottofondo e la luna su di me sento qualcosa..qualcosa che batte forte qui dentro..nel mio petto e vuole uscire"
Mi sorride. Si alza e si avvicina al mare. Urla..cose senza senso ma urla..urla a squarciagola..io rido.
Klaus:"mi sento così vivo quando il lupo che c'è in me vuole uscire..prova"
Urlo. Cazzo si..è vero.

Mi sento viva..viva come non mai. Sento qualcosa più grande di me dentro il mio petto..come se volesse squarciarlo per uscire ma non fa male..e se urlo sto bene.
Klaus:"il demone dentro di noi vuole uscire"
Io:"forse ci migliora"
Klaus:"sei tu a migliorarmi..e il tuo demone a migliorare il mio"

Torniamo a casa mano nella mano e ci addormentiamo abbracciati.

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